Masturbazione: perché è importante la più tabuistica delle pratiche

Masturbazione

La masturbazione, impropriamente definita onanismo, è una pratica autoerotica consistente nella sollecitazione volontaria degli organi sessuali e, più raramente, di altre parti del proprio corpo, per ottenere piacere sessuale.

Si tratta di una pratica che affonda le sue origini nella notte dei tempi, risalente, secondo testimonianze recenti, all’età della pietra (per via di graffiti rinvenuti nel mondo). In questo spazio approfondiremo gli aspetti più tabuistici legati alla masturbazione, un fenomeno visto ancora con forte negatività nel mondo, in particolare ad Occidente.

Masturbazione maschile: perché è importante

La masturbazione maschile è quella forma di autoerotismo che mette l’uomo al centro del processo. Di seguito approfondiremo l’importanza di questa pratica nei soggetti di sesso maschile. Va fatta una premessa: la masturbazione non va ad inficiare la vita intima di due soggetti. Ed anzi, aiuta l’umore e la stessa vita di coppia.

Secondo il National Survey of Sexual Health and Behaviour dell’University of Indiana, il 23,4% degli uomini si masturba più di due volte al giorno, in età compresa tra i 25 e i 29 anni. Seppur la masturbazione sia ritenuta argomento-tabù, continua ad essere molto frequente. Questo perché non si tratta di una sola pratica di piacere ma di un mix capace di creare benessere fisico e psicologico.

I benefici fanno bene a tutti e sono generali, dal miglioramento dell’umore e del sonno all’aumento delle difese immunitarie. La masturbazione maschile ha delle ripercussioni positive specifiche sull’apparato riproduttivo e sulla vita di coppia. L’Università di Harvard, su un campione di 32.000 uomini, ha evidenziato che chi eiacula cinque o più volte in una settimana, ha il 33% di possibilità in meno di sviluppare tumori alla prostata.

Ma non finisce qui: l’autoerotismo sull’uomo è un ottimo allenamento contro la disfunzione erettile e la eiaculazione precoce.

Masturbazione femminile: cinque benefici evidenti

Con o senza sex toys, la masturbazione ha grandi benefici anche sul corpo femminile. Proprio per le donne questa è in genere considerata più “innaturale”, “forzata”. Ma non è così, perché vale lo stesso discorso fatto per gli uomini. La masturbazione, sulla donna, palesa degli evidenti benefici psicofisici e nella vita di coppia.

Ne analizzeremo, di seguito, qualcuno. L’aumento del benessere è il primo, evidente effetto. Una donna, come durante il sesso, se si tocca riesce a raggiungere l’orgasmo e a rilasciare neurotrasmettitori (la dopamina è il più conosciuto di questi) nel cervello. Sostanze, queste, che si alterano con lo stato d’animo e agiscono su alcuni aspetti della salute fisica.

Sul sesso, invece, si riesce a godere meglio: esiste una comprovata relazione tra la masturbazione ed il benessere sessuale con il partner. Si abbassa notevolmente il livello di stress, dati gli effetti rilassanti. Infine migliorano le condizioni fisiche: gli orgasmi ottenuti con la masturbazione riducono il rischio di contrarre delle patologie, come il cancro ed il diabete.

La masturbazione fa perdere la vista?

Infine, purtroppo, dobbiamo smentire categoricamente uno dei più noti luoghi comuni sulla masturbazione: quello cioè che prevede la perdita della vista come conseguenza più evidente della sua eccessiva pratica. Si tratta di una clamorosa fake news.

Fake news di provenienza cattolica, dal momento che la religione mette al bando qualsiasi cosa relativa all’autoerotismo, giudicato un peccato mortale. Niente di più falso.

Fonte immagine: Cosmopolitan

CONDIVIDI