Cosa mangiare prima della donazione del sangue

Cosa mangiare prima di una donazione del sangue

La donazione del sangue è l’azione volontaria e spontanea di un singolo individuo che, senza alcun obbligo e/o vincolo, sceglie di privarsi di una determinata quantità di sangue o di alcune componenti ematiche, affinché venga utilizzata per finalità mediche, come le trasfusioni. I donatori di sangue più accorti e scrupolosi prestano particolare attenzione a prepararsi prima di una donazione e, quando arriva il grande giorno, desiderano essere in ottimo stato di salute per poter essere idonei. Grazie ad un’alimentazione sana ed equilibrata è possibile tenere sotto controllo i propri valori di emoglobina, ematocrito e ferritina. Nelle righe che seguono vi forniremo dei suggerimenti ad hoc e alcuni spunti da tenere a mente in previsione di una donazione di sangue.

Donazione del sangue: gli alimenti da consumare nelle 24 ore precedenti

Non tutti sono a conoscenza di quanto siano rilevanti i pasti consumati nelle 24 ore precedenti ad una donazione del sangue. In particolare, ciò che viene consumato la sera prima è tanto importante quanto la colazione pre-donazione, se non addirittura di più. I processi di digestione possono richiedere tra le 6 e le 8 ore, dunque la cena è il momento giusto per prediligere gli alimenti più appropriati per soddisfare il corretto fabbisogno energetico. L’obiettivo è fare scorta di sostanze nutritizie che serviranno durante il prelievo ematico. Scopriamo quali sono gli alimenti più indicati e quali invece occorre bandire a priori.

• La chiave di volta è cercare di consumare una cena completa ricca di carboidrati, proteine e un’esigua quantità di lipidi. È importante fare il pieno di glicogeno attraverso il consumo di prodotti da forno, pasta, riso e cereali.

• Stesso discorso per gli alimenti ricchi di fibre, quali gli ortaggi e la frutta. La stragrande maggioranza di questi alimenti sono ricchi di antiossidanti, sali minerali, vitamine e fibre idrosolubili che aiutano i processi digestivi.

• Particolare attenzione va data anche alle proteine. Qui la scelta è varia: via libera a carni bianche (pollo, tacchino, agnello, coniglio) e rosse (bovini, carne equina, suini e caprini), pesce, uova, latticini, formaggi ma anche le proteine vegetali contenute nei prodotti a base di soia e nei legumi.

• È bene consumare anche un piccolo quantitativo di lipidi, soprattutto i grassi monoinsaturi, facilmente reperibili in alimenti quali avocado, mandorle, anacardi, nocciole, noci, olio extravergine di oliva e olio di arachidi, burro di arachidi, burro di mandorle. Ma anche grassi polinsaturi, come quelli contenuti nel salmone, fave secche, ceci, noci, formaggi e uova.

Evitate gli esperimenti alimentari. Se c’è una precauzione da seguire scrupolosamente prima di una donazione del sangue, è bandire ogni tipo di esperimento culinario. Evitate di sperimentare nuove ricette, poiché potrebbero avere delle conseguenze negative sul vostro apparato gastro-intestinale e il giorno successivo ripercuotersi sul vostro stato di salute generale.

Non dimenticate di idratarvi. L’acqua minerale naturale che bevete contestualmente alla cena vi tornerà utile il giorno successivo durante la donazione del sangue. Prestate molta attenzione e non disidratatevi il giorno antecedente al prelievo ematico: l’idratazione è sempre  fondamentale per migliorare l’efficienza sia fisica che mentale.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
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