Alimentazione e salute mentale: cibi per migliorare umore e cognizione

Alimentazione e salute mentale

Il deficit di alcuni micronutrienti essenziali e vitamine può influire in maniera significativa la salute psichica. È risaputo, infatti, che un’alimentazione ricca di nutrienti essenziali e povera di zuccheri semplici e grassi saturi, costituisce un fattore benefico per la salute della mente. Questo perché l’educazione alla corretta nutrizione è protettiva nei confronti di numerosi disturbi dell’umore quali l’ansia, il bipolarismo e la depressione. Rispettare il fabbisogno quotidiano di acido folico, vitamina B e D e sali minerali, trova ancor più importanza nei quadri clinici delicati, nei quali la salute mentale è già compromessa.

Apportare cambiamenti graduali al proprio regime alimentare, senza dover necessariamente ricorrere a diete drastiche e all’assunzione di integratori multivitaminici, aiuta a mantenere nel tempo una buona salute mentale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce, infatti, di adottare un’alimentazione equilibrata e completa che includa tutti gli antiossidanti e micronutrienti che migliorano l’umore e le capacità cognitive. Nei prossimi paragrafi vi illustreremo quali sono i cibi per la mente che giocano un ruolo importante nella prevenzione dei disturbi dell’umore.

Cibi per la mente: tutti gli alimenti che migliorano l’umore e la cognizione

Mangiare bene potenzia le capacità cognitive, le abilità attentive, della memoria e della concentrazione. Ma quali sono, esattamente, i cibi che favoriscono il benessere psichico e contrastano i disturbi dell’umore?

Gli antiossidanti

Gli alimenti ricchi di antiossidanti esercitano un’azione benefica sulle funzioni neurali. Il cervello è molto suscettibile ai danni ossidativi. Importanti ricerche medico-scientifiche hanno dimostrato che alcuni tipi di bacche (mirtilli, frutti rossi, bacche di Goji , etc) esercitano una forte azione antiossidante grazie al loro naturale contenuto di complessi chimici. Parliamo dei fitochimici tannini, antociani e fenoli, in grado di incrementare la plasticità dell’ippocampo, stimolare l’apprendimento, le abilità attentive, della memoria e della concentrazione.

L’acido alfa lipoico

Anche l’acido alfa lipoico, presente in molti ortaggi quali gli spinaci e il cavolo, è un coenzima fondamentale per il mantenimento delle quotidiane funzioni cognitive. Questo coenzima può migliorare i deficit della memoria e contrastare l’insorgenza di patologie neurodegenerative quali il Morbo di Alzheimer.

La vitamina E

La vitamina E (α-tocoferolo) è coinvolta nelle prestazioni cognitive e la sua diminuzione a livello sierico è correlata ai disturbi della memoria nelle persone anziane. Importanti studi hanno dimostrato che protegge le membrane sinaptiche dallo stress causato dai radicali liberi e dalla perossidazione lipidica. Troviamo la vitamina E nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca, negli ortaggi di colore verde (bietole, spinaci, broccoli, cavolo verza, cicoria, cime di rapa, rucola, spinaci, lattuga, asparagi carciofi, cetrioli, agretti, zucchine, etc) e nei cereali integrali.

La curcumina

La curcumina, presente nel curry e nella curcuma, è in grado di prevenire e contrastare il deficit delle capacità cognitive provocato dai traumi cerebrali e dal Morbo di Alzheimer. Il turmerone, un fitocomposto presente nelle spezie, stimola la proliferazione delle cellule staminali cerebrali e lo sviluppo di neuroni. Grazie alla sua azione benefica contro la neuroinfiammazione, la curcumina rappresenta uno dei più efficaci antiossidanti che favoriscono la salute del cervello a 360 gradi.

Il cioccolato fondente

Consumare il cioccolato fondente con moderazione può aiutare a migliorare le funzioni neurologiche, le capacità cognitive e stimolare il buonumore. La ricerca moderna, infatti, ha dimostrato che il cioccolato fondente è un vero e proprio antidepressivo naturale: il suo sapore prelibato e l’elevato contenuto di triptofano e teobromina, stimolano le endorfine e incrementano la produzione di serotonina, noto come l’ormone del benessere e della felicità. Per potenziare le capacità cognitive, le abilità attentive, della memoria e della concentrazione, i nutrizionisti ritengono che la dose giornaliera sufficiente sia 30-40 grammi.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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