Come conservare le verdure di stagione?

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Una corretta alimentazione è alla base della salute del nostro organismo. E’ molto importante consumare frutta e verdura di stagione in una dieta equilibrata.

Quante volte sarà capitato di buttare la frutta o la verdura perchè andata a male a causa di errori nella conservazione. In questo articolo vi daremo alcuni consigli su come conservare le verdure di stagione, in modo da evitare le conseguenze connesse a una cattiva conservazione.

Verdure di stagione: consigli su come conservarle

Partiamo con alcune regole di carattere generale. Non tutte le verdure sono uguali, per cui ognuna ha un suo tempo di scadenza. Pertanto non sempre vale la regola generale per cui la verdura fresca si conserva in frigorifero fino al momento del consumo.

Alcune verdure quali pomodori, cipolle, legumi e patate potrebbero infatti risultare danneggiate proprio dal freddo.

Come conservare le verdure di stagione: regole specifiche

  1. Partiamo dai pomodori. Generalmente è sconsigliato, ma volendo possono conservarsi anche in frigorifero nel caso in cui si voglia impedirne la maturazione per qualche giorno. Dopo però è preferibile lasciarli a temperatura ambiente in una busta di carta. I pomodori presentano anche altre modalità di conservazione: ad esempio si possono far seccare in forno o al sole per poi fare delle conserve mettendoli sott’olio oppure possono essere mantenuti senza aggiungere altro.
  2. Le verdure a foglia verde invece si conservano in buste di carta per assorbirne l’umidità. Al momento della conservazione assicuratevi che le foglie esterne non siano decomposte, se lo sono eliminatele.
  3. Invece alcune verdure, quali broccoli, cavoli, peperoni, cetrioli, sedano, cipolle funghi e fagiolini possono essere conservate anche a temperature sotto zero nel freezer, a patto però che vengano prima sbollentate e raffreddate.
  4. Prestate particolare attenzione alle melanzane e alle zucchine che sono le verdure che tendono a deteriorarsi con maggiore facilità. In particolare vanno mantenute in frigo per non più di 4 o 5 giorni. La congelazione è sconsigliabile in quanto la perdita di acqua ha un effetto negativo sul sapore di entrambe queste verdure.
  5. Il cavolfiore invece va conservato in frigorifero fino al momento del consumo. Nel caso in cui inizia a decomporsi, basta eliminarne la parte guasta per potere consumare il resto in tutta tranquillità. Se invece lo bollite, potete conservarlo in frigorifero per un paio di giorni al massimo.
  6. Analogo discorso vale per le carote che vanno conservate in frigo fino al momento della cottura o del consumo. Sebbene siano delle verdure piuttosto resistenti, può accadere che possano ammuffire a causa di un’eccessiva umidità in frigo, per cui è consigliabile conservarle in una busta di carta.

Fonte Immagine: Pixabay

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