Il calcio: cos’è e qual è il corretto apporto giornaliero

cibi-ricchi-di-calcio

Quali sono i cibi ricchi di calcio? Un minerale importantissimo per adottare una dieta sana ed equilibrata. Vediamo insieme l’apporto giornaliero e come distribuire nella giornata questi alimenti al meglio.

Che cos’è il calcio?

Il calcio è un sale minerale importantissimo ed è il più abbondante all’interno dell’organismo. Bisogna sapere infatti che rappresenta il 2% del peso corporeo, mentre il 99% si trova nello scheletro ed è un elemento fondamentale per lo sviluppo e il mantenimento di una struttura ossea sana. Non solo, infatti è anche ottimale per il movimento dei muscoli (cuore compreso), per la coagulazione del sangue e per la regolazione degli enzimi nel loro funzionamento principale.

Per questo motivo è importantissimo che ogni giorno ci sia un apporto di calcio per il corretto assorbimento. Ma attenzione, perché non solo latte e i suoi derivati sono ricchi di questo minerale e in alcuni casi nemmeno ideali per le ossa.

In pochi sanno che ci sono dei cibi che hanno un contenuto di calcio biodisponibile che ha un maggiore potere di assorbimento. Per prevenire l’osteoporosi e garantire un buon apporto, vediamo insieme quali sono i cibi e non solo.

Il corretto apporto di calcio al giorno

È una domanda che viene fatta normalmente e ci si chiede quale sia il corretto apporto di calcio al giorno, per mantenere sano l’organismo – nutrire le ossa e contrastare quelle che possono essere delle patologie che emergono con il tempo.

I fattori che variano il fabbisogno variano da soggetto a soggetto, ma in linea generale è richiesta una media di 1000-1500 milligrammi al giorno. Tra i fattori che determinano questi valori troviamo:

  • età
  • sesso
  • condizioni fisiologiche come allattamento, gravidanza, menopausa e fase di sviluppo

Infatti durante il periodo della gravidanza è richiesto un apporto di circa 1200 milligrammi al giorno, così per i giovani in via di sviluppo e durante l’allattamento. In menopausa l’apporto aumenta con una richiesta di circa 1500 grammi soprattutto per le ossa.

I professionisti del settore evidenziano che il corpo sia in grado perfettamente di regolare la giusta quantità giornaliera di cui necessita, attraverso un meccanismo matematico che si attua in automatico:

  • L’organismo riduce l’eliminazione del calcio dalle urine
  • Attua la Vitamina D così da favorire l’assorbimento di calcio nell’intestino
  • Attua la stimolazione del rilascio di calcio direttamente nelle ossa.

Per questo motivo il benessere delle ossa è importante, ma è bene assumere cibi vari con vitamine e sali minerale senza concentrarsi sul solo apporto di calcio e per fare in modo che venga assorbito in maniera corretta. Nel momento in cui l’organismo chiede alle ossa di rilasciare il calcio per aumentare il suo livello all’interno del sangue, allora si attua un indebolimento sino alla manifestazione di alcune problematiche come l’osteoporosi.

La connessione tra calcio e osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia silenziosa caratterizzata dalla perdita di massa ossea. E a causa di questo indebolimento, le fratture diventano sempre più comuni con conseguente grave rischio per la salute generale.

Chi soffre di osteoporosi spesso non riesce a riprendersi dopo una caduta. Devi anche sapere che stiamo parlando della seconda causa di morte più comune nelle donne, soprattutto di età superiore ai 60 anni. Anche gli uomini dopo i 70 anni sono a rischio.
Come si previene? Assumendo abbastanza calcio. E ora vediamo dove prenderlo.

(Fonte immagine: Pixabay)

CONDIVIDI