Cibi ricchi di selenio sono molto importanti per il sostentamento dell’organismo. Il selenio è un minerale particolare, il corpo ne ha bisogno di una quantità piccola per funzionare in modo completo. Sì, il fabbisogno giornaliero per quanto riguarda il selenio è basso.
Questo non significa che non sia importante. Anzi.
Nella maggior parte degli alimenti che mangi ogni giorno non ne trovi molto. Perciò è bene capire dove poterlo reperire per assimilarne il necessario, per il corretto funzionamento di tutto il sistema corpo.
Cosa fa il selenio e come ti aiuta
Hai bisogno del selenio per una buona funzione tiroidea. È anche vitale per la salute riproduttiva, cardiaca, immunitaria e cognitiva. Il minerale sembra svolgere un ruolo essenziale nel bilanciare l’infiammazione, respingere i radicali liberi e supportare la produzione di ormoni. Senza il selenio e lo iodio, la tiroide non può funzionare.
Vediamo nel dettaglio come ti è utile e perché.
Azione antiossidante
Il selenio è necessario per la corretta attività di un gruppo di enzimi chiamati glutatione perossidasi. Questi enzimi svolgono un ruolo chiave nel sistema di disintossicazione del corpo e forniscono protezione contro lo stress ossidativo.
Lo stress ossidativo è una circostanza fisiologica in cui esiste un rischio eccessivo di danni all’organismo correlati all’ossigeno. Degli otto enzimi noti della glutatione perossidasi, cinque di essi richiedono selenio.
Inoltre, gli enzimi che contengono il minerale sono coinvolti nel riciclo della vitamina C dalla sua forma esaurita a quella attiva, consentendo una maggiore protezione antiossidante.
Supporta la normale funzione tiroidea
Un enzima contenente selenio è responsabile della trasformazione di un ormone tiroideo meno attivo chiamato T4 nel più attivo T3. Come accennato in precedenza, il selenio e lo iodio lavorano insieme per mantenere la funzione tiroidea forte e coerente.
E come per la protezione antiossidante, non si tratta soltanto una preoccupazione di fantasia. Infatti, molti studi sono stati in grado di affermare che un’alimentazione a basso contenuto di selenio è connessa ai problemi della tiroide.
Cibi ricchi di selenio: le migliori fonti alimentari
Frutti di mare
In particolare, il pesce, sono la migliore fonte di selenio. Hai bisogno anche di tonno, gamberetti e sardine per soddisfare le tue esigenze. E sei vegano o vegetariano o ancora non hai accesso a frutti di mare interi e sostenibili o se sei allergico… non preoccuparti, ci sono altre fonti!
Carne
Il manzo contiene circa la metà della rda di selenio. Ne dovrai mangiare un paio di porzioni al giorno. Un’altra fonte molto buona è il tacchino, più magro. È un tipo di carne più sana che garantisce molti nutrienti, ma può essere anche un’alternativa costosa e impegnativa.
Il pollame è in genere ricco di selenio. Ma per ottenere il tuo valore giornaliero dal pollo hai bisogno di mangiare 3-4 porzioni al giorno. Il pollo è magro, sano e ampiamente disponibile. Ma come hai visto, non è una buona soluzione perché ne va assunto in quantità abbastanza elevate.
Uova
Le uova sono uno dei cibi ricchi di selenio. Te ne servono 5 al giorno per mantenere la tua rda. E tu sai che questo non è umanamente sostenibile. Si tratta di due-tre omelette al giorno! Per questo motivo è importante variare sempre quello che mangi e non fossilizzarti solo ed esclusivamente su un alimento soltanto per avere le sostanze nutrienti di cui hai bisogno.
Broccoli e verdure
I broccoli e altre verdure possono fornire parte del tuo selenio quotidiano. Altre buone fonti sono: spinaci, piselli, fagioli e patate. È contento chi non mangia carne per svariati motivi, perché possono trarne un bel vantaggio. Ma devi però sapere che con le sole verdure non sei neanche lontanamente vicino alle esigenze quotidiane di selenio.
Noci del Brasile
Le noci del Brasile contengono più selenio di tutti i cibi che abbiamo descritto. Ma c’è un problema. Il selenio contenuto nelle noci del Brasile è imprevedibile. Un singolo frutto ne può contenere più del tuo fabbisogno giornaliero e ciò può causare sintomi di tossicità da selenio nel tempo. Mangiane con attenzione da una a tre al giorno, è più sicuro.
(Fonte immagini: Pixabay)