Come disintossicare il corpo dal mercurio

Come disintossicarsi dal mercurio

Fattori ambientali, alimentari, farmacologici, cosmetici e soprattutto odontoiatrici possono causare un avvelenamento da mercurio (Hg) e scatenare alterazioni significative delle funzioni fisiologiche. Per scongiurare l’insorgenza di patologie a carico dell’apparato gastro-enterico, respiratorio, tegumentario, genito-urinario e del sistema nervoso, i nostri organi emuntori sono costretti ad espellere l’accumulo di mercurio mediante un delicato processo di disintossicazione che richiede un grande dispendio energetico da parte del fegato. Per tale motivo è fondamentale intervenire terapeuticamente e recuperare la reattività dell’organismo mediante l’assunzione di antiossidanti naturali, sostanze chelanti, integratori alimentari e probiotici efficaci nel processo di detossicazione.

Come disintossicarsi dal mercurio: alimenti, antiossidanti e sostanze chelanti

Per detossicare il nostro organismo dal mercurio è necessario intervenire in maniera tempestiva e apportare una serie di cambiamenti alla nostra alimentazione. In natura esistono numerose sostanze chelanti in grado di legarsi al mercurio ed eliminarlo per via metabolica, impedendone l’assorbimento. Nelle righe che seguono vi forniremo una lista di alimenti e chelanti naturali amici degli organi emuntori.

Burro di arachidi: test ed esperimenti mirati alla ricognizione degli alimenti chelanti più indicati in caso di intossicazione da Hg hanno dimostrato che il burro di arachidi è capace di debellare il 99% di mercurio presente nell’organismo umano.

Fragole: questa tipologia di frutta primaverile, appartenente alla famiglia delle Rosacee, è in grado di facilitare i processi depurativi del fegato e attivare gli enzimi epatici coinvolti nei processi di disintossicazione dei metalli pesanti.

Coriandolo: le foglie di coriandolo vengono utilizzate a scopo omeopatico sottoforma di infuso o tintura e favoriscono i processi depurativi delle scorie metaboliche tossiche e, nella fattispecie, dell’avvelenamento da Hg.

Proteine della canapa: le proteine in polvere dei semi della canapa (note come Hemp protein) sono amminoacidi 100% vegetali commercializzati sottoforma di integratore alimentare. Vantano innumerevoli virtù benefiche per il nostro organismo e posseggono un elevato potere chelante.

Alga Clorella: tra le micro-alghe unicellulari in grado di chelare fisiologicamente il mercurio e gli altri metalli pesanti annoveriamo la Clorella. Le sue sostanze attive liberano il 99% dalle scorie tossiche accumulate nell’organismo, favoriscono il lavoro degli enzimi epatici deputati alla disintossicazione e combattono persino le cellule tumorali.

Lamponi: è stato dimostrato che le antocianine, i pigmenti vegetali idrosolubili contenuti nei lamponi, svolgono un ruolo significativo nei processi detossicanti epatici e sono efficaci al 92% nell’eliminare i metalli pesanti, quali mercurio, piombo e cadmio.

Cacao in polvere: è ottenuto attraverso la macinazione dei semi di cacao torrefatti e rappresenta un valido chelante naturale, efficace e facilmente reperibile in commercio. Test ed esperimenti scientifici hanno dimostrato che la polvere di cacao è in grado di bloccare oltre il 91% di mercurio accumulato nel nostro corpo.

Erba di grano: è costituita dalle foglie giovani di grano tenero e rappresenta uno straordinario ricostituente naturale, in grado di svolgere un ruolo significativo nei processi di depurazione da metalli pesanti, nella fattispecie nei casi di avvelenamento da Hg.

Erba d’orzo: è un alimento dalle grandi proprietà organolettiche, che si ottiene attraverso un processo di polverizzazione ad aria fredda dei germogli della pianta dell’orzo. È una delle più preziose fonti vegetali in grado di agire efficacemente alla chelazione del mercurio.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
CONDIVIDI