La vitiligine è uno dei fastidi che più in generale attanagliano l’universo maschile e femminile. Anzi più che un fastidio una vera e propria patologia cronica, fastidiosa e con il suo tasso di pericolosità.
Qui ne approfondiremo gli aspetti salienti, partendo dalla definizione e cercando di capire perché viene. Infine ci focalizzeremo su possibili cure.
Che cosa è la vitiligine?
La vitiligine è una malattia cronica della pelle, non congenita, caratterizzata da ipomelanosi e leucodermia. Significa che praticamente sulla pelle, sui peli o sulle mucose, compaiono chiazze non pigmentate ovvero zone dove manca totalmente la colorazione della pelle dovuta alla melanina. Questi pezzi di pelle risultano essere bianchi e lucidi.
Non si tratta di nessuna malattia contagiosa e, secondo le ultime dal mondo della scienza, si tratta di un disturbo primitivo, acquisito, poligenico e multifattoriale dove partecipano fattori sia genetici sia immuno-mediati, endocrini e metabolici, infiammatori e neurali-virali.
Ragion per cui oggi la vitiligine viene vista come una sindrome dove diversi fattori possono, isolatamente o in sinergia, indurre la scomparsa o la perdita di funzionalità dei melanociti cutanei in soggetti geneticamente predisposti.
I sintomi
La vitiligine si palesa tramite diversi sintomi, che possono essere vari. Dallo scolorimento di zone di pelle o allo sbiancamento o ingrigimento di capelli, ciglia, sopracciglia, barba, perdita di colore nei tessuti che rivestono l’interno della bocca e del naso. Ma anche tramite perdita o cambi di colore della membrana che riveste la superficie interna dell’occhio.
Generalmente la vitiligine colpisce i contorni di bocca e occhi, dita e polsi, le ascelle, l’inguine, i genitali, il cuoio capelluto. Di norma, la vitiligine inizia con la comparsa di chiazze chiare che hanno il centro più bianco rispetto alla zona circostante. Se sotto la porzione di pelle colpita si trovano vasi sanguigni, la chiazza diventa leggermente rosa.
Ogni persona sviluppa una sua forma di vitiligine che generalmente si presenta sotto due forme: o vitiligine non-segmentale o il corrispettivo segmentale. Solo in rari casi la vitiligine può interessare tutto il corpo: in quel caso è nota come vitiligine universale.
Perché viene? Come si cura?
Perché viene la vitiligine? Proviamo a rispondere a questa semplice domanda. Si tratta di una malattia dovuta alla mancanza di un pigmento, la melanina, che dona alla pelle il suo naturale colore, prodotta da cellule denominate melanociti. Difatti è a causa dell’assenza di melanina che si provocano le macchie bianche sulla pelle.
Fatta la necessaria diagnosi sulla vitiligine, si può pensare ad una serie di efficaci cure. Va detto che però le macchine prodotte dalla vitiligine sono permanenti per cui eventuali cure possono solo mitigare la patologia.
Esistono differenti tipi di cosmetici per la vitiligine ma anche dei farmaci, come i corticosteroidi, che si applicano sulla pelle e che vanno ad agire contro le macchie sulla pelle.
Fonte immagine: Centro Medico Unisalus