Arancia: proprietà, benefici e valori nutrizionali

L’arancia è il frutto commestibile del Citrus Aurantium Sinensis, albero di agrumi appartenente alla grande famiglia delle Rutacee. Ha una forma sferica che può raggiungere i 7 cm di diametro e la nota cromatica della sua buccia oscilla tra l’arancione e il rosso. La maggior parte dei consumatori descrive il suo sapore come quello di tanti altri agrumi: dolce e al contempo acidulo. Sebbene il maggiore paese produttore e consumatore di arance sia il Brasile, anche alle nostre latitudini questo agrume si sta affermando come “super fruit” amico della salute.

Quali sono le origini dell’arancia?

L’arancia, originaria del Sud-Est asiatico, fu scoperta dai cinesi nel periodo storico del Re Alessandro Magno. Fu importata in Europa soltanto nel XV secolo grazie ai marinai portoghesi. Per fiorire e fruttificare al meglio, gli alberi di arance necessitano ambienti soleggiati, arieggiati e terreni argillosi e fertili.

Quali sono i valori nutrizionali e le proprietà benefiche dell’arancia?

L’apporto calorico dell’arancia è molto esiguo: solo 34 calorie ogni 100 grammi. Oltre ad un’elevata percentuale di acqua e fibre vegetali, è ricco di micronutrienti pregiati, quali vitamina C, citroflavonoidi, carotenoidi, flavanoni (narirutina ed esperidina), antocianine (cianidin-3-glucoside), acidi idrossicinnamici (ferulico, cumarinico, caffeico) ed oli grassi. Grazie alla presenza di questi preziosi agenti fitochimici e fitonutrienti, l’arancia rappresenta una vera e propria miniera di vitamine e antiossidanti, tanto da essersi guadagnata la nomea di “super fruit”. Per quanto riguarda le sue proprietà benefiche, nel prossimo paragrafo scopriremo quali sono le principali.

Azione antinfiammatoria

Tra le sorprendenti virtù benefiche dell’arancia annoveriamo quella antinfiammatoria. Grazie al suo elevato contenuto di acido ascorbico (vitamina C), questo agrume esercita un’azione antinfiammatoria sul nostro organismo. Un consumo regolare, dunque, può contrastare l’insorgenza di infezioni e processi infiammatori a carico del sistema immunitario.

Azione antimicrobica

L’arancia esercita un’importante azione antibatterica e rappresenta un vero e proprio integratore vitaminico naturale. Diverse sperimentazioni e studi scientifici hanno dimostrato la sua potenza antisettica e la sua efficacia nel combattere raffreddori e malanni di stagione.

Azione antiossidante

Le proprietà antiossidanti dell’arancia sono dovute all’elevata concentrazione di polifenoli, sali minerali e antiossidanti che favoriscono la fisiologica rigenerazione dei tessuti cellulari della pelle. Consumare arance e spremute di arance può stimolare la circolazione sanguigna, il turnover cellulare e inibire la degradazione ossidativa tissutale.

Azione diuretica

L’arancia svolge una straordinaria azione diuretica e drenante. Il suo elevato contenuto di vitamina C stimola la funzionalità renale e contrasta la ritenzione idrica.

Azione dimagrante

L’arancia è un “super fruit” perfetto per chi deve perdere massa grassa e seguire un regime alimentare ipocalorico. Oltre ad avere un valore nutrizionale decisamente esiguo (solo 34 kcal ogni 100 grammi) vanta un elevato potere saziante, indicato per chi soffre di fame nervosa.

Azione antitumorale

Le proprietà antitumorali dell’arancia offrirebbero protezione contro lo sviluppo e prolificazione di alcune tipologie di tumori. Questo è quanto si evince da importanti studi scientifici australiani, secondo i quali i flavonoidi contenuti nelle arance ridurrebbero del 50% l’insorgenza dei tumori al cavo orale, all’esofago e allo stomaco.

Azione ipoglicemizzante

È stato dimostrato che un consumo moderato di arance e spremute di arance può inibire la digestione dei carboidrati, influenzando in modo positivo i livelli di glicemia. Pertanto possono essere consumate anche da chi soffre di diabete.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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