I cavolini o cavoletti di Bruxelles (Brassica oleracea gemmifera) sono i germogli ascellari della pianta Brassica oleracea, una specie botanica a cui appartengono tutte le varietà di cavoli. Prendono il nome da Bruxelles, la capitale del Belgio, dove si ritiene siano stati coltivati per la prima volta. I cavolini o cavoletti di Bruxelles sono ricchi di preziosi oligoelementi, sali minerali e vitamine che gli conferiscono incredibili proprietà benefiche. Hanno un sapore pungente e si prestano a essere consumati cotti. Sono particolarmente valorizzati nel settore gastronomico, poiché forniscono un prezioso contributo conferendo aroma e gusto alle pietanze.
Cavoletti di Bruxelles: valori nutrizionali
I cavoletti di Bruxelles sono una una fonte inestimabile di sali minerali (potassio, fosforo, ferro, calcio, zolfo), vitamine idrosolubili e liposolubili. Si contraddistinguono dalle altre varietà di cavoli per l’elevato contenuto di vitamina A, B1, B2, B3, C e K. Con il loro apporto calorico esiguo (solo 37 calorie ogni 100 grammi) offrono un apporto nutritivo completo sotto tutti gli aspetti. Esaminiamo nel dettaglio i valori nutrizionali:
• calorie: 37 kcal
• carboidrati: 9 g
• fibra: 3,8 g
• zuccheri: 2,2 g
• proteine: 3,4 g
• lipidi: 0,3 g
• potassio: 389 mg
• vitamina K: 177 mg
• vitamina A: 220 µg
• vitamina B1: 0,08 mg
• vitamina B2: 0,14 mg
• vitamina B3: 0,70 mg
• vitamina C: 81 mg
• calcio: 51 mg
• fosforo: 50 mg
• sodio: 25 mg
• ferro: 1,10 mg
Cavoletti di Bruxelles: proprietà benefiche
Grazie all’elevato contenuto di vitamina A, B1, B2, B3, C e K, i cavoletti di Bruxelles sono considerati un superfood dalle innumerevoli virtù benefiche. Tra le principali azioni terapeutiche annoveriamo quella antinfiammatoria, antiossidante, antitumorale, digestiva, ipoglicemizzante e ipocolesterolemizzante.
Azione antinfiammatoria
Studi scientifici hanno dimostrato che i principi attivi contenuti nei cavoletti di Bruxelles svolgono un’importante azione antinfiammatoria, antinevralgica e febbrifuga. Contrastano malessere, stati influenzali, reumatismi e dolori osteoarticolari.
Azione antiossidante
Tra le virtù benefiche di questa straordinaria varietà di cavolo annoveriamo quella antiossidante e anti-invecchiamento. Questo effetto è dovuto alla presenza di vitamine, betacarotene, manganese, flavonoidi, acido caffeico e acido ferulico che migliorano il microcircolo della pelle, stimolano il ricambio cellulare e proteggono dai radicali liberi.
Azione antitumorale
Nei cavoletti di Bruxelles troviamo i cosiddetti isotiocianati, un gruppo di composti fenolici presenti nelle Brassicacee, utili nella prevenzione dei tumori all’apparato digestivo. Studi clinici hanno evidenziato che un consumo regolare avrebbe una minore incidenza di questa patologia. I benefici sarebbero riconducibili alla presenza di carotenoidi, clorofilla e glucosinolati.
Azione digestiva
Grazie alla sua azione digestiva, i cavoletti di Bruxelles favoriscono la produzione dei succhi gastrici e facilitano i processi digestivi. La presenza di S-metilmetionina, glucosinolati, isotiocianiane antinfiammatorie, polifenoli antiossidanti e glutamine stimolano la circolazione a livello della mucosa gastrica e incrementano l’assorbimento dei nutrienti contenuti nel cibo.
Azione epatoprotettiva
I principi attivi presenti ne i cavoletti di Bruxelles svolgono un’azione protettiva e detox del fegato. Agiscono migliorando il metabolismo delle cellule epatiche, eliminando le tossine accumulate e rigenerando il tessuto epatico danneggiato.
Azione ipocolesterolemizzante e ipoglicemizzante
I cavoletti di Bruxelles contengono una fibra particolare in grado di ridurre il tasso di colesterolo nel sangue. È stata dimostrata la loro capacità di inibire la digestione dei carboidrati, riducendo la glicemia post prandiale. Tale effetto è dovuto alla presenza dei costituenti polifenolici, che inibiscono gli enzimi digestivi.
Cavoletti di Bruxelles: utilizzi in cucina
Proprio come tutte le altre varietà di cavoli, sono estremamente versatili e devono essere consumati previa cottura. Per esaltarne il sapore pungente e l’aroma deciso, vengono serviti come un contorno da abbinare a carni bianche (pollo, tacchino, vitello) lessate, arrostite o al forno. Da soli possono essere serviti con una fonduta di formaggi o conditi con una salsa di panna e noce moscata.
Controindicazioni ed effetti indesiderati
Il consumo di cavoletti di Bruxelles è fortemente sconsigliato a chi sta seguendo una terapia anticoagulante e a chi soffre di patologie tiroidee e gastrointestinali. L’elevato contenuto di fibre fermentabili di questa varietà di cavolo può causare gonfiore, dolori addominali e diarrea. Non si segnalano ulteriori controindicazioni.