Il diabete è un patologia cronica che si manifesta con un aumento della glicemia, ovvero degli zuccheri nel sangue. A seconda che si risulti affetti dal diabete di tipo uno o due, tale condizione può dipendere o da una ridotta produzione di insulina, oppure dall’incapacità dell’organismo di utilizzare adeguatamente l’insulina prodotta dal pancreas. In questo articolo, dopo aver parlato dell’alimentazione corretta contro la gotta, vi indicheremo la dieta da seguire in caso di diabete.
Diabete: quale dieta seguire
Ovviamente partiamo subito dall’ovvio, da evitare diete estreme come la dieta plank o la dieta scarsdale ma dobbiamo puntualizzare che contrariamente a quanto si potrebbe pensare, l’alimentazione da seguire in caso di diabete non è particolarmente restrittiva. Fondamentale in una dieta per diabetici è il controllo glicemico, ma anche del peso corporeo e la prevenzione dei fattori di rischio cardio-vascolare. In particolare per gli esperti dovrebbe essere attentamente monitorata l’assunzione di carboidrati, che non dovrebbero superare i 300 grammi al giorno nè essere inferiori ai 130 grammi.
Di seguito vi indichiamo gli alimenti più adatti per chi soffre di diabete. Per quanto riguarda gli zuccheri vanno preferiti quelli complessi ad assorbimento lento (amidi) rispetto a quelli ad assorbimento rapido, ovvero al glucosio e al saccarosio. In sostanza una alimentazione ben bilanciata è fondamentale in caso di diabete per tenere sotto controllo gli zuccheri.
- Almeno tre volte a settimana consumare i legumi quali fagioli, ceci, piselli, lenticchie etc.
- Ogni giorno consumare cinque porzioni tra ortaggi e frutta ed almeno due porzioni di pesce a settimana.
- Prediligere le carni magre e bianche, la pasta e il pane integrale.
- Limitare il consumo d formaggi e latticini a non più di due volte alla settimana.
- Nel condimento dei cibi, in particolare delle insalate, privilegiare l’olio extra vergine di oliva o di semi rispetto ai grassi saturi quali strutto, burro e panna. Allo stesso modo ridurre il consumo dei grassi “trans” o dei grassi idrogenati o parzialmente idrogenati, che vengono indicati nelle etichette dei prodotti di largo consumo quali merendine, biscotti e crackers.
- Per quanto riguarda invece le bevande alcoliche è bene limitarne il consumo a 2 bicchieri al giorno per l’uomo e a 1 per la donna, preferibilmente durante i pasti.
- Tra le bibite sono da preferire quelle dietetiche senza zucchero.
Inoltre bisogna sempre tener conto delle porzioni consigliate: se si eccede anche i cibi consigliati possono infatti far aumentare di peso, mentre se si salta anche solo una porzione, si può andare incontro al rischio di ipoglicemia, ovvero all’abbassamento del livello degli zuccheri nel sangue.
In questo senso non bisogna saltare i pasti, meno che mai la colazione. Una prima colazione potrebbe essere a base di latte scremato o in alternativa si consiglia un vasetto di yogurt magro più fette biscottate, oppure dei cereali o dei biscotti secchi con un frutto.
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