Mangiare frutta secca fa bene?

Frutta secca

Mangiare frutta secca è, per molte persone, un piacere irrinunciabile. Anacardi, arachidi, castagne, mandorle, noci, nocciole, pinoli e pistacchi apportano numerosi benefici alla salute grazie all’elevato contenuto di grassi Omega 3, Omega 6, proteine vegetali, vitamina B, vitamina E, sali minerali e fibre. È stato dimostrato che la frutta secca può ridurre il livello di colesterolo ematico e contrastare l’insorgere di malattie cardiovascolari.

Frutta secca: quanto è salutare?

Se consumata in quantità moderate, ad esempio 20 o 30 grammi al giorno, la frutta secca può apportare solo benefici, soprattutto a vantaggio del sistema cardiovascolare. In linea generale, la frutta secca presenta le seguenti proprietà benefiche:

• Fornisce all’organismo una cospicua quantità di fibre insolubili e solubili, che hanno un elevato potere astringente, risolvono i disturbi intestinali e contrastano i fenomeni di dissenteria.

• Fonte inestimabile di proteine vegetali, fibre e amminoacidi essenziali, la frutta secca offre un apporto nutrizionale completo e conferisce un elevato potere saziante, indicato per chi segue un regime alimentare ipocalorico.

Mandorle, anacardi, noci, nocciole, arachidi, castagne, pinoli e pistacchi sono ricchissimi di antiossidanti, i quali garantiscono un’adeguata ossigenazione tissutale, stimolano l’incremento della vitalità cellulare e fungono da barriera per i processi d’invecchiamento. Grazie all’elevato contenuto di manganese, selenio e zinco, supportano il sistema immunitario e proteggono dai radicali liberi. Consumare 20-30 grammi al giorno di frutta secca favorisce, dunque, a proteggere dalle infiammazioni e dall’invecchiamento.

• Tra le virtù benefiche della frutta secca annoveriamo quella cardioprotettiva. La presenza di antiossidanti aiuta a rinforzare i capillari, favorisce la riduzione di alcuni indicatori di malattia come l’omocisteina e tutela la salute del cuore.

• La frutta secca è particolarmente indicata per mettere a riposo la mente, allontanare lo stress e il cattivo umore. L’alta concentrazione di triptofano, un amminoacido essenziale precursore della serotonina, la rende un vero e proprio energizzante con benefici sulla concentrazione, l’energia e l’umore.

• Prima di un’intensa sessione di sport, consumare 80 grammi di frutta secca predispone l’organismo a lavorare in maniera ottimale e garantisce la quantità di energia necessaria per non intaccare le riserve muscolari. L’elevato contenuto di proteine, ferro, fosforo, calcio, vitamina K2 e B, rafforza le fibre muscolari e favoriscono la ricostruzione del tessuto muscolare.

• Consumare 20 o 30 grammi di mandorle, pinoli, nocciole o qualsivoglia varietà di frutta secca consente di prevenire i crampi muscolari e regolare la temperatura corporea. La frutta secca, infatti, è fondamentale per reintegrare i sali minerali persi con la sudorazione (potassio, calcio, magnesio) e ripristinare l’equilibrio idrico.

Frutta secca: possibili effetti indesiderati

Se consumata in maniera spropositata e senza limitazioni, la frutta secca può causare disturbi dell’apparato digerente (colite, gastrite e stitichezza). Inoltre l’elevato quantitativo di grassi saturi e insaturi contenuti nella frutta secca può favorire un aumento di peso. Per evitare ciò, è consigliabile non mangiare frutta secca in tarda serata, poiché di notte il metabolismo basale rallenta e le calorie in eccess si trasformano in adipe. Infine i soggetti affetti da patologie renali o diabete, che devono seguire una dieta sana e povera di zuccheri, dovrebbero limitarne il consumo a causa dell’elevato apporto di zuccheri.

 

(Fonte immagine: Unsplash)
CONDIVIDI