Intanto per ritenzione idrica si intende non soltanto un disturbo, ma una vera e propria malattia. In particolare deriva da un accumulo di natura patologica di liquidi nello spazio extracellulare, che può essere dovuto o a un drenaggio linfatico carente oppure al sodio in eccesso, che richiama acqua e quindi facilita questo aumento di liquidi a livello degli spazi interstiziali (ovvero tra cellula e cellula).
La ritenzione idrica alimentare pertanto è causata da un regime dietetico eccessivamente ricco di sale oppure da una intolleranza al lattosio, che riguarda il 60% della popolazione italiana. Tende a manifestarsi con un gonfiore anomalo in alcune parti del corpo, quali l’addome, le cosce, i glutei e le caviglie. Le donne ne sono maggiormente colpite, ma non si tratta di un problema che si declina solo al femminile.
Per contrastare la ritenzione idrica bisogna andare ad agire sullo stile di vita, in particolare sul regime alimentare. Nello specifico per contrastarla è fondamentale bere molta acqua per evitare la ritenzione dei liquidi. D’altronde non va dimenticato che il nostro organismo è composto per ben il 90% di questo liquido. Nel caso in cui non sia sufficientemente idratato, l’organismo stesso trattiene l’acqua che quindi tende ad accumularsi proprio a livello interstiziale, determinando la comparsa di gonfiori alle estremità del corpo. In questo articolo vi indichiamo quale alimentazione seguire per prevenire questo problema.
Ritenzione idrica: consigli pratici
- Intanto sembra una banalità ma è necessario ricordarlo. Bere molta acqua è fondamentale per idratare l’organismo e consentirgli di espellere le scorie accumulate. Bisogna bere almeno due litri di acqua al giorno per eliminare questo disturbo.
- Limitare il consumo di sale a tavola. In questo senso vanno evitati i cibi in scatola, i formaggi troppo salati, gli affettati e gli insaccati. Da preferire invece i cibi freschi, come frutta e verdura.
- Anche la pratica di un’attività sportiva è utile, perché il movimento aiuta la circolazione anche a livello linfatico e questo fa sì che si limiti la ritenzione idrica alle gambe.
Ritenzione idrica: alimenti indicati
Tra gli alimenti più indicati per contrastarla troviamo la frutta, ad esempio l’ananas, l’anguria, la mela e i mirtilli. Tra le verdure segnaliamo invece i cetrioli e la lattuga. I primi che sono composti di acqua per il 96% possiedono proprietà rinfrescanti e depurative. Allo stesso modo la lattuga, oltre a rinfrescare e dissetare ha anche proprietà analgesiche, antispastiche e sedative. Buono anche il contenuto di fibre.
Tra gli ortaggi che contrastano la ritenzione idrica, il pomodoro merita senz’altro il podio, perché grazie al suo elevato contenuto di potassio, non solo contrasta la ritenzione idrica, ma è utile anche in altri disturbi, quale ad esempio la pressione alta.
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