Germogli di broccoli: cosa sono, proprietà, calorie e utilizzi in cucina

Germogli di broccoli

I germogli di broccoli sono piantine appena nate del broccolo, costituite da piccole radici e da un filamento bianco che regge due foglioline chiamate cotiledoni. Questi micro-ortaggi rappresentano una vera e propria miniera di sostanze nutritive, tanto da essere ribattezzati super food. La maggior parte dei consumatori descrive il loro sapore come terroso, simile a quello dei ravanelli. Possono essere consumati sia crudi che cotti.

Germogli di broccoli: valori nutrizionali

I germogli di broccoli sono una fonte inesauribile di minerali (calcio, magnesio, manganese, potassio e selenio), vitamine (A, B6, C, E, K e acido folico), pigmenti antiossidanti (carotenoidi e clorofilla) e polifenoli. Si contraddistinguono dalle altre piante crocifere per il loro elevato contenuto di sulforafano, un potente antiossidante che ha un’azione antinfiammatoria e antitumorale.

Con il loro apporto calorico esiguo (solo 44 calorie ogni 100 grammi) i germogli di broccoli offrono un apporto energetico e nutritivo completo sotto tutti gli aspetti. I semi da cui crescono vengono fatti germogliare in maniera 100% naturale, a contatto con l’acqua e in un ambiente ottimale. Il loro contenuto di enzimi e fibre li rende perfetti per coloro che seguono un regime alimentare ipocalorico. Vediamo nel dettaglio i valori nutrizionali:

• calorie: 44
• carboidrati: 6 grammi
• fibra: 5 grammi
• proteine: 3 grammi
• grasso: 0,5 grammi
• vitamina C: 60% del valore giornaliero raccomandato
• vitamina A: 10% del valore giornaliero raccomandato
• calcio: 6% del valore giornaliero raccomandato

Germogli di broccoli: proprietà benefiche

Le innumerevoli proprietà terapeutiche dei germogli di broccoli li rendono un elisir di benessere e una miniera di sostanze nutritive. Sebbene le loro virtù benefiche siano molteplici, tra le proprietà medicamentose più rilevanti spicca quella antinfiammatoria e antitumorale.

Azione antinfiammatoria e antiossidante

I germogli di broccoli svolgono un’importante azione antinfiammatoria e rappresentano veri e propri integratori naturali. Favoriscono il ricambio cellulare, proteggono dai radicali liberi, rafforzano il sistema immunitario e stimolano il drenaggio del focolaio infiammatorio.

Azione antitumorale

Nei germogli di broccoli troviamo agenti fitochimici, sulforafano e fitonutrienti che aiutano a ridurre il rischio di tumore al colon-retto, cancro alla prostata e al seno. Un consumo regolare di germogli di broccoli, infatti, contribuisce ad inibire lo sviluppo e la proliferazione di cellule tumorali nell’organismo.

Azione dimagrante

Come abbiamo specificato in precedenza, i germogli di broccoli hanno un apporto calorico esiguo, circa 44 calorie ogni 100 grammi. L’elevato contenuto di fibre conferisce a questi micro-ortaggi un potere saziante non indifferente, indicato per coloro che seguono un regime alimentare ipocalorico.

Azione diuretica

L’elevata percentuale di acqua e potassio, rende i germogli di broccoli perfetti per coloro che desiderano avere un immediato effetto diuretico. Il loro consumo contrasta la ritenzione idrica e, automaticamente, anche l’insorgere degli inestetismi della cellulite.

Azione drenante epatica

Tra le straordinarie azioni benefiche dei germogli di broccoli annoveriamo quella drenante epatica. L’elevato contenuto dell’antiossidante sulforafano esplica un’azione positiva sul fegato: contrasta i potenziali effetti cancerogeni di tossine o sostanze chimiche ingeriti con il cibo e lo aiuta a smaltire le tossine.

Azione lassativa

I germogli di broccoli svolgono anche un’azione stimolante a livello intestinale e vengono utilizzati nel trattamento della stipsi. Il loro contenuto di fibre stimola la motilità del colon (peristalsi intestinale), accelera il transito delle feci e risolve la costipazione, evitando l’assunzione di farmaci lassativi occasionali.

Germogli di broccoli: usi in cucina

Dal punto di vista alimentare, i germogli di broccoli possono essere coltivati in casa oppure possono essere acquistati pronti (li trovate al supermercato e nei negozi biologici). Sono tanti gli usi in cucina e le alternative a tavola: è possibile consumarli crudi, mixandoli nell’insalata con altri ingredienti (pomodorini, olive, patate o uova bollite, etc) oppure cotti, saltati in padella con un filo di olio d’oliva o mediante cottura al vapore.

 

(Fonte immagine: Pixabay)
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