Cosa mangiare con l’artrite reumatoide

Cosa mangiare con l'artrite remautoide

L’artrite reumatoide è una condizione patologica i cui sintomi principali sono irrigidimento delle articolazioni, compromissione della capacità di movimento e dolori alle giunture di mani, piedi e polsi, che possono irradiarsi sino a gomiti, spalle e ginocchia. Durante la stagione invernale la sintomatologia si acutizza a causa delle basse temperature, che riducono la viscosità del liquido sinoviale e le giunzioni articolari risultano meno lubrificate. Nei soggetti affetti da artrite reumatoide l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale per poter attenuare i dolori da attrito. Dopo aver consultato il proprio medico curante, è bene seguire un regime alimentare atto a contrastare questa patologia infiammatoria cronica sistemica.

Artrite reumatoide: quali alimenti consumare

Un numero significativo di soggetti che soffrono di artrite reumatoide cercano soluzioni naturali o adattamenti dello stile di vita che possano essere d’ausilio nel ridurre la sintomatologia e alleviare i dolori articolari. L’alimentazione è uno dei fattori più importanti da analizzare e riesaminare. Sempre più spesso la nostra dieta è ricca di alimenti o bevande che possono scatenare infiammazione, influire sugli ormoni responsabili dell’infiammazione (citochine, eicosanoidi e insulina) e consentire ai dolori di prendere piede. Seguire con disciplina e costanza un regime alimentare sano e bilanciato può essere d’aiuto per mantenere le articolazioni in buona salute e proteggerle dagli ormoni infiammatori. Nelle righe che seguono vi forniremo alcuni consigli utili per ridurre la sintomatologia.

Consumare cibi contenenti Omega-6 e Omega-3

Questo è uno dei suggerimenti più importanti. Introdurre nella vostra alimentazione tutti quei cibi che contengono un’elevata concentrazione di acidi grassi Omega 6 e Omega 3, può evitare che le infiammazioni articolari peggiorino. Via libera, dunque, al consumo di salmone, avocado, uova, frutta secca, tonno, merluzzo, pesce spada, sgombro e alici.

Evitare zuccheri e grassi

Zuccheri e grassi rappresentano il nemico numero uno delle infiammazioni articolari. Chi è affetto da artrite reumatoide dovrebbe bandire dalla propria alimentazione i dolci, le bibite zuccherate, le salse pronte, i cereali da colazione e i prodotti da forno industriali.

Prediligere gli alimenti Gluten Free

Il glutine è il complesso proteico di specifici cereali che può dar origine alle infiammazioni, in quanto non tollerato da tutti. I soggetti affetti da malattie reumatiche dovrebbero limitare il consumo di cibi a base di glutine (pasta, pane, cereali e farine di grano, orzo, farro, kamut e segale) e rimpiazzarli con altri cereali gluten free: riso, mais, grano saraceno e quinoa.

Evitare il consumo di carne rossa

La carne rossa e i derivati della carne (carne confezionata, salumi e surrogati) sono tra gli alimenti più difficili da digerire e che scatenano un aumento degli ormoni responsabili dell’infiammazione anche in soggetti sani. Un regime alimentare vegetariano o vegano gioca un ruolo fondamentale per poter attenuare, se non addirittura migliorare in maniera significativa, la sintomatologia dell’artrite reumatoide.

Tenere sotto controllo il consumo di latte e prodotti caseari

Sebbene il lattosio, lo zucchero presente nel latte e in altri prodotti caseari, possa causare fastidi e difficoltà digestive, consumarlo in piccole quantità è consentito anche nella dieta di coloro che soffrono di patologie infiammatorie croniche. Tuttavia è fondamentale prestare attenzione al contenuto di lipidi: meglio optare per formaggi magri, come ad esempio la ricotta e la robiola.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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