La connessione tra alimentazione e salute è indispensabile per il nostro benessere psicofisico complessivo. Nutrirci con i giusti alimenti non è solo un mezzo per mantenere una buona forma fisica, ma svolge un ruolo cardine nella promozione della salute a livello fisico e mentale. Per godere di un rapporto positivo con il cibo e tutelare la nostra salute psicofisica possiamo documentarci leggendo i più importanti studi e ricerche scientifiche, oppure possiamo affidarci alla medicina tradizionale indiana: l’alimentazione ayurvedica.
Filosofia alimentare Ayurvedica: i principi bioenergetici
La filosofia alimentare Ayurvedica è abbastanza peculiare e caratteristica. Pone in primo piano l’apparato gastrointestinale e i processi digestivi, i quali producono materiali di scarto noti come “ama“. Secondo i principi bioenergetici dell’alimentazione Ayurvedica è fondamentale riflettere sulla qualità e sulle quantità di cibo da ingerire, onde evitare un accumulo eccessivo delle scorie metaboliche nocive per l’organismo. Un principio che suggerisce di distanziare i pasti l’uno dall’altro per consentire al nostro corpo di assimilarli al meglio.
Stando alla filosofia alimentare Ayurvedica, il regime alimentare dovrebbe sempre essere sempre strutturato su misura e in base alle esigenze fisiche personali, poichè gli effetti che il cibo ha sul nostro corpo variano da persona a persona. Da qui nasce il concetto di dosha. Le nostre caratteristiche fisiche, le fattezze del nostro volto e il nostro fototipo possono aiutarci a comprendere a quale dosha apparteniamo: Vāta, Pitta o Kapha.
Dosha Vāta e alimentazione consigliata
Il termine Vāta tradotto significa “aria“. Questo dosha è correlato al movimento, alla leggerezza, alla freddezza e all’instabilità. A questa tipologia di dosha rientrano tutti coloro che hanno una corporatura esile, la pelle disidratata e spenta, i capelli aridi o crespi. Per ciò che riguarda l’alimentazione, chi appartiene al dosha Vata vive un rapporto instabile con il cibo e soffre di patologie intestinali quali stitichezza e meteorismo. Secondo l’alimentazione Ayurvedica in questo caso occorre prediligere sapori dolci (cereali, frutta, radici, formaggi freschi, zucca), sapori aspri (agrumi, verdure sottaceto, ananas) e sapori salati (alghe, acciughe, salsa di soia). Ottimo il pane non lievitato e i cereali integrali, quinoa e seitan. Via libera a pollame (tacchino, pollo, coniglio) o pesce azzurro. Il consumo di latte e prodotti lattiero-caseari è consentito. Banditi i seguenti alimenti: cipolla, aglio, broccoli, funghi, melanzane, pomodori, peperoni, carni rosse e i frutti di mare.
Dosha Pitta e alimentazione consigliata
Da un punto di vista etimologico Pitta significa “fuoco“. Coloro che appartengono a questo dosha si contraddistinguono per l’elevato quoziente intellettivo, la rapidità nella comprensione e l’ambizione. Sono dei leader, trasudano forza ed energia da tutti i pori e hanno una tendenza al perfezionismo. I tipi caratterizzati da costituzione Pitta hanno una corporatura agile e scattante, la loro aura, potrebbe essere definita infuocata. Un consumo spropositato ed eccessivo di alcolici, carne rossa, cibi zuccherati e carboidrati complessi può causare squilibri e disturbi gastrointestinali ai soggetti con dosha Pitta. Le persone con un disturbo del Pitta, dunque, devono far fronte a patologie gastrointestinali quali il reflusso, la pirosi esofagea, la gastrite e la diarrea. Tutti disturbi che possono essere facilmente risolti con il consumo di cibi dolci, amari, aspri e freschi. Via libera dunque alle verdure a foglia verde, (rinfrescanti e antinfiammatorie), legumi, mele, melograno e mirtilli.
Dosha Kapha e alimentazione consigliata
Il termine Kapha significa letteralmente “ciò che unisce, ciò che tiene attaccato”. Quando il dosha Kapha è dominante la costituzione fisica è robusta, i muscoli sono ben delineati ma prevale una certa tendenza a prendere peso. La carnagione è chiara, la pelle idratata e grassa, i denti forti e bianchi, i capelli robusti, spessi e scuri. Coloro che rientrano al dosha Kapha hanno una personalità lenta e costante. Il loro regime alimentare dovrebbe essere caratterizzato dal consumo di alimenti che possano conferire il giusto boost all’organismo e contrastare la spossatezza fisica e mentale. I tipi caratterizzati da costituzione Kapha dovrebbero prestare attenzione a non bere acqua eccessivamente fredda e a non consumare troppa frittura. Via libera invece ad alimenti freschi e di agricoltura biologica: ananas, banane, datteri, cetrioli, patate, cicoria, carciofi, lattuga, spinaci, porro, rucola, ravanelli, cipolla, pomodori, zucchine e zucca. Per ciò che concerne i cereali, la filosofia ayurvedica suggerisce il consumo di riso basmati, avena, miglio e segale. Il consumo di pollame e pesce azzurro è consentito.
Ricette ayurvediche per il vostro dosha specifico
Se siete alla ricerca di spunti, idee e ricette ayurvediche adatte alla vostra costituzione e al vostro dosha, qui di seguito ecco alcuni suggerimenti proposti dai migliori medici e guru della filosofia ayurvedica.
Dosha Vata
- Porridge (“pappa d’avena”)
- Hummus di patate
- Pasta con salsa di zucca
- Lenticchie rosse con cipolla e curcuma
- Pappardelle alle mandorle con pesto di rucola
- Zuppa di carote e zenzero
- Insalata di orzo e fave
- Finocchi gratinati
- Casarecce con topinambur
- Tortino di patate rosse e piselli
- Farinata di piselli al cipollotto
- Arancine di riso con radicchio
- Veggie wrap (rotoli di piadine vegetariani con feta, misticanza, carote e zucchine)
Dosha Pitta
- Riso al cocco
- Golden milk
- Filetto di branzino con cavolo di Pechino
- Porridge (“pappa d’avena”)
- Quinoa con coriandolo, menta e cipolla rossa
- Lenticchie rosse con cipolla e curcuma
- Kheer (dolce al cucchiaio tipico della tradizione indiana)
- Cetrioli con salsa di yogurt aromatica
- Limonata al basilico e zenzero
- Tisana con zenzero e menta
Dosha Kapha
- Lenticchie rosse con cipolla e curcuma
- Crepes dorate ai ceci
- Kheer (dolce al cucchiaio tipico della tradizione indiana)
- Burger di broccoli e zucca
- Crepes di riso con piselli e curry
- Tortine dolci dietetiche al mais
- Zuppa di farro con melograno
- Tabbouleh di quinoa
- Tisane speziate prive di dolcificante.
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