Tra le spezie più antiche e utilizzate in Medio Oriente e nel bacino del Mediterraneo annoveriamo il Sommacco (Sumac), un’erba aromatica che nasce dai frutti essiccati e macinati della specie botanica Rhus coriaria. Questa spezia si presenta sotto forma di polvere fine dal colore rosso-bruno e si contraddistingue per il suo aroma aspro, dalle note acidule e una accentuata piccantezza. I consumatori infatti descrivono il suo sapore come asprigno, pari a quello del succo di limone e dell’aceto. Sebbene sia un’erba aromatica particolarmente valorizzata nel settore gastronomico e fornisca un prezioso contributo alle pietanze,
le sue proprietà fitoterapiche e benefici per l’organismo non sono ancora noti a tutti. Nelle righe che seguono ne approfondiremo le caratteristiche nutrizionali, le azioni benefiche e gli usi in cucina.
Sommacco: valori nutrizionali e proprietà terapeutiche
Il sommacco, nota anche come sommacco siciliano, è una una fonte inestimabile di sali minerali (fosforo, potassio, rame, ferro, zinco, magnesio, calcio, sodio e selenio) ma anche di antiossidanti quali i tannini, i flavonoidi, gli antociani, gli isoflavonoidi, i terpenoidi e altri composti non identificati. Si contraddistingue dalle altre erbe aromatiche per la sua straordinaria azione antiossidante, 70 volte superiore a quella della mela. Per ciò che concerne il suo profilo nutrizionale, l’apporto calorico del sommacco è decisamente esiguo: circa 3,4 calorie ogni grammo di prodotto. Come precedentemente ribadito, il sommacco è noto per l’elevata concentrazione di antiossidanti e sali minerali che conferisce a questa erba aromatica proprietà antinfiammatorie, antiossidanti, anti-invecchiamento, digestive, diuretiche, immunostimolanti e antimicrobiche. Entrando più nello specifico, approfondiamo ciascuna di queste azioni benefiche.
Azione antinfiammatoria e protettiva
Il sommacco conferisce una potente azione antinfiammatoria e protettiva. Questo effetto è dovuto agli acidi fenolici che contrastano la presenza dei radicali liberi nel nostro corpo. Inoltre contribuiscono a proteggere i tessuti cellulari dai danni causati dall’ossidazione.
Azione antinfiammatoria
Nel sommacco troviamo importanti agenti fitochimici e fitonutrienti che contribuiscono a ridurre i processi infiammatori e fornire beneficio in caso di patologie croniche, quali l’artrite remautoide.
Azione depurativa
Le virtù depurative del sommacco sono dovute all’elevato quantitativo di sali minerali, i quali stimolano la produzione dell’urina, contrastano la ritenzione idrica del corpo e favoriscono il fisiologico drenaggio dei liquidi.
Azione digestiva
Le proprietà eupeptiche del sommacco contrastano ogni tipo di disturbo correlato all’indigestione e riducono la pesantezza di stomaco post-prandiale, snellendo i tempi di digestione degli alimenti. Il consumo di questa spezia contribuisce ad alleviare i disturbi gastrointestinali quali il meteorismo e l’aerofagia.
Azione antimicrobica
Grazie alla presenza di alcuni composto fitochimici, il sommacco esercita un’ azione antibatterica e antimicrobica degna di nota. La sua attività è di tipo battericida, ossia in grado di impedire lo sviluppo e la proliferazione di microrganismi che provocano le infezioni.
Azione immunostimolante
Un’altra importante azione benefica del sommacco è quella immunostimolante. Grazie all’elevata concentrazione di vitamina C, questa super spezia contribuisce a sostenere le difese immunitarie e favorire le attività dei globuli bianchi.
Sommacco in cucina: protagonista di ricette salate e dolci
Grazie alla sua versatilità e aroma inconfondibile, il sommacco vanta numerosi usi in cucina ed è protagonista di numerose ricette salate e non. Con il suo aroma asprigno simile a quello dell’aceto e del succo di limone, viene ampiamente usato per insaporire i contorni a base di cipolla ma anche il celebre Kebab, un piatto di origine mediorientale a base di carne di montone o di agnello arrostita. Il sommacco si presta molto bene anche per condire e aromatizzare zuppe e primi piatti, come ad esempio la pasta e fagioli, i ravioli vegani di carciofi, i bucatini con la ricotta, gli spaghetti con gli scampi, l’Hummus di ceci, la zuppa di riso e zucca e la Shakshuka di patate con formaggio manchego e yogurt. Inoltre è il protagonista indiscusso del Fattoush libanese, una ricetta di origine mediorientale che consiste in una fresca insalata di pomodori, cipolle, cetrioli, ravanelli, accompagnata da pezzetti di pane pita e un mix di condimenti quali olio extravergine di oliva, sale e succo di limone. Infine non tutti sanno che questa spezia può essere utilizzata anche per aromatizzare dolci e dessert, come ad esempio la mousse allo yogurt greco con fragole arrostite al sommacco e la torta alla maresina e sumac.
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