Un tempo la gotta veniva definita la malattia dei ricchi, in quanto tra i fattori che la causano vi è un elevato consumo di carni, alimento che fino a non molti decenni fa, non tutti potevano permettersi. La gotta si manifesta con un innalzamento degli acidi urici, che derivano dalla presenza di alcune molecole chiamate purine.
Si tratta di una patologia multifattoriale, in quanto i fattori che la determinano sono sia genetici che ambientali. Tra le cause ambientali, l’alimentazione è la più importante perché una dieta troppo ricca di carni può portare all’aumento degli acidi urici. Tuttavia allo stesso tempo il regime dietetico non deve essere neanche eccessivamente restrittivo, in quanto se è troppo carente comporta ugualmente un aumento degli acidi urici, che come detto, sono la causa di questa malattia.
Anzitutto dato che è causata da un determinato tipo di dieta, è su quest’ultima che bisogna agire per riportare in equilibrio nel sangue i livelli degli acidi urici, che col tempo tendono ad accumularsi a livello delle articolazioni causando dei tofi, che sono dei depositi di cristallo che possono andare a deformarle. Di seguito in questo articolo vi indichiamo una delle diete efficaci da seguire in caso di gotta.
Gotta: la dieta da seguire
Anzitutto cominciamo con i consigli su cosa fare:
- Sì ad alimenti quale pasta, cereali e pane.
- Carni bianche e leggere quali pollo e tacchino.
- Sì a verdura fresca e di stagione, ma da limitare asparagi, cavolfiori e spinaci che contengono purine.
- Sì al latte scremato.
- Utilizzare l’olio extravergine di oliva per i condimenti.
- Tra le bevande via libera a caffè, tè, e tisane.
Inoltre è consigliabile usare pochi grassi nella cottura dei cibi, in tal senso è preferibile cuocerli alla piastra, al vapore o bollirli. I fritti tendenzialmente sarebbe meglio evitarli, soprattutto se si è reduci da un attacco acuto.
Sono invece da sconsigliare gli alimenti a base di carni grasse, quali hamburger, wurstel, brodo di carne grassa, strutto, lardo, insaccati. Da evitare anche i frutti di mare, i formaggi stagionati grassi e l’alcol. Delle carni di maiale o di bovino possono essere consumate solo le parti magre. Come condimento per gli alimenti si consiglia di utilizzare aceto, limone, aglio e cipolla. Non molti sono a conoscenza delle proprietà della primula nella cura della gotta.
Spetterà poi al medico prescrivere farmaci specifici per abbassare l’uricemia ed anche degli analgesici per diminuire il dolore.
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