Faccio subito un’ammissione che potrebbe essere clamorosa. Ho mangiato le pesche sciroppate, per la prima volta in vita mia, solo qualche giorno fa. E mi sono subito chiesto perché non l’avessi fatto prima. Buone, fresche, dolci. Sono un gustoso fine pasto o una merenda alternativa. Ma sono anche utilissime per il benessere del nostro organismo.
Le possiamo trovare tra le conserve, vendute in scatola o preparate in casa (scegliete quelle delle vostre aziende agricole locali, ad esempio). È una preparazione dolce perché le pesche sono immerse in questo sciroppo a base di zucchero e acqua (le quantità sono 400 grammi di zucchero e 700 millilitri di acqua), che viene usato per arricchire e conservare, durante l’autunno e l’inverno, diversi tipi di frutta.
La ricetta delle pesche sciroppate, sia a livello industriale che artigianale, usa frutti maturi ma ancora sodi, con polpa tosta, dura, che dopo essere stati opportunamente denocciolati, vengono spaccate a metà e infilate in anfore di vetro o lattine, per poi essere sommerse in questo sciroppo.
Calorie e nutrienti delle pesche sciroppate
La pesca, di per sé poco calorica, immersa nello sciroppo ha una forza calorica di 55 kcal ogni 100 grammi, con una percentuale di acqua, al suo interno, di almeno l’80% del peso.
Le calorie derivano principalmente dagli zuccheri semplici, che rappresentano quasi il 14% de peso del frutto, mentre l’apporto di proteine e grassi può essere considerato trascurabile, al contrario delle fibre alimentari e dei sali minerali come potassio, ferro e fosforo. Neanche a dirlo, le vitamine sono tantissime: B1, la B2, la B3 o PP e la C.
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Proprietà e benefici delle pesche sciroppate
Il loro contenuto zuccherino rende questo frutto un vero e proprio energizzante, che può essere usato come merenda o snack prima di una gara o di un evento sportivo. Rinfrescante, facilita anche la digestione e, con il suo apporto di fibre, aiuta a combattere la stitichezza.
La grande proprietà, per quanto riguarda la salute, è che le pesche sono un potente rimedio contro il cancro, mentre è sconsigliata la loro assunzione per chi soffre di diabete o è in sovrappeso.
Quando mangiare le pesche sciroppate
Ideali per una colazione o per una merenda, le pesche sciroppate si possono usare veramente sempre. L’ideale è farlo di mattina, magari in una colazione con tè, tisane e una fetta di crostata, avendo così un bel carico di energie per tutta la giornata.
A metà mattinata o a metà pomeriggio, come snack rinfrescante e rigenerante, si possono mangiare insieme ad uno yogurt, sempre senza troppi zuccheri.
Fonte immagine: Pixabay