Quanta acqua si dovrebbe bere ogni giorno? Benefici e consigli

Quanta acqua si dovrebbe bere ogni giorno? Benefici e consigli

La corretta idratazione è uno degli elementi cardine per il mantenimento e la tutela della salute del nostro organismo. Un consumo giornaliero adeguato di acqua minerale naturale aiuta i reni ad espellere le tossine e le scorie metaboliche trattate dal fegato, normalizza la temperatura corporea, stimola l’azione degli enzimi digestivi, favorisce il turnover cellulare ed esercita molte altre azioni benefiche. Oggi come oggi i motori di ricerca e i siti di benessere decantano le virtù dell’acqua, l’importanza della corretta idratazione e ci consentono di individuare la migliore tipologia di acqua oligominerale da acquistare. Tuttavia questa sovrabbondanza di informazioni può generare confusione e scatenare martellanti interrogativi: quanta acqua dovremmo bere ogni giorno per mantenere l’idratazione corporea costante? In questo articolo vi aiuteremo a comprendere qual è il vostro specifico fabbisogno quotidiano di acqua.

Qual è il nostro fabbisogno giornaliero di acqua minerale?

Iniziamo a rispondere al primo interrogativo, ovvero quanta acqua minerale sarebbe opportuno consumare ogni giorno. Secondo le linee guida per una sana e corretta idratazione stilate dai medici nutrizionisti sarebbe opportuno bere tra i 1200 ml e i 2000 ml di acqua minerale ogni giorno, frazionati nell’arco della giornata. Trattasi di un fabbisogno giornaliero indicativo che varia da persona a persona. Come individuare, quindi, qual è il fabbisogno quotidiano di ciascuno di noi? La determinazione del corretto fabbisogno giornaliero si basa su fattori specifici, tra cui l’età, il sesso, il livello di attività e la presenza di eventuali patologie. Esaminiamo questi fattori uno ad uno.

Il sesso: gli uomini, moderatamente attivi, dovrebbero consumare orientativamente 400-500 ml di acqua in più rispetto alle donne. Le gestanti e le mamme in fase di allattamento, invece, dovrebbero incrementare il loro fabbisogno idrico arrivando, in alcuni casi, a bere fino a 3 litri di acqua minerale al dì.

L’età: questo è un altro criterio fondamentale per stabilire il proprio fabbisogno idrico quotidiano. Le indicazioni che vi abbiamo indicato nel paragrafo precedente fanno riferimento a valori pensati per le persone adulte. I bambini e gli adolescenti dovrebbero variare il loro fabbisogno idrico a seconda del loro peso corporeo, stato fisico e ed eventuali patologie.

Valori climatici stagionali: per mantenere il corretto bilancio idrico corporeo è importante tenere in considerazione anche la variabile climatica di un periodo di riferimento. Tra maggio e agosto il nostro organismo è esposto ad una temperatura esterna più alta e mette in atto meccanismi fisiologici di compensazione volti a disperdere il calore, ovvero la sudorazione. Onde evitare di andare incontro a disidratazione, gli esperti suggeriscono di calcolare il consumo di 30 ml al giorno di acqua per ogni kg del nostro peso corporeo ed eventualmente aggiungere ½ litro per ciascun grado al di sopra dei 38°C. Ecco un esempio pratico: in estate un uomo di 80 kg dovrà bere 2400 ml, ovvero 2,4 litri, integrabili con ulteriori litri qualora il clima ambientale esterno fosse particolarmente torrido e afoso. Nei mesi autunnali e invernali, quelli caratterizzati da una temperatura fredda e che fanno avvertire meno la sensazione di sete, il nostro organismo non è esposto a meccanismi fisiologici di compensazione (sudorazione) per cui può essere idratato in misura minore, ma sempre mai al di sotto dei 2 litri di acqua giornalieri.

L’attività fisica: praticare una disciplina sportiva, di qualsiasi tipologia e intensità, porta a una sudorazione abbondante. Ciò avviene poiché l’attività fisica genera calore e il nostro organismo utilizza l’escrezione e l’evaporazione delle goccioline di sudore per diminuire la temperatura esterna. Gli sportivi che praticano attività fisica di intensità elevata, infatti, dovrebbero consumare più acqua minerale per reintegrare i liquidi perso attraverso la sudorazione. Coloro che invece conducono una vita piuttosto sedentaria hanno un fabbisogno idrico quotidiano più ridotto.

Corretta idratazione quotidiana: consigli e raccomandazioni dei nutrizionisti

Per i medici specialisti in Scienze dell’Alimentazione è importante sottolineare e ribadire che il nostro fabbisogno idrico quotidiano deve tenere sempre in considerazione anche i liquidi assunti attraverso l’alimentazione. Esiste infatti una classifica dei cibi con un’elevata percentuale di acqua. Sul podio di questa categoria di alimenti, spiccano per maggiore quantità d’acqua i vegetali. Se siete soliti consumare molti ortaggi, frutta, zuppe, centrifugati di frutta o passati di verdure, il vostro fabbisogno idrico giornaliero sarà inferiore ai parametri indicati sopraindicati.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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