Come lavare frutta e verdura in gravidanza

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Durante il periodo della gravidanza è molto importante apporre attenzione a tantissimi gesti quotidiani, ma ancora più importante lavare frutta e verdura in maniera adeguata per sconfiggere batteri che possono essere annidati sulla buccia. Ma facciamo chiarezza e vediamo insieme come lavare frutta e verdura in gravidanza.

I rischi della frutta e verdura in gravidanza

Soprattutto durante il periodo della gravidanza è importante che la frutta e la verdura vengano lavate, spazzolate e trattate con prodotti specifici che disinfettano ed eliminano ogni traccia di batterio. Nello specifico, se consumate crude, possono essere un rischio per Epatite A – Toxoplasma – Listeria monocytogenes. Si parla soprattutto dei prodotti dell’orto familiare che potrebbero essere maggiormente a rischio.

I professionisti del settore indicano la rucola come la verdura più a rischio, proprio perché la struttura delle foglie è atta nel proteggere tutti i mcroorganismi: nel momento in cui non si mangia a casa, prediligere verdura e frutta cotta se non si ha la sicurezza di un lavaggio accurato.

Non solo, perché l’attenzione deve essere fatta anche alle cross contaminazioni che riguardano soprattutto il contatto della frutta e verdura pronte all’uso – dopo essere state disinfettate e lavate – con altre non ancora trattate, prodotti a crudo oppure superfici sporche che intaccano gli alimenti prima di essere mangiati.

Frutta e verdura in gravidanza, come lavarla e disinfettarla?

Se durante la gravidanza le accortezze non sono mai troppe, diventa necessario mettere l’accento anche sul lavaggio di frutta e verdura nonché la sua disinfezione.

Prima di tutto è bene specificare che non è necessario spendere tantissimo o utilizzare prodotti particolari, tenendo conto che le campagne di marketing sono atte ad attirare l’attenzione facendo leva su alcuni elementi particolari.

Ci sono più soluzioni per disinfettare frutta e verdura in gravidanza, primo tra tutti lavarla con acqua e bicarbonato di sodio che è uno dei rimedi naturali più sicuri ed utilizzati, proprio per le sue proprietà. I detergenti già pronti hanno delle formulazioni ad hoc che consentono di disinfettare gli alimenti lasciando a mollo per pochi minuti: controllare sempre gli ingredienti e la composizione, senza tralasciare il fatto di chiedere un consiglio al proprio medico o ginecologo di fiducia in caso di di dubbi.

In ogni caso per un risultato perfetto, basterà procedere lavando gli alimenti con acqua eliminando i residui di terra spazzolando la superficie e le parti ammaccate o rovinate. In un secondo momento adagiarli dentro una bacinella dove è stato aggiunto un cucchiaino di bicarbonato o detergente apposito lasciando agire per 5 minuti. Ora risciacquate in acqua corrente.

Il metodo è valido per tutte le tipologie di frutta e verdura, senza alcuna limitazione accertandosi di aver lavato bene mani e superfici prima di procedere.

Frutta e verdura in gravidanza, i consigli

In questo periodo così delicato è bene prediligere il consumo di frutta e verdura ben conservata, evitando del tutto di mangiare cibi con muffa – che rilasciano acqua o liquidi gialli e sembrano viscidi al tatto. Non effettuare questa operazione solo se si consumano questi alimenti con la buccia, ma anche quando si toglie: infatti, batteri e agenti contaminati potrebbero essersi trasferiti sulla parte interna del frutto/verdura (nonostante la buccia faccia da scudo).

Altro dettaglio importante da non sottovalutare è il lavaggio prima del consumo. Questi alimenti dovranno essere quindi lavati e disinfettati prima di essere mangiati e non riposti in frigorifero, dopo che sono stati lasciati in ammollo per cinque minuti.

(Fonte immagine: Pixabay)

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