Prima di scoprire come il Kimchi e il Kefir riequilibrano la flora batterica intestinale, cerchiamo di familiarizzare con questi due alimenti fermentati dando uno sguardo alla loro descrizione. Il Kimchi è una preparazione tipica della cucina asiatica, composta da verdure miste sottoposte a fermentazione con il sale, la polvere di peperoncino, l’aglio e lo zenzero. Il Kefir, invece, è una bevanda ricca di fermenti lattici vivi ottenuta da un processo di fermentazione del latte. Ha una consistenza molto simile a quella dello yogurt e un sapore dolciastro ma al contempo acidulo. Sia il Kimchi che il Kefir vantano numerose proprietà benefiche per la salute dell’apparato gastrointestinale. Oltre a riequilibrare la flora batterica, rafforzano le mucose intestinali, creano una barriera difensiva contro i batteri nocivi e supportano le difese immunitarie, poichè il nostro sistema immunitario al 75% è ospitato nell’apparato digerente. Se siete curiosi di scoprire come il consumo di Kimchi e Kefir può favorire l’equilibrio della microflora intestinale, proseguite con la lettura di questo articolo.
Kimchi e il Kefir: una miniera di fermenti lattici protettivi che riparano l’intestino
Alimentazione sregolata, stress psichico, sbalzi ormonali e disidratazione possono contribuire all’insorgenza di disturbi intestinali e compromettere la regolare funzionalità del colon. Il risultato è una flora intestinale vulnerabile che necessita il consumo di alimenti probiotici fermentati (o fermenti lattici) che possano riequilibrare i batteri buoni e prevenire la dissenteria, stitichezza e colite. Nei supermercati e negli shop online è possibile acquistare sia il latte fermentato Kefir che le verdure fermentate Kimchi. Questi due straordinari prodotti vantano le seguenti proprietà benefiche:
- Regolarizzano la flora intestinale batterica, contrastando l’insediamento di germi dannosi
- Incrementano il potere antiossidante nel nostro organismo, contrastando i danni causati dai radicali liberi
- Rafforzano il sistema immunitario, promuovendo la formazione di anticorpi del nostro organismo
- Svolgono un ruolo chiave nei processi digestivi e favoriscono l’assimilazione delle proteine animali
- Contribuiscono a depurare il fegato e ridurre la sindrome del fegato grasso
- Abbassano il colesterolo LDL, noto come “colesterolo cattivo”, e aumentano il colesterolo HDL, noto come “colesterolo buono”
- Proteggono e riducono il rischio di contrarre il carcinoma del colon retto, alcuni linfomi, il tumore al seno e il carcinoma polmonare.
Una sperimentazione clinica, condotta dai ricercatori della School of Medicine della Stanford University, ha dimostrato che una dieta ricca di alimenti fermentati, quali il Kefir e il Kimchi, porta ad un incremento della diversità microbica complessiva e una diminuzione dei marcatori legati ai processi infiammatori intestinali. Questo grazie alla presenza dei lattobacilli: dei batteri a struttura bastoncellare che riescono ad arrivare illesi nell’intestino, colonizzandolo e migliorando significativamente la flora batterica.
Tra i prodotti naturali che aiutano a ripristinare l’equilibrio dell’apparato gastrointestinale e la flora batterica, segnaliamo anche l’olio di semi neri: un olio 100% naturale ricco di acidi grassi polinsaturi, noto per la sua azione positiva sulle difese immunitarie e il microbiota intestinale.
Potrebbe interessarvi anche: Probiotici e prebiotici: l’armonia del microbioma intestinale attraverso l’alimentazione
Potrebbe interessarvi anche: Alimenti fermentati: cosa sono, i loro benefici e come inserirli nella dieta