Yerba Mate: proprietà e benefici di un diuretico naturale

yerba-mate-proprieta-benefici

L’erba mate, altrimenti detta Yerba Mate o semplicemente Mate è una bevanda originaria del Sudamerica.  Consumata perlopiù tra Brasile, Argentina, Paraguay, e sempre più nota in Europa grazie all’esportazione dei nativi sudamericani che giungono nel Vecchio Continente per lavoro o per piacere.

Si tratta di un tè prodigioso, un diuretico naturale i cui effetti benefici si riflettono in tutto l’organismo. Qui di seguito il nostro approfondimento.

Che cos’è la Yerba Mate?

Il Mate – conosciuto anche come Tè Paraguainese – è una infusione naturale che viene svolta grazie alle foglie verdi, oppure tostate, dell’agrifoglio sempre verde che si trova nelle Terre dell’Argentina ma anche in Brasile – Paraguay e Uruguay. È una pianta spontanea ed è molto nota per i suoi tantissimi benefici e proprietà.

Nei Paesi che consumano maggiormente questa bevanda, la stessa è conosciuta come bibita coloniale tradizionale di eccellenza utile soprattutto come energizzante e stimolante. Nelle Terre di lingua spagnola viene chiamata anche Tè del Paraguai o dei Gesuiti, considerando che sono stati proprio loro a diffondere la bevanda in Europa. Secondo la storia, i primi a scoprire questa bevanda sono stati gli Indios (la parola mate in spagnolo significa zucca vuota) e la bevevano all’interno di una calbassa – zucca vuota – accompagnata da una cannuccia in legno.

A livello mondiale si stima che i consumatori di questa bevanda siano 1 milione soprattutto nel Sud America. Il suo gusto è amaro con un profumo aromatico molto intenso.

La pianta è detta anche Erva Mate e appartiene alla famiglia delle Acquifoliacee. Ha una crescita che non supera i 20 metri di altezza e i suoi fiori si raggruppano in mazzi colorate, a differenza delle foglie che sono isolate e dentellate. I frutti della pianta sono rossi a forma di bacca.

Yerba Mate, le proprietà specifiche della pianta

Perché il tè Mate è sempre più consumato? Anzitutto perché ha al suo interno una grande azione stimolante e antiossidante. Composto di caffeina in grandi quantità, si rileva essere un ottimo diuretico naturale nonché un indubbio energizzante, preso anche in sostituzione del caffè. Si può dire infatti che questo tè, per i sudamericani, è un po’il sostituto della più classica, ed amata, delle bevande.

La pianta del mate, che cresce spontaneamente in alcuni luoghi dell’America Latina, o è un albero o è un arbusto. Presenta foglie alterne, spesso ovali, con margine dentato. Le foglie nascondono piccoli fiori da cui si sviluppano frutti di un colore viola, spesso tendente al nerastro. Le foglie contengono, al loro interno, caffeina e teobromina, acidi organici e flavonoidi. Queste, inoltre, contengono al loro interno altre 250 sostanze che contribuiscono a dare il classico infuso all’aroma.

Benefici del Mate

L’infuso che si ottiene dalle foglie dell’erba mate è un toccasana assoluto, che può essere sorseggiato anche nell’arco di una giornata. Per la preparazione del Mate il sistema classico prevede l’inserimento dell’erba in un recipiente a forma di zucca, coperto poi da acqua molto calda. La bevanda si sorseggia con la bombilla, una cannuccia metallica.

Da secoli il mate è una bevanda utilizzata anche come medicinale, nonché come alimento e come integratore alimentare. Le proprietà benefiche sono ormai sempre più note: l’erba ha influssi benefici sul sistema cardiovascolare, sul fegato e sul colesterolo. La sua azione antiossidante è favorita dalla presenza di flavonoidi.

Altri studi, invece, hanno testimoniato l’azione stimolante prodotta dalla caffeina, che è la principale “responsabile” delle proprietà diuretiche del tè mate: questa è coinvolta nell’omeostasi dell’acqua e del sodio nel nostro organismo, andando ad agire sui reni. Più in generale il Mate stimola l’intero organismo, accelerando i ritmi del metabolismo. Fornisce, inoltre, grandi apporti vitaminici. Molti si chiedono se faccia dimagrire, la risposta è nì: il mate non fa dimagrire, ma può essere una delle cause del dimagrimento proprio perché fa accelerare l’organismo.

Tuttavia, come ogni sostanza a base di caffeina, il mate va consumato con cognizione ed evitato in particolari situazioni, siano essi casi di ipertensione, ansia, nervosismo, insonnia. Anche durante gravidanza ed allattamento è bene evitarne l’utilizzo.

Come si usa Yerba Mate

La parte che viene utilizzata della pianta sono i ramoscelli, gli stessi vengono poi esposti al calore così che gli enzimi possano essere attivati. È un processo particolare per preservare il suo colore verde intenso e per avere una essiccazione naturale. Subito dopo le foglie vengono sminuzzate e poi utilizzate per gli infusi.

C’è un piccolo processo di torrefazione che si rende necessario al fine di poter sviluppare tutte le sue proprietà aromatiche intense. Come accennato, gli usi popolari della Yerba Mate sono in sostituzione al caffè avendo moltissima caffeina al suo interno.

Questa caffeina è di norma più tollerante per l’organismo e il suo effetto è più duraturo di quello di un normale caffè. Si prepara come un normale tè con le sue foglie in infusione nell’acqua bollente: subito dopo cinque minuti di attesa si filtra il liquido ottenuto e si beve.

Il dosaggio varia da soggetto a soggetto, ma in linea generale se ne possono bere anche due o tre tazze al giorno. Attenzione, oggi infatti sono presenti anche integratori Yerba Mate in capsula o in polvere con una composizione del tutto naturale preparata con le foglie della pianta essiccate.

È importante seguire sempre e comunque le indicazioni del medico di fiducia prima di integrare nella propria quotidianità la Yerba Mate.

Yerba Mate ha controindicazioni?

Quali sono le controindicazioni Yerba Mate? Come tutte le sostanze che contengono caffeina è bene non esagerare con i consumi della bevanda. L’assunzione è inoltre sconsigliata a tutte le persone che soffrono di patologie legate al cuore o che hanno problemi di ipertensione.

Gli effetti collaterali sono legati a insonnia, episodi di vertigini e iperattività incontrollata. Le condizioni, come sempre, variano a seconda del soggetto interessato ed è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.

(Fonte Immagine: pixabay.com/it/photos/yerba-mate-matero-la-bombilla-2438138/)

CONDIVIDI