Mantenersi in forma senza fare fatica è sempre stato il sogno di tutti ma, come si dice, chi bella vuole apparire un po’ deve soffrire e, tra le nostre “sofferenze” principali c’è, sicuramente, la dieta. Tra i regimi dietetici che, negli ultimi anni, hanno avuto un enorme successo vi à la dieta a zona. Vi starete chiedendo di cosa si tratta, scopriamolo insieme.
Dieta a zona, di cosa si tratta
I principi della dieta a zona sono stati coniati da Barry Sears negli anni ’90. È uno dei regimi alimentari più seguiti dalle stars e, anche, tra i più discussi. Per zona, s’intende il massimo livello di efficienza fisica e mentale che si può raggiungere grazie a questa. Una dieta dimagrante, ma, altresì, un vero e proprio stile di vita, rigido e serrato, che renderebbe difficoltosa anche una cena al ristorante. Il principio su cui si basa è il controllo dei livelli ormonali del corpo poiché questo basterebbe per tenere sotto controllo gravi patologie e per garantire una vita sana ed attiva. Inoltre, il senso di sazietà aumenterebbe proprio con il pedissequo seguire i precetti e le tabelle proteiche insite in questa dieta.
Una dieta, questa, complessa e non per tutti a causa delle difficili misurazioni di alimenti, a seconda di personali fabbisogni corporei. Una difficile dieta fai da te, poiché scomoda tempo e ci costringe a stare sempre con la bilancia in mano ma si dice dagli effetti miracolosi per quanto riguarda la perdita di materiale adiposo.
Bisogna assumere i seguenti macro-elementi: proteine, grassi e carboidrati. La dieta a zona diminuisce al minimo il consumo di vegetali e, per tale ragione, può provocare delle carenze vitaminiche che dovranno essere integrate artificialmente. I grassi non sono tutti favorevoli. Quelli consentiti dalla dieta sono quelli monoinsaturi ed, ovviamente, gli EFA (Omega 3 e 6). Anche per quanto riguarda le proteine, sono sicuramente bandite carni rosse e grasse e latticini interi. Le elevate proteine portano ad un deficit calorico che consente di perdere peso in modo sano. Si tratta di un regime alimentare povero di calorie e glucidi. Si devono obbligatoriamente assumere il 40% delle calorie dai glucidi, il 30% dalle proteine ed il 30% dai lipidi. Fate conto che i nutrizionisti, solitamente, raccomandano al massimo il 15% di calorie dalle proteine, quindi, si tratta davvero di un regime alimentare dall’alto contenuto proteico.
Quel che è fondamentale nella dieta a zona è sicuramente la regolarità dei pasti. Rigorosamente 5, tre principali e due spuntini. Ma, se la seguite pedissequamente, sarete così sazi da non accusare attacchi di fame improvvisi, di giorno o di notte. Gli alimenti assolutamente evitati nella dieta a zona saranno, dunque: salumi, uova, carni grasse e rosse, patate, carote, zucca, formaggi non molli, banane, frutta secca, cereali, succhi di frutta, mais, panna e burro.
Dieta a zona: pro e contro
Ma quali sono gli svantaggi ed i vantaggi, invece, della dieta a zona? I vantaggi sono sicuramente il monitoraggio costante del glucosio nel sangue, il miglioramento delle prestazioni sportive ed un incremento della massa muscolare. Si tratta di una regime alimentare in grado anche di rendere più reattivo il nostro sistema immunitario. Porterebbe, altresì, ad effetti benedici a livello infiammatorio. Gli svantaggi della dieta a zona potrebbero riscontrarsi in una frustrazione derivante dal fatto di dover accuratamente pesare ogni alimento, trasformando il cibo in una vera e propria ossessione. Inoltre, gli alimenti più buoni e gustosi sono ridotti ai minimi termini. I pochi zuccheri che è possibile assumere possono portare ad un livello di affaticamento generale e farci sentire ansiosi ed agitati. L’assunzione di poche fibre potrebbe avere effetti dannosi a livello intestinale.
La dieta a zona non è sicuramente adatta a chi soffre di calcolosi renale o di gravi patologie all’apparato urinario, a causa del consumo elevato di proteine. Inoltre, il consumo eccessivo di carne potrebbe divenire cancerogeno e dunque altamente pericoloso per la salute della persona.
Prima di iniziare la dieta a zona, come per qualsiasi altro regime dietetico, rivolgetevi al vostro dietologo di fiducia che saprà valutare assieme a voi se ci siano i presupposti per iniziare questo tipo di dieta. Il fai da te, in fatto di diete, può essere molto pericoloso!
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