Dieta Scarsdale

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La dieta Scarsdale è una delle classiche diete lampo, tipo la dieta Plank, che promettono risultati in brevissimo tempo! Se volete perdere peso in modo facile e veloce, ci sono due strade: la prima, semplicissima, utilizzando prodotti naturali come la piperina, oppure decidere di adottare una dieta come quella Scarsdale. Questo regime dietetico è stato coniato dal Dott. Tarnower, un cardiologo che, negli anni ‘70, la nominò come il luogo in cui operava. Si tratta della classica dieta dell’ultimo minuto che promette di far perdere sino a 10 kg in due settimane e di non riprenderli, grazie alla predisposizione di una dieta di mantenimento.

Ci teniamo a precisare che come tutte le diete lampo, si tratta di un regime alimentare iperproteico e con bassi contenuti di grassi e carboidrati. Si predilige, come in molte altre diete, il consumo di carne ma ciò che differenzia questa dieta da molte altre è che Tarnower ha dedicato una parte del suo ricettario ai vegetariani. È, dunque, uno dei pochi regimi dietetici regolamentati che anche i vegetariani possono comodamente seguire. Le diete repentine non possono essere intraprese da tutti ma solo da coloro che godono di ottima forma e non da soggetti con carenze specifiche o con patologie cardiache gravi. A proposito di questo vi consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo sui rischi di una dieta fai da te.

Come funziona la dieta Scarsdale?

La dieta Scarsdale funziona in modo molto semplice. Prevede, come già accennato, una riduzione notevole dei carboidrati ed un consumo massiccio di proteine. I grassi e gli zuccheri sono assolutamente eliminati. Quindi, scordatevi i dolci per tutto il periodo della dieta.

Si confà di due fasi. La prima fase della dieta Scarsdale è quella del dimagrimento, che dura due settimane. Una volta trascorso il periodo della prima fase si passa alla fase successiva che è quella della dieta Scarsdale mantenimento che dura 14 giorni. Rispettando attentamente la lista degli alimenti, anche se non molto varia, e non sbagliando le associazioni alimentari, dovrebbe essere facile ritrovare il peso forma e non perderlo. La dieta Scarsdale, infatti, dovrà essere ripresa solo se si riprenderanno due chili in più rispetto al peso forma. Si tratta di una dieta realmente ferrea e dunque non adatta ai poco convinti. Saranno, assolutamente, vietati gli spuntini. Ci potremo concedere solo delle verdure crude.

Gli alimenti assolutamente vietati nella dieta Scarsdale sono: pasta, riso, patate, dolci, zucchero, carboidrati, formaggi non magri, alcol, burro, olio, salse e latte. Come vedete, le privazioni sono molte. Sareste in grado di non assumere questi alimenti per un periodo precisato? Quelli ammessi, invece, dalla dieta Scarsdale sono: carne rossa e bianca purché non grassa, formaggi magri, verdure, frutta.

La dieta Scarsdale è una tra le più veloci, ma anche tra le più rigide. Tuttavia, è molto seguita proprio per la sua estrema semplicità. Quest’ultima sua caratteristica la rende assolutamente alla portata di tutti.

Dieta Scarsdale: un esempio di menù settimanale per la Fase 1

Dopo aver capito come funziona, vediamo insieme, come abbiamo già fatto anche per la dieta del cioccolato e per la dieta mediterranea, un esempio di menù settimanale per la dieta Scarsdale:

Lunedì

Colazione: mezzo pompelmo, una fetta di pane integrale, un tè senza zucchero
Pranzo: carne fredda magra, insalata di pomodori
Cena: sogliola al vapore condita con succo di limone, una fetta di pane integrale, un pompelmo.

Martedì

Colazione: mezzo pompelmo, una fetta di pane integrale, caffè
Pranzo: macedonia di frutta, caffè
Cena: hamburger con verdure miste al vapore

Mercoledì

Colazione: mezzo pompelmo, una fetta di pane integrale, tè o caffè

Pranzo: insalata di tonno o salmone al naturale, una coppa di frutta fresca
Cena: costolette di agnello al forno, insalata verde

Giovedì

Colazione: mezzo pompelmo, una fetta di pane integrale, tè o caffè

Pranzo: due uova sode o in camicia, formaggio magro, zucchine alla griglia, una fetta di pane integrale
Cena: pollo al forno, spinaci al vapore, peperoni e fagiolini lessi

Venerdì

Colazione: mezzo pompelmo, una fetta di pane integrale, tè o caffè

Pranzo: mix di formaggi magri, spinaci lessi conditi con limone, una fetta di pane integrale
Cena: pesce magro al vapore o crostacei lessi conditi con del limone fresco, verdure cotte o crude, una fetta di pane integrale.

Sabato

Colazione: mezzo pompelmo, una fetta di pane integrale, tè o caffè
Pranzo: macedonia di frutta, tè o caffè
Cena: pollo o tacchino al forno, pomodori, un pompelmo.

Domenica

Colazione: mezzo pompelmo, una fetta di pane integrale, tè o caffè con stevia
Pranzo: tacchino o pollo al forno, contorno di cavoli, un pompelmo
Cena: vitello al forno, insalata mista di lattuga, sedano, pomodori.

La dieta Scarsdale, come abbiamo già detto, è una dieta ipocalorica e proprio per questo motivo non può essere protratta per più di due settimane perché comporterebbe diversi rischi per il nostro organismo. Il suo ideatore, proprio per questo, ha previsto anche la fase di mantenimento, vediamo insieme come funziona.

Dieta Scarsdale mantenimento, un esempio di menù settimanale per la fase 2

La seconda fase della Dieta Scarsdale è quella del mantenimento e dura 14 giorni. Ricordate la dieta plank mantenimento di cui abbiamo parlato ampiamente? Il principio è sempre lo stesso. Nel mantenimento della Scarsdale, a differenza della prima fase di dieta risulta essere un regime alimentare meno rigido ma non meno importante in quanto introduce alla reintroduzione dei carboidrati. Ecco un semplice esempio di Dieta Scarsdale mantenimento menù settimanale.

Lunedì

Colazione: una tazza di latte scremato senza zucchero, una fetta di pane integrale e un’arancia

Pranzo: pollo senza pelle e verdure alla griglia

Cena: 3 uova, tonno al naturale e verdure al forno

Martedì

Colazione: un frutto, due fette biscottate con un pochino di marmellata, uno yogurt e una tazzina di caffè senza zucchero

Pranzo: insalata mista con tonno, fagiolini, piselli e pomodori

Cena: pesce al forno con verdure alla piastra e una fettina di pane integrale

Mercoledì

Colazione: una tazza di latte scremato senza zucchero con una ciotolina di cereali integrali, uno yogurt e una tazzina di caffè senza zucchero

Pranzo: una confezione di formaggio fresco magro in fiocchi, insalata di spinaci con un filo d’olio extravergine d’oliva, una fettina di pane integrale

Cena: pesce al cartoccio con peperoni e zucchine e una fettina di pane integrale

Giovedì

Colazione: un frutto, due fette biscottate con un pochino di marmellata, uno yogurt e una tazzina di caffè senza zucchero

Pranzo: una fettina di tacchino cotta in padella e radicchio al forno

Cena: un fiordilatte o del formaggio fresco magro in fiocchi, verdure al forno e una fettina di pane

Venerdì

Colazione: una tazza di latte scremato senza zucchero, una fettina di pane integrale e due kiwi

Pranzo: una fettina di vitello alla piastra e zucca al forno

Cena: un panino farcito con prosciutto e formaggio, verdure miste crude e una fettina di pane integrale

Sabato

Colazione: un frutto, due fette biscottate con un pochino di marmellata, uno yogurt e una tazzina di caffè senza zucchero

Pranzo: tofu alla piastra con salsa di soja e cipolle al forno

Cena: hamburger di pollo o di tacchino con insalata di carote lesse e una fettina di pane

Domenica

Colazione: una tazza di latte scremato senza zucchero, una fettina di pane integrale e due fettine di ananas

Pranzo: pollo senza pelle cotto alla griglia e insalata di lattuga e rucola

Cena: gamberetti sconditi, verdure cotte e una fettina di pane

Come per tutti i regimi dietetici non sottovalutate l’importanza dell’attività sportiva. Una sana seduta di fitness almeno tre volte alla settimana è molto utile per il raggiungimento dei nostri obiettivi.

Dieta Scarsdale vegetariana: esempio di menù settimanale

Come già vi abbiamo anticipato nel nostro post, Tarnower ha dedicato un’intera parte del suo ricettario alla dieta Scarsdale vegetariana. Il meccanismo è molto semplice, vediamo insieme un esempio di menu settimanale.

Lunedì

Colazione: ½ pompelmo (o altro tipo di frutta di stagione), una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata senza zucchero, caffè o tè senza zucchero

Pranzo: broccoli al vapore o crescione, uno yogurt magro bianco, una patata lessa con 100gr di fiocchi di latte o 115 gr di semi di soia (pesati dopo la cottura)

Cena: due fettine di formaggio tipo fontina, carciofi lessi, una mela e tre noci

Martedì

Colazione: ½ pompelmo (o altro tipo di frutta di stagione), una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata senza zucchero, caffè o tè senza zucchero

Pranzo: una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata, una macedonia di frutta, un piatto di verdure crude e un caffè senza zucchero

Cena: una piccola patata lessa, fiocchi di latte, insalata verde, una macedonia di frutta fresca senza zucchero

Mercoledì

Colazione: ½ pompelmo (o altro tipo di frutta di stagione), una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata senza zucchero, caffè o tè senza zucchero

Pranzo: un pomodoro ripieno con 30gr di riso, ½ peperone a striscioline, 4 funghi affettati e 30 gr di fontina

Cena: asparagi gratinati con una sottiletta light, un piatto di insalata verde con pomodori e una fettina di pane integrale tostato

Giovedì

Colazione: ½ pompelmo (o altro tipo di frutta di stagione), una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata senza zucchero, caffè o tè senza zucchero

Pranzo: fiocchi di latte con cetrioli, 4 olive, una fettina di pane integrale tostato

Cena: melanzane grigliate alla parmigiana (per la preparazione: sugo di pomodoro, cipolla basilico, 30gr di parmiggiano regggiano e 80gr di mozzarella light), insalata verde e una macedonia di frutta fresca senza zucchero con una spruzzata di limone

Venerdì

Colazione: ½ pompelmo (o altro tipo di frutta di stagione), una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata senza zucchero, caffè o tè senza zucchero

Pranzo: un pomodoro ripieno con formaggio magro in fiocchi e noci tritate e prezzemolo

Cena: cipolla bouillion con crostini, stufato di verdure

Sabato

Colazione: ½ pompelmo (o altro tipo di frutta di stagione), una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata senza zucchero, caffè o tè senza zucchero

Pranzo: una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata, una macedionia di frutta fresca di stagione, un piatto di verdure crude e un caffè

Cena: purea di zucca, una mela, tre noci, un piatto di insalata mista e quattro olive

Domenica

Colazione: ½ pompelmo (o altro tipo di frutta di stagione), una fettina di pane integrale tostato con un pochino di marmellata senza zucchero, caffè o tè senza zucchero

Pranzo: un pomodori ripieno di mais lessato, 100gr di peperoni, funghi zucchine e carote alla griglia

Cena: melanzane grigliate alla parmigiana (per la preparazione: sugo di pomodoro, cipolla basilico, 30gr di parmigiano reggiano e 80gr di mozzarella light), un piatto di insalata verde e una macedonia di frutta fresca senza zucchero con una spruzzata di limone

Come per la versione originale della dieta Scarsdale, anche per quella vegetariana sono vietati olio, burro e qualsiasi tipo di zucchero. Ci teniamo a sottolineare che anche per questa versione la dieta dura due settimane rigorosamente.

Dieta Scarsdale: testimonianze

Come abbiamo capito la Dieta Scarsdale è una dieta lampo molto popolare che permette di perdere peso in pochi giorni. Una volta aver capito come funziona e visto quali sono i menu settimanali delle due fasi che compongono questo regime dietetico, teniamo di farvi conoscere, come abbiamo fatto anche per la dieta plank, le testimonianze di persone che hanno provato questa dieta. Sul sito “Al Femminile” abbiamo trovato diverse testimonianze sulla Dieta Scarsdale che vi riproponiamo di seguito e che speriamo vi possano essere utili per capire al meglio di cosa si tratta.

La testimonianza di alissa170: “Io l’ho fatta un bel po’ di anni fa ed effettivamente funziona. Soprattutto bisogna, come ogni dieta, essere convinte. Non saltare il mantenimento, perché non si possono fare più di 2 settimane consecutive, ne va della salute. Trattieniti magari un pochino di più di quello che la seconda fase richiede, ma la dieta stretta si fa solo 15 gg. MI RACCOMANDO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! !!!!!!!!!!!!!!!!!!”

La testimonanza di fedfede: “..guarda sinceramente non vorrei fare la guastafeste ma ti posso assicurare che una dieta così drastica che ti porta a dimagrire addirittura 4kg in 5 giorni sia davvero un suicidio per la tua salute e mi sorprende che nessuno nel forum si sia espresso a riguardo anche se sono sicura che tu stessa te ne renda benissimo conto.
..questa ovviamente è e probabilmente rimarrà solo a mia opinione ma ci tenevo comunque ad esprimerla.
Detto ciò, dal momento che non saranno certo le mie parole a farti cambiare idea, io ti consiglio di non saltare per nessun motivo il mantenimento. è fondamentale che dopo un cambiamento così drastico che si ripercuote anzitutto sul metabolismo, il corpo abbia in qualche modo la possibilità di “riprendersi”.
..stai attenta ad un piccolo inconveniente che queste diete comportano: il metabolismo tende ad abbassarsi notevolmente in quanto l’organismo si abitua a consumare meno di quello che consumava di solito a causa del minor apporto di nutrienti introdotti; quando poi la dieta finisce e si ritorna ad un regime alimentare + “normale” il metabolismo tende a mantenersi lento cm quando facevi la dieta e, consumando poco di ci che introduci con il cibo, tende a depositare tutto ci che non utilizza e di conseguenza si ingrassa (tante volte anche + di prima) e si entra così in un ciclo che può diventare pericoloso. Conclusione: meglio non giocare con il metabolismo…non sono un medico, nè una professionista in materia di alimentazione, nè tanto meno avevo intenzione di fare la morale a qualcuno ma questa è semplicemente la mia opinione. Ciaooo, fede.”

La testimonianza di Kyoko: “… è vero il fatto che i kg persi in fretta si riacquistano subito. Io infatti ho fatto una dieta da una dietologa, ho perso 15 kg in 9 mesi (li avevo accumulati con la gravidanza) e credo che sia il metodo più appropriato. Ora però mi mancano alcuni kiletti (4 – 5) per raggiungere il mio peso forma, ma non riesco più a scendere, così mi incuriosiva questa dieta per vedere se riesco finalmente a liberarmi degli ultimi kg. Ciao ciao”

Vi ricordiamo che, ogni volta che si vuole iniziare un qualsiasi regime dietetico, è opportuno rivolgersi al proprio medico di fiducia o a un esperto nutrizionista/dietologo che sapranno indicarci qual è la dieta più adatta a noi. La nostra salute è molto importante e non possiamo pensare di giocarci!

Fonte immagini: Pixabay

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