Per una famosa canzone erano “il frutto dell’amor”. Per i vari professionisti nel campo dell’alimentazione e della salute rappresentano un frutto ricco di proprietà benefiche per il nostro corpo. Stiamo ovviamente parlando della banana, considerata il cibo dei pensatori. Questo frutto, che vanta una storia lunghissima e compare per la prima volta in un testo del canone buddistico del 600 a.C., conobbe una lenta diffusione nel mondo a causa della sua deperibilità.
Presente in Madagascar e Uganda fin dal 500 a.C., Greci e Romani seppero della sua esistenza solo grazie alla spedizione di Alessandro Magno in India (326 a.C.). Il banano raggiunse diversi secoli dopo l’Africa orientale e le coste occidentali grazie agli arabi, presso i quali veniva menzionata dai medici per le proprietà terapeutiche. Pressoché sconosciuta nell’Europa medievale, nonostante piante di questo genere si trovassero in Sicilia, i frutti erano noti solo attraverso i racconti di mercanti, crociati e pellegrini.
Le caratteristiche
La banana rappresenta uno dei cibi più consumati al mondo. Il frutto contiene molto zucchero ed è estremamente nutriente, ecco perché può facilmente sostituire un piccolo pasto ed è molto indicato come “spuntino”, anche per il suo notevole potere “saziante”. Essendo ricco di zuccheri sono tanti a chiedersi quante calorie ha una banana e se fa ingrassare. In media 100 grammi di polpa di banana apportano circa 89 calorie e, dunque, per essere un frutto, le banane sono effettivamente piuttosto caloriche.
Questo, però, non ci giustifica a eliminarle completamente dalla nostra alimentazione a meno che non ci siano ragioni particolari per farlo e che sia il nostro medico o il nutrizionista a consigliarlo.
Nonostante le calorie, la banana rappresenta un ottimo alimento da consumare prima o dopo l’attività sportiva in quanto è ricca di minerali: calcio, magnesio, ferro, fosforo e soprattutto potassio. Contengono discrete quantità di vitamina A e vitamina C e una piccola quota di proteine vegetali. I grassi sono quasi assenti.
La banana, inoltre, contiene tannini, triptofano e serotonina, una sostanza preziosa per la regolazione del tono dell’umore. È uno dei frutti meno ricchi di acqua e apporta molta fibra.
Come consumare le banane
Gli esperti consigliano, per chi ha problemi di chili in più, di mangiarle acerbe e preferibilmente cotte. Rispetto a quelle mature e crude hanno un indice glicemico più basso: apportano meno zuccheri semplici, come fruttosio e glucosio, a rapido assorbimento e fanno innalzare di meno la glicemia e di conseguenza l’insulina, l’ormone responsabile degli attacchi di fame improvvisi. Per non ingrassare l’ideale è consumarle a colazione come frutto fresco oppure cotte sotto forma di chips. Sono un’ottima fonte di energia utile per affrontare gli impegni della giornata.
Meglio invece evitare di consumarle sotto forma di frullati e succhi: apportano una quota maggiore di zuccheri e hanno meno fibre. Inoltre è consigliabile evitare di associarle ad altri alimenti ricchi di carboidrati a rapido assorbimento come la pasta, la pizza, il pane, i prodotti da forno in generale e i frutti zuccherini come fichi, uva e cachi.
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