Una buona parte delle persone che intraprendono la dieta dissociata non hanno le idee cristalline: non sanno barcamenarsi nel lungo e tortuoso percorso di dimagrimento e si affidano a schemi vaghi e approssimativi, spesso trovati su internet, che fanno riferimento a parametri standard e generici. Per ottenere risultati concreti e massimizzare l’esito della dieta dissociata, la scelta più saggia è affidarsi alla consulenza di un medico nutrizionista che possa stilare un piano nutrizionale personalizzato su misura. In questo articolo vi forniremo alcune linee guida di carattere generale e suggerimenti utili.
Dieta dissociata: consigli pratici per il buon esito della dieta
La dieta dissociata è uno stile alimentare ipocalorico che si basa sul corretto abbinamento degli alimenti all’interno dello stesso pasto. La filosofia su cui si basa questo regime nutrizionale è la dissociazione delle diverse tipologie di nutrienti, che vengono suddivise in due grandi categorie: proteine e carboidrati. Qui di seguito vi riportiamo alcuni consigli pratici che vi aiuteranno ad ottimizzare i risultati e godere appieno dei principi base della dieta dissociata.
• Consumare l’ultimo pasto prima delle 19:00: i nutrizionisti suggeriscono di cenare almeno 2 o 3 ore prima di andare a letto. Via via che ci si avvicina alle ore notturne, il nostro organismo diminuisce il dispendio energetico e le secrezioni gastriche. Un vero e proprio rallentamento dell’attività metabolica, dimostrato e confermato da validi studi scientifici.
• Bere con moderazione durante i pasti principali: per evitare di diluire le secrezioni digestive e far sì che l’apparato gastrointestinale funzioni correttamente, l’ideale è bere lontano dai pasti, per non rischiare di rendere lunga e difficoltosa la digestione. Tuttavia è doveroso precisare che esistono pareri discordanti circa l’utilità e la salubrità di tale ristrettezza alimentare.
• Consumare i pasti a distanza di 3 ore: secondo la filosofia su cui si basa la dieta dissociata, è opportuno attendere almeno 3 ore prima di consumare il pasto successivo. Il motivo è presto detto: consentire all’organismo di assorbire completamente tutti i nutrienti assunti nel pasto precedente.
• Non saltare i pasti principali: saltare la colazione, il pranzo o la cena è un’abitudine alimentare estremamente nociva per il nostro organismo e per il buon esito della dieta. Importanti studi scientifici hanno dimostrato che saltare i pasti è controproducente e ha effetti disastrosi sul metabolismo basale. La conseguenza del rallentamento metabolico è, infatti, un drastico aumento di peso.
• Non consumare la frutta a fine pasto: per godere appieno dei benefici della dieta dissociata, è bene evitare il consumo di frutta alla fine di ogni pasto. I carboidrati complessi hanno tempi di digestione specifici, per cui se abbinati ad un pasto proteico rallentano l’intero processo digestivo. Inoltre danno luogo alla fermentazione intestinale che scatena il gonfiore addominale.
• Prediligere il consumo di proteine a cena: per massimizzare i risultati della dieta dissociata, la scelta più saggia è tenere sotto controllo i pasti serali. Il metabolismo rallenta durante il sonno, per cui ciò che si consuma a cena non viene bruciato. Per tale ragione è bene consumare una fonte proteica che contenga poche calorie e non vada a depositarsi nelle riserve adipose.