Alimentazione corretta con transaminasi alte

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Se le analisi del sangue evidenziano che il valore delle  transaminasi supera il range di riferimento, è probabile che possa esserci un problema al fegato o alle vie biliari. Tuttavia a determinare un aumento delle transaminasi potrebbe essere anche un danno muscolare. Ma andiamo ad esaminare meglio che cosa sono.

Come riportiamo qui, le transaminasi vengono considerate delle molecole fondamentali per il corretto funzionamento del fegato. Intanto si tratta di sostanze che si trovano all’interno dei muscoli scheletrici striati e nello stesso fegato. Hanno lo scopo di convertire gli aminoacidi in modo che possano rispondere al bisogno immediato di energia, ad esempio nel caso di una gara sportiva. Tuttavia quando le cellule dei muscoli e del fegato si danneggiano, allora si riversano nel torrente sanguigno, andando ad incrementarne la concentrazione. Quando ciò si verifica, oltre che tenerle sotto controllo, è opportuno quindi iniziare una dieta che possa contribuire ad abbassarne la concentrazione nel sangue. In realtà però le transaminasi alte possono segnalare non solo dei danni al fegato, ma anche la presenza di altre patologie, tra cui il diabete, problemi alla tiroide o malattie cardiache.

A rischio di transaminasi alte troviamo i pazienti diabetici, che devono seguire una dieta particolare, i pazienti obesi, chi consuma molte bevande alcoliche o chi assume per un periodo continuato dei farmaci che possono risultare dannosi per il fegato, ed ancora chi presenta una continuità familiare con i  parenti che hanno già avuto patologie epatiche.

Transaminasi alte: sintomi

Tra i sintomi si riconoscono la tendenza ad affaticarsi facilmente e un colorito della pelle tendente al giallastro. Sintomi più evidenti riguardano la perdita di appetito, nausea e vomito, dolori addominali, feci di colore chiaro e urine di colore scuro. Detto ciò andiamo ad esaminare la dieta più indicata per chi soffre di questo problema.

Transaminasi alte: la dieta da seguire

Intanto tra i cibi indicati troviamo alimenti quali pasta, riso, yogurt magro. Rientrano invece tra gli alimenti permessi pesci, carni e formaggi magri, latte scremato o parzialmente scremato, spremute e bibite non gassate. Riguardo invece ai cibi da evitare in caso di transaminasi elevate troviamo in particolare gli alimenti ricchi di grassi quali carni, insaccati, cibi fritti, condimenti a base di panna, burro, maionese ed anche verdure, tra queste ultime nello specifico sono da evitare peperoni, melanzane, cavolfiori, cavolo, fave e piselli e la frutta secca. Tra le bevande vanno escluse le bibite gassate e gli alcolici.

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