La dieta del riso non è un regime alimentare di recente acquisizione. Fu infatti inventata oltre 70 anni fa, sfruttando al massimo le proprietà di questo cereale ricco di fibre, ma povero di calorie. Con questa dieta del riso è infatti possibile ottenere dei risultati già dopo 4 settimane. In questo articolo andremo ad esaminare cinque curiosità sulla dieta a base di questo alimento.
Dieta del riso: 5 curiosità
Il riso è un alimento che accompagna l’alimentazione dell’uomo da secoli, e non si tratta certo di un caso.
- Intanto il riso presenta un maggior potere saziante rispetto alla pasta, non solo perché durante la cottura assorbe molta acqua, ma anche perché essendo un carboidrato complesso richiede dei tempi di digestione più lunghi.
- Questo cereale è ricco di potassio ma povero di sodio, per cui è anche in grado di stimolare la diuresi. Anche questo è un punto a favore di questa dieta.
- Il riso è un alimento adatto anche a chi, dopo aver fatto il test celiachia, ha scoperto per l’appunto di soffrirne. Il motivo per cui può essere mangiato? Le proteine di questo cereale sono povere di tossine e non contengono glutine, pertanto è idoneo per chi deve seguire una alimentazione senza glutine. Inoltre il riso bianco bollito, grazie alla quantità di amidi che contiene, è un ottimo rimedio contro la diarrea. Ma i benefici per la salute non finiscono qui: un particolare tipo di riso, quello rosso e il riso nero, detto anche riso di Venere, regolano la pressione del sangue, per cui è utile sia contro l’ipertensione che contro il colesterolo alto.
- Il riso ha anche notevoli proprietà disintossicanti, per cui ne è molto indicato il consumo dopo le abbondanti libagioni nel corso delle festività, in particolare nei giorni seguenti il pranzo di Natale e il cenone di Capodanno. Pertanto è l’alimento ideale nell’ambito di una dieta detox indiana.
- Molto interessanti anche le proprietà del riso nero selvatico che cresce in Sudamerica. Questo riso che si ricava dal seme di una pianta acquatica (la Zizania acquatica) è molto ricco in fatto di proteine, ne contiene infatti circa il doppio rispetto al riso comune. L’impiego di questo tipo di riso viene particolarmente indicato nel caso in cui si soffra di affezioni, quali la colite e la gastrite.