La dieta a basso contenuto di carboidrati: come funziona?

Dieta a basso contenuto di carboidrati

Il variegato cosmo del wellness e della dietetica, attento ad ogni nuova dieta e food trend del momento, da molti anni propone un programma alimentare ipocalorico degno di nota. Trattasi della dieta Low carb, un regime nutrizionale che riduce drasticamente il consumo di carboidrati (pane bianco, pasta, riso, cereali, etc) e incrementa il consumo di proteine vegetali e animali (legumi, pesce e carne bianca). Sebbene il suo successo sia dovuto principalmente al vasto seguito di personaggi famosi che l’hanno seguita, sembra che la dieta a basso contenuto di carboidrati funzioni realmente e sia efficace nella perdita dei depositi adiposi. Grazie a questo regime nutrizionale ipocalorico è possibile coniugare 3 azioni benefiche: quella dimagrante, disintossicante e drenante, dovute al taglio netto dei carboidrati complessi.

Dieta a basso contenuto di carboidrati: i benefici

La domanda sorge spontanea: la dieta Low carb favorisce realmente il dimagrimento oppure scatena il tanto temuto effetto yo-yo? Scopriamo i principali benefici apportati da questa dieta:

Riduzione significativa dell’appetito: il consumo di proteine dona un senso di sazietà, contrariamente ai carboidrati che solitamente incrementano la fame
Utilizzo dei depositi di grasso per produrre energia: escludendo il consumo dei carboidrati, l’organismo è costretto ad utilizzare la massa grassa per procurarsi l’energia necessaria per svolgere le varie attività quotidiane.

Dieta a basso contenuto di carboidrati: gli alimenti consentiti

Una volta scoperti gli straordinari effetti benefici e i vantaggi della dieta a basso contenuto di carboidrati, non ci resta che interrogarci sulla tipologia di alimenti consentiti. Se state accarezzando l’idea di intraprendere questo regime alimentare, sappiate che sulla vostra tavola non dovranno mai mancare:

Carne bianca: pollo, tacchino, agnello, coniglio, maiale
Pesce fresco: alici, calamari, cozze, frutti di mare, merluzzo, salmone, trota, tonno, pesce spada, sardine e vongole
Uova di gallina (possibilmente biologiche e di allevamento a terra)
Ortaggi: asparagi, avocado, broccoli, cetrioli, funghi, cavoli, spinaci, lattuga, zucchine, melanzane, pomodori, cipolle, finocchi, verza, fagiolini e carciofi
Frutta fresca a basso contenuto di zuccheri: arance, albicocche, anguria, mele, pompelmo, kiwi, ciliegie, pere, more, papaia, ribes, lamponi, pesche, nespole, fragole, mirtilli
Prodotti lattiero-caseari: latticini ad alto contenuto di grassi (formaggi a pasta molle, yogurt greco, burro, panna)
Olio e grassi: olio extravergine di oliva, olio di girasole, olio di cocco, burro e margarina
Cacao amaro e cioccolato fondente.

Quanto si dimagrisce con la dieta a basso contenuto di carboidrati?

A questo punto è lecito domandarsi quanti chili si possono perdere seguendo questo regime alimentare. La dieta a basso contenuto di carboidrati è stata ideata e strutturata per perdere circa 1 chilo di massa grassa a settimana. L’obiettivo di tale regime nutrizionale è quello di eliminare solo i depositi adiposi (senza intaccare la massa muscolare) e al contempo garantire un introito calorico giornaliero adeguato, che non causi cali di zucchero improvvisi. I nutrizionisti consigliano vivamente di non proseguire la dieta Low carb oltre 6 mesi. Questo è il limite massimo consentito che vi permette di scongiurare eventuali effetti indesiderati e collaterali.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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