L’orgasmo femminile per molto tempo è stato come avvolto da un fitto mistero. In particolare solo con la liberalizzazione dei costumi, a partire dagli anni 70′, anche le donne hanno cominciato a vivere in modo più libero la propria sessualità. Prima di allora l’orgasmo veniva quasi relegato a una sorta di esclusivo diritto maschile per così dire. Pertanto anche il rapporto di coppia tendeva a privilegiare l’uomo rispetto alla donna, laddove invece il sesso all’interno della relazione dovrebbe viversi come un reciproco scambio, un dono nel dare e nel ricevere. Intanto andiamo a definire cos’è l’orgasmo femminile.
Orgasmo femminile
L’orgasmo femminile consegue da una adeguata stimolazione del clitoride e della vagina e consiste in una serie di contrazioni muscolari involontarie e di breve durata. Stando alle ricerche effettuate negli ultimi anni, sia la posizione che la grandezza del clitoride potrebbero andare a influenzare fortemente il raggiungimento dell’orgasmo. In particolare le donne che hanno un clitoride piccolo e maggiormente distanziato dalla vagina, farebbero più fatica a raggiungere l’orgasmo.
Riguardo poi ai tipi di orgasmo, quello raggiunto attraverso la stimolazione del clitoride è ottenuto dalla maggior parte delle donne, mentre riguardo a quello vaginale vi sono molte tesi contrapposte. In particolare secondo alcuni sarebbe raggiunto tramite la stimolazione della parete frontale vaginale, che alcuni definiscono punto g. Secondo altri invece l’orgasmo vaginale si otterrebbe grazie alla masturbazione per effetto dell’attivazione di diverse aree del cervello, secondo altri sic et simpliciter non esisterebbe. Mentre il raggiungimento dell’orgasmo femminile tramite la stimolazione del clitoride, come detto, è certo nella quasi totalità delle donne. Ma quanto dura un orgasmo femminile?
Orgasmo femminile: quanto dura?
A tale proposito vi è indubbiamente una variabilità soggettiva. Tenendo conto della media, l’orgasmo femminile ha una durata che varia dai tre ai venti secondi. Insomma dura circa il doppio rispetto a quello maschile. Tuttavia dalle statistiche disponibili è pur vero che l’uomo raggiunge il massimo del piacere nel 95% degli incontri sessuali, mentre le donne solo nel 69% dei rapporti.
Nonostante scienziati ed esperti da anni abbiano provato a classificare con la massima scientificità possibile ogni singolo aspetto relativo all’orgasmo, compresa la durata, non sono riusciti nell’impresa, in quanto è praticamente impossibile determinare in ogni singola fase la complessità della sessualità umana. Riguardo invece a ciò che provano durante l’orgasmo, uomini e donne descrivono sensazioni simili in quanto il piacere sessuale attiva le medesime aree cerebrali.
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