Scalogno: proprietà, benefici e valori nutrizionali

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Lo scalogno è una pianta per uso culinario somigliante alla cipolla. Scopriamo insieme quelli che sono i suoi benefici, caratteristiche e valori nutrizionali.

Che cos’è lo scalogno?

Lo scalogno – Allium Ascolanicum – è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Liliacee insieme alla cipolla, porro, aglio ed erba cipollina (per questo sono così similari in gusto e aroma).

Le varietà oggi esistenti sono tantissime e il più famoso è senza dubbio quello dell’Emilia Romagna, prodotto protagonista di tantissime ricertte con il riconoscimento IGP nel 1987. Il suo nome scientifico deriva da Scalogna che è l’antica Palestina nonché attuale Israele, associato alla parola Allium – tipica celtica che significa bruciare.

Nell’antica Roma lo scalogno era molto conosciuto e nella tipica tradizione pagana questo bulbo veniva utilizzato perché considerato un forte afrodisiaco naturale. Una credenza che non è stata convalidata dagli studi scientifici successivi, nonostante sia stata tramandata sino ai giorni nostri.

Il suo effetto lacrimogeno – non solo nell’odore e nell’aroma – è contenuto all’interno di una guaina che riveste il bulbo ed è un’azione difensiva del bulbo. Cosa significa? Tutti i vegetali del genere Allium hanno sviluppato questo meccanismo di difesa al fine di proteggersi dagli erbivori per non farsi mangiare.

Benefici scalogno

Ma quali sono i benefici scalogno? Questo è un bulbo, come accennato, conosciuto sin dall’antichità e che viene utilizzato in cucina anche per le sue tantissime proprietà:

  • Protegge l’organismo da quelle che sono le patologie cardiovascolari grazie al suo contenuto ricco di flavonoidi, ostacolando la formazione di trombi e favorendo la circolazione del sangue.
  • Migliora le funzioni digestive attive grazie alle tante fibre naturali che sono in esso contenute, conferendo anche un senso di sazietà utile per chi è a dieta. Regola le funzioni digestive e rallenta l’assorbimento degli zuccheri.
  • Ottimo per chi soffre di diabete, anche se il suo consumo deve essere sempre associato ad un parere e conferma del medico curante.
  • È un antibiotico naturale grazie alla presenza di Allicina che è una molecola prodotta da tutte le piante di questa famiglia, conferendo una difesa naturale da infezioni e parassiti.
  • Ricco di Vitamine del gruppo B
  • Ricco di sali minerali come magnesio, ferro, potassio e rame.
  • Favorisce la diuresi grazie alla presenza del potassio così da eliminare tutte le scorie che si sono accumulate nell’organismo.
  • Ricco di Vitamina C con azione antiossidante attiva, contrastando l’invecchiamento cellulare nonché l’azione dei radicali liberi.
  • Effetto antiaging
  • Azione rinforzante del sistema immunitario

Valori nutrizionali scalogno

Come anticipato il bulbo dello scalogno è ricco di tutti gli elementi che sono indispensabili per l’organismo:

  • Carboidrati 17 grammi
  • Grassi 0,1 grammi
  • Proteine 2,5 grammi
  • Fibra alimentare 3,2 grammi
  • Tiamina B1 0,06 grammi
  • Calcio 37 mg
  • Ferro  1,2 mg
  • Sodio 12 mg

Le caratteristiche dello scalogno

Per un uso in cucina dello scalogno è necessario utilizzare il suo bulbo. Nonostante questo è bene sottolineare che anche le foglie se giovani sono commestibili e si possono usare per insaporire le insalate miste. I bulbi sono ottimi anche cucinati al forno oppure in agrodolce, base per soffritti sino all’esaltazione di sughi e uova.

In ogni caso, chiedere sempre al proprio medico di fiducia prima del suo consumo, così da valutare la propria condizione personale.

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