La dieta Plank è in grado di andare modificare il metabolismo. In questo articolo andremo a considerare nello specifico in che modo questo tipo di regime dietetico agisce per accelerare il consumo dei grassi.
Dieta Plank e metabolismo: come agisce
Il nostro organismo alimentato quasi esclusivamente con proteine di origini animali, senza carboidrati nè quelli semplici né quelli complessi, si trova in una situazione di deficit energetico. A questo punto trovandosi in emergenza, il nostro corpo va ad attingere l’energia per lo svolgimento di tutti i suoi processi funzionali, nelle fonti di riserva di grasso, ad esempio negli accumuli adiposi.
Tuttavia contrariamente a quanto potremmo aspettarci, il metabolismo non accelera bensì rallenta! Questo accade perché il metabolismo per attivarsi ha bisogno di cibo, per cui se andiamo a ridurre l’apporto giornaliero di nutrienti, ad esempio nella dieta Plank come prima colazione si prevede un piccolo panino e del caffè amaro, abbiamo il risultato che l’organismo rallenta tutte le sue funzioni proprio per limitare al massimo il dispendio energetico. Ma l’alterazione del metabolismo indotto dalla dieta Plank dura anche quando si riprende la dieta, in quanto nel momento in cui si ricomincia un’alimentazione equilibrata e quindi si reintroducono i carboidrati, l’organismo tende ad utilizzare più in fretta queste fonti energetiche. Il risultato finale è che quindi si finisce col riprendere i chili che si erano persi.
Quindi soltanto in un primo momento, quello della restrizione calorica, il metabolismo cambia andando ad attingere ai grassi in eccesso, facilitando il dimagrimento. Successivamente rallenta e una volta conclusa la dieta Plank ed anche la sua fase di mantenimento, l’organismo non brucia più le calorie necessarie e quindi si assiste a un rapido recupero dei chili che si erano persi in un primo momento.
Dieta Plank: cos’è
Rientra tra le diete di tipo estremo che consentono o quantomeno promettono di dimagrire perdendo in fretta i chili di troppo. Tale regime dietetico ha come slogan la perdita di 9 chili in appena 14 giorni. La sua caratteristica più importante è che va quasi ad escludere del tutto l’apporto dei carboidrati, che vanno reintegrati solo nella fase di mantenimento.
Fonte Immagine: Pixabay