L’urina maleodorante può essere dovuta a diversi fattori e molto spesso ciò non si deve a qualche quadro patologico in atto. Nel caso in cui invece l’urina puzza o comunque tende a presentarsi torbida, allora bisogna tener conto di diversi elementi.
Urina dall’odore sgradevole: a cosa si deve?
In alcuni casi può derivare dall’assunzione di determinati cibi o di farmaci, in altri casi invece possono segnalare l’esistenza di un problema di salute. Partiamo dall’alimentazione. Intanto una prima differenza nell’aspetto delle urine può derivare a seconda che si beva molto o poco. Nel secondo caso vi è una maggiore concentrazione di metaboliti, ovvero di scorie che danno un odore all’urina poco gradevole.
Le urine maleodoranti possono derivare poi dal consumo di determinati cibi. Ad esempio gli asparagi, l’aglio e il cavolfiore possono effettivamente dare un cattivo odore a questo liquido biologico. L’urina che puzza può derivare anche dall’assunzione di alcuni antibiotici, ad esempio l’amoxicillina, l’ampicillina, e il ciprofloxacin. In tutti questi casi l’odore poco gradevole della pipì non si correla ad alcuno stato patologico.
Nel caso invece di infezioni, ad esempio di uretriti, ovvero di infezione dell’uretra, o di cistite, l’odore dell’urina deriva dall’attività specifica di alcuni batteri, quali Proteus, Pseudomonas, Providencia, Morganella che trasformano l’urea, che è una componente dell’urina, in ammoniaca. Ed è proprio per tali motivi che in questi casi si sente l’odore caratteristico di candeggina.
Il cattivo odore dell’urina può derivare anche da patologie ben precise. Ad esempio l’urina può puzzare nel caso di chetoacetosi diabetica, che è una complicanza del diabete che si verifica per la carenza di insulina. In tal caso l’urina ha un odore dolciastro. Nel caso invece della fenilchetonuria si tratta di di una patologia metabolica che consiste nell’accumulo nell’organismo di alcuni aminoacidi.
In questo caso le urine acquistano un odore pungente e muschiato. Le urine maleodoranti possono derivare anche da qualche patologia cronica a carico del fegato.
Tuttavia nel caso in cui l’odore sgradevole dell’urina si manifesta raramente, e in ogni caso scompare nel giro di 48 ore, allora non c’è di che preoccuparsi. Se la situazione perdura è opportuno rivolgersi al medico di famiglia che prescriverà gli esami opportuni.