L’uva è un frutto molto diffuso e viene coltivata in molte zone d’Italia ma anche in California, Sud Africa, Sud America, Australia. I vitigni di vite sono numerosi, a seconda dei frutti che possono produrre. La polpa dell’acino contiene l’85/90% del succo e rappresenta la parte più importante per la produzione del vino.
Le uve sono classificate secondo il colore, in bianche, rosse o nere. Il periodo migliore per consumarla è quello da settembre a novembre. Scegliete sempre l’uva più piena, ancora attaccata al graspo ed evitate quelli con acini brutti d’aspetto.
E’ noto a tutti che l’uva ha molte proprietà. Ricca di zuccheri ed ha modeste quantità di vitamina C e A. Contiene, inoltre, acidi organici e molti sali minerali, come potassio, fosforo, calcio, magnesio, cloro), polifenoli. Grazie proprio ai polifenoli è antiossidante ed antitumorale.
La dieta dell’uva sarà depurante e combatterà la stitichezza. Tuttavia, è fortemente sconsigliata ai diabetici, a causa dell’elevato numero di zuccheri che contiene. La dieta dell’uva, molto rinfrescante, tra l’altro, prevede di arrivare ad un consumo di uva di 2,5 kg al giorno.
Tenete sempre sotto controllo l’apparato digerente. Un consumo eccessivo di uva può, infatti, provocare iper-acidità gastrica. Combattendo la ritenzione di liquidi, è chiaro come possa, in poco tempo, aiutare l’organismo ad eliminare le tossine che, ristagnandosi, provocano un aumento esponenziale del peso.
La dieta dell’uva, essendo molto sbilanciata, può essere seguita solo per alcuni giorni.
L’uva, dunque, è un vero toccasana per la salute. La frutta, del resto, rappresenta la vita, la natura, tutto ciò che di più sano possiamo trovare per nutrirci. Se l’uva è stata trattata chimicamente, però, ricordatevi di lavarla accuratamente prima di consumarla.
Come ogni dieta restrittiva, che si basa sull’assunzione solo di un alimento, la dieta dell’uva deve essere intrapresa solo se non si è allergici al frutto o intolleranti, vista l’elevata quantità di cui andremo a nutrirci.
Inoltre, se si soffre di ernia iatale, bisogna evitare di imbattersi in una dieta che, sicuramente, aumenterebbe il livello degli acidi gastrici in modo esponenziale. Queste diete fai da te possono essere intraprese solo se si è perfettamente in salute e non si soffre di determinate patologie.
Ma dovrà essere un dietologo esperto a stabilire se questa dieta sia fattibile e se sia adatta al proprio metabolismo ed al fabbisogno energetico, in base a peso, altezza, età e in base ai controlli clinici a cui un professionista sottopone il paziente prima di sottoporgli qualunque tipo di dieta.
Dieta dell’uva: esempio di un menù settimanale
Fin qui abbiamo illustrato le proprietà benefiche dell’uva. Ora vi proponiamo, come fatto anche con la dieta del kiwi, un esempio di menù settimanale della dieta dell’uva.
Lunedì
Colazione: un grappolo d’uva, uno yogurt magro con fiocchi d’avena
Spuntino: un centrifugato d’uva
Pranzo: insalata di verdure crude e un uovo sodo, un grappolo d’uva
Merenda: un grappolo d’uva
Cena: minestrone senza patate con chicchi di miglio, un filetto di merluzzo
Martedì
Colazione: una fettina di pane tostato integrale con un cucchiaino di miele
Spuntino: un grappolo d’uva
Pranzo: riso basmati con olio e parmigiano, un grappolo d’uva
Merenda: un centrifugato d’uva
Cena: coppette d’uva con erba cipollina, filetto di merluzzo con limone e prezzemolo cotto al vapore
Mercoledì
Colazione: un grappolo d’uva; un bicchiere di latte di soia con fiocchi d’avena
Spuntino: un centrifugato d’uva
Pranzo: petto di pollo alla piastra, insalata di spinaci, un grappolo d’uva
Merenda: un bicchiere di succo d’uva
Cena: semolino d’orzo con scaglie di parmigiano, patate e cipolle con timo fresco
Giovedì
Colazione: un bicchiere di succo d’uva, un uovo alla coque con crostini integrali
Spuntino: un grappolo d’uva
Pranzo: insalata di verdure crude e legumi, un grappolo d’uva
Merenda: un centrifugato d’uva
Cena: riso basmati giallo con peperoni e uva, insalata di spinaci con parmigiano
Venerdì
Colazione: un grappolo d’uva, due sfoglie di cereali con formaggio magro
Spuntino: un centrifugato d’uva
Pranzo: pasta integrale corta con zucchine al vapore e menta, un grappolo d’uva
Merenda: un bicchiere di succo d’uva
Cena: acciughe saltate in padella con aglio e limone, insalata di sedano e carote
Sabato
Colazione: un bicchiere di succo d’uva, uno yogurt magro con fiocchi d’avena
Spuntino: un grappolo d’uva
Pranzo: cuscus con verdure saltate e quartirolo a cubetti
Merenda: un grappolo d’uva
Cena: filetto di sogliola in salsa di uva al timo, un bicchiere di vino
Domenica
Colazione: un grappolo d’uva, una crespella farcita con uvetta
Spuntino: un centrifugato d’uva
Pranzo: orzotto ai funghi, dessert di uva nera e pesche bianche
Merenda: un grappolo d’uva
Cena: filetto di pesce al cartoccio con pomodorini e patate, insalata di songino con qualche chicco d’uva
Chi di voi ha mai provato la dieta dell’uva? Lasciateci, se vi va, le vostre testimonianze nei commenti.
Come sempre vi ricordiamo di consultare il vostro medico di fiducia prima di iniziare a intraprendere un regime dietetico.
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