Nel mondo del food e tra gli appassionati di buona tavola si sta sviluppando una sempre crescente consapevolezza per tutto ciò che riguarda il concetto di mangiare bene. Abbiamo imparato a navigare online in cerca di informazioni e notizie dal punto di vista nutrizionale in relazione a cibi e alimenti di nostro gradimento. Questa continua attenzione che poniamo nella ricerca del benessere ci serve a ripristinare un certo equilibrio nella routine quotidiana, che è scandita dai pasti principali.
E’ bene imparare a scegliere prodotti in grado di offrirci il corretto apporto energetico necessario ad affrontare le giornate e tra questi c’è senza dubbio il Prosciutto di San Daniele, eccellenza dell’agroalimentare made in Italy apprezzato in tutto il mondo. I valori e il processo produttivo del San Daniele DOP sono blindati dal rigido Disciplinare di produzione, che tutela gesti senza tempo tramandati da generazioni di mastri prosciuttai. Questo alimento lega a doppio filo la sua storia e le sue sorti a un iconico borgo come quello di San Daniele del Friuli, la cui posizione unica consente ai prosciutti di portare a termine il processo di stagionatura – mai inferiore a 13 mesi – acquisendo aromi e sapori inconfondibili. E’ solo e unicamente qui che avviene la produzione nelle 31 aziende che portano avanti una secolare tradizione.
Il microclima, il sale marino e le materie prime 100% italiane
Ci sono tre ingredienti cardine che caratterizzano il processo produttivo del San Daniele DOP e che sono in grado di assicurarne sempre l’alta qualità. Si tratta delle cosce di suino interamente italiane, del sale marino e di un microclima irripetibile che ne assicura la perfetta stagionatura.
Le cosce di suino 100% italiane sono il primo ingrediente cardine per la produzione del famoso prosciutto friulano. La filiera è composta da 3.641 allevamenti e 47 macelli dislocati in dieci regioni d’Italia: Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche e Umbria. Grande attenzione è data anche alla tipologia di suini allevati, infatti, ciascuna coscia è ottenuta da capi scelti di razza pesante Large White, Landrace e Duroc italiana. Ogni coscia prodotta dovrà rispettare ulteriori standard, ad esempio il peso minimo di ogni pezzo dovrà essere di 12,5 chilogrammi e comunque non potrà superare i 17,5 chilogrammi. Il rapporto tra massa magra e strato di grasso, poi, dovrà rimanere costante: lo strato di grasso, infatti, viene attentamente misurato verticalmente non può essere mai inferiore a 15 millimetri.
Il sale di tipo marino a secco è il secondo ingrediente ed è anch’esso rigorosamente italiano, nello specifico proveniente dall’area centro-meridionale. Il sale è fondamentale per la produzione del San Daniele DOP, in quanto le cosce avviate al processo produttivo ne vengono completamente cosparse e messe a riposare, è dal peso della coscia stessa che dipende il numero di giorni necessari al completamente di questa fase. Il Consorzio, da tempo attento alle tematiche ambientali, porta avanti l’impegno in ottica green per destinare il sale esausto a lavorazioni alternative. Tale prodotto non più riutilizzabile nella filiera, infatti, viene utilizzato nell’ industria conciaria o come antighiaccio stradale.
Il terzo e ultimo ingrediente è l’irripetibile microclima di San Daniele del Friuli ed è proprio questo elemento che consente al prosciutto di stagionare correttamente conferendo al prodotto il sapore infondibile che fa apprezzare il San Daniele DOP in tutto il mondo. Ci troviamo nella zona dell’Anfiteatro Morenico, dove le brezze salmastre provenienti dall’Adriatico incontrano i venti freddi delle Alpi Carniche, generando così una costante ventilazione naturale adatta a stagionare i prosciutti. In questo contesto il fiume Tagliamento si pone come naturale elemento regolatore per umidità e temperatura.
Il San Daniele DOP è certamente un alimento pregiato e amato in tutto il mondo. Le rigide regole che disciplinano la produzione del prosciutto ci permettono di poter assaporare l’incredibile gusto dell’eccellenza del Made in Italy.