I cibi astringenti sono ottimali in caso di diarrea o disturbo allo stomaco, aiutando a curare e contrastare il problema in pochissimo tempo. Vediamo insieme quali sono e quando consumarli al meglio.
Quando servono i cibi astringenti
In caso di diarrea e disturbi allo stomaco è necessario prendere provvedimenti anche dal punto di vista dell’alimentazione. Nella maggior parte dei casi si potrebbe trattare di un fenomeno di pochi giorni ma è comunque bene ristabilire l’equilibrio della flora intestinale e ripristinare tutti i sali minerali che sono stati persi durante le evacuazioni.
I cibi astringenti si chiamano in questo modo perché contengono naturalmente delle proprietà che aiutano in caso di diarrea e disturbo intestinale. Si usa il termine astringente proprio per indicare una certa categoria di alimenti capaci a indurire le feci, grazie ai polifenoli e tannini.
Si parla di alimenti di origine vegetale che dovranno essere associati ai fermenti lattici, che aiutano al ripristino totale della flora batterica intestinale insieme all’assunzione di tanta acqua naturale per l’idratazione. Da evitare per un certo periodo di tempo i cibi che contengono molte fibre.
Quali sono i cibi astringenti: la lista completa
Per eliminare la diarrea e contrastare quelli che sono i problemi intestinali che possono manifestarsi, i cibi astringenti contengono tutte le proprietà e benefici ottimali. Si ricorda che in caso di diarrea prolungata sia sempre bene contattare il proprio medico di fiducia, al fine di valutare la propria situazione personale adottando la terapia più corretta:
- Carote
Le carote hanno tantissimi benefici e proprietà tanto da essere considerate un alimento idratante ed astringente. Ha un ottimo apporto di pectina che è una fibra di tipo solubile che ha la capacità di indurire le feci: in questo caso specifico si consiglia il consumo di carote cotte al vapore oppure bollite, senza alcun condimento se non un goccio di olio extravergine di oliva.
- Limone
È il frutto astringente per eccellenza ed è noto sin dai secoli antichi per le sue proprietà antibatteriche. Non solo, perché è un ottimo idratante naturale e svolge un’azione diretta contro quelli che sono i disturbi dello stomaco. In questo caso specifico si consiglia di utilizzarlo spremuto nell’acqua e bevuto durante il giorno.
- Mele
La mela è senza dubbio il frutto benefico che può essere consumato in ogni situazione e ad ogni età, senza controindicazioni. Ha un effetto astringente come le carote per la presenza della pectina. Non solo, perché è anche un prebiotico naturale atto a nutrire l’intestino con i batteri buoni così da velocizzare il corretto equilibrio di tutto l’apparato. In questo caso specifico si consiglia un consumo di mela cruda (cotta potrebbe avere un effetto inverso e lassativo).
- Patate
Le nonne avevano ragione quando dicevano di mangiare patate bollite in caso di diarrea. Infatti questo ortaggio è altamente astringente e corre in aiuto per rimineralizzare tutto l’organismo.
- Banane
Anche le banane sono un frutto astringente se mangiate poco mature, altrimenti potrebbero avere l’effetto contrario. Questo frutto ha anche delle proprietà benefiche per l’intestino formando una barriera protettiva essendo una fonte di sali minerali e vitamine essenziali.
- Tè verde
Il té verde non è solo ottimale durante un periodo di diarrea, ma sempre. Le sue proprietà astringenti sono risapute così come quelle idratanti. Si consiglia di berne tre tazze al giorno senza zucchero, possibilimente preferendo le foglie da coltivazione biologica: ottimale aggiungere qualche goccia di limone per aumentare il suo effetto.
- Riso
Anche il riso è un cibo da sempre considerato astringente naturale. In caso di diarrea è consigliato per compattare le feci e renderle maggiormente dure: evitare se possibile la tipologia integrale perché ricca di fibre tanto da fare un effetto inverso.
(Fonte Immagine: Pixabay)