Quante calorie ha la verza cotta?

Verza cotta

Il cavolo verza, maggiormente conosciuto come verza o cavolo di Milano, è una varietà della Brassica oleracea, un ortaggio appartenente alla famiglia delle Brassicacee. È ricco di preziosi nutrienti e micronutrienti, quali antiossidanti, sali minerali, vitamine idrosolubili e liposolubili che gli conferiscono straordinarie proprietà benefiche per il nostro organismo. Ha un sapore gradevolmente amaro e si presta a essere consumato sia crudo che cotto. La verza è molto valorizzata in ambito culinario, poiché fornisce un prezioso contributo dando sapore e gusto alle ricette.

Quali sono i valori nutrizionali della verza?

La verza è una una fonte inestimabile di calcio, potassio, ferro, fosforo, zolfo, vitamine idrosolubili e liposolubili. Si differenzia dalle altre varietà di ortaggi per il suo contenuto di vitamina A, C, E e K. Il suo apporto calorico corrisponde a 27 kcal ogni 100 grammi di prodotto, mentre i valori nutrizionali completi in ordine decrescente sono i seguenti:

Glucidi: 6 gr
Fibra: 3,1 gr
Zuccheri: 2,3 gr
Proteine: 2 gr
Grassi: 0,1 gr
Potassio: 230 mg
Vitamina K: 76 mg
Folati: 43 mg
Vitamina C: 31 mg
Vitamina A: 1000 IU
Vitamina E: 0,17 mg
Calcio: 35 mg
Sale: 28 mg
Magnesio: 28 mg
Ferro: 0,4 mg
Zinco: 0,35 mg

Quali sono le proprietà benefiche della verza?

Come abbiamo anticipato nei precedenti paragrafi, la verza è nota per l’elevata concentrazione di potassio, vitamina A, C, E e K. Tutti preziosi micronutrienti che le conferiscono effetti benefici quali: azione antiossidante, antinvecchiamento, antitumorali, colagoghe, detox, diuretiche, immunomodulatrici e lassative. Ma al di là delle straordinarie proprietà benefiche della verza, sorgono delle incertezze sul modo più salutare in cui debba essere consumata.

È meglio consumare la verza cotta o cruda?

A tal proposito i nutrizionisti sembrano abbastanza concordi nell’affermare che è meglio mangiare la verza cruda, poichè è piu ricca di sostanze nutritive. Ciò dipende dal fatto che le elevate temperature dei metodi di cottura (bollitura, cottura al vapore, stufatura, frittura, cottura al forno, al micronde e alla griglia) modificano le molecole termolabili e fanno perdere gran parte degli antiossidanti, dei sali minerali e delle vitamine. Secondo i nutrizionisti esistono tantissimi motivi per cui è consigliabile mangiare la verza cruda:

1. Ha una maggiore quantità di acqua e di conseguenza favorisce l’idratazione
2. E’ ricca di enzimi digestivi che stimolano i processi gastrointestinali
3. Contiene più sali minerali e vitamine
4. Dà una sferzata di energia
5. Favorisce il detox dell’organismo
6. E’ ricca di fibre che stimolano il benessere intestinale e la riduzione del colesterolo cattivo
7. Dona un elevato senso di sazietà e aiuta a perdere massa grassa
8. E’ ricca di antiossidanti che contrasta l’insorgenza delle rughe cutanee
9. Se consumata all’inizio del pasto, permette di evitare la leucocitosi digestiva, ossia l’attivazione del sistema immunitario che reagisce agli alimenti cotti e che a lungo andare può portare ad indebolirlo
10. Ci consente di scoprire il suo vero gusto naturale, senza alterarlo con i condimenti.

Quante calorie contiene la verza cotta?

Sebbene possa sembrare difficile e complicato calcolare con precisione l’esatto apporto calorico della verza cruda e cotta, in realtà è molto più facile di ciò che si pensi. Questo perché le calorie degli alimenti non possono essere “distrutte” dalla cottura. La bollitura o la cottura a vapore, infatti, non alterano il contenuto in termini di calorie effettive, bensì in termini di densità calorica, agendo sulla percentuale di acqua. Per cui non c’è alcuna differenza tra il consumare la verza cruda o la verza cotta: ha lo stesso contenuto calorico, ovvero 27 kcal ogni 100 grammi. Poichè il calcolo calorico di un alimento è dato dalla somma di tutti gli ingredienti della pietanza che portiamo in tavola, alle calorie della verza andranno aggiunte anche quelle di eventuali condimenti, come ad esempio l’olio di oliva e il succo di limone.

Quando non andrebbe consumata la verza?

Consumare la verza è controindicata solamente in caso di particolari patologie, poiché potrebbe contribuire ad aggravare la sintomatologia o interferire con le regolari funzioni corporee. Nella fattispecie è bene evitare il consumo della verza in caso di disturbi gastrointestinali e disfunzioni tiroidee. Nel primo caso perchè l’eccessiva fermentazione delle fibre insolubili della verza può provocare un aumento della produzione di gas nel colon. Nel secondo caso perchè la verza è responsabile dell’effetto gozzigeno (effetto anti-tiroideo), ovvero l’eccesso di iodio va ad interferire con le normali funzioni tiroidee.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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