Sono diverse le ragioni che possono spingersi alla pratica di questa disciplina. Di certo gli esercizi e le posizioni di questa tecnica meditativa ci aiutano ad affrontare meglio gli stati di ansia e di stress derivanti dalla vita quotidiana. Praticato, invece, durante la crescita, lo yoga favorisce lo sviluppo armonioso della muscolatura. Trattandosi di ginnastica dolce viene indicato anche come terapia riabilitativa a seguito ad esempio di un trauma. Lo yoga non è controindicato in gravidanza, ma anzi è consigliato alle future mamme, in quanto rafforza la muscolatura pelvica prima del parto e dopo lo stesso favorisce un rapido recupero.
Yoga, presenza costante
E’ fondamentale quindi riuscire a trovare un tempo tutto nostro in cui possiamo dedicarci alla pratica delle asane, le posizioni che si assumono durante gli esercizi. In questo senso può essere praticato la mattina appena ci svegliamo o la sera prima di andare a dormire, a casa o in palestra. Uno dei benefici dello yoga è che può essere praticato da tutti, senza distinzione di età, costituzione fisica. Se c’è infatti una cosa che lo yoga ci insegna, è di ascoltare il nostro corpo. Non a caso in questa disciplina mente e corpo devono lavorare in sinergia. Non trattandosi di uno sport in cui ci si mette in competizione con gli altri, la sfida al limite può essere con se stessi, tuttavia considerate che dovete sempre ascoltare i limiti del vostro corpo e non provare a superarli.
Analizzate la vostra giornata per verificare quando vi potete dedicare agli esercizi yoga. Ad esempio se lo praticate in casa, andate a preparare uno spazio che è solo per voi. Magari rendete questo angolo ancora più suggestivo ascoltando della musica rilassante. Anche in palestra dovete lasciarvi guidare dallo stesso principio: quando siete sul tappetino concentratevi su voi stessi, imparate ad ascoltare il vostro respiro, il vostro corpo. Abbandonate ogni altro pensiero.
Nell’ambito della giornata stabilite un tempo fisso da dedicare allo yoga in modo che tale pratica possa entrare a far parte della vostra vita quotidiana. D’altronde nello yoga la quantità rende poco, meglio 20 minuti in cui avete eseguito le asane rimanendo concentrati rispetto ad un’ora in cui siete stati distratti.
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