Come flirtare senza sembrare forzati o invadenti

Come flirtare senza sembrare forzati o invadenti

In psicologia comportamentale il termine flirtare indica quell’interazione sociale stimolante incentrata sul corteggiamento e sulla seduzione verbale e non verbale. Secondo gli esperti di psicologia interrelazione, flirtare è un’arte raffinata e articolata, caratterizzata sia da giochi di sguardi ma anche da elogi e lusinghe che possono accendere l’eros. Che sia vis à vis o attraverso un’app di messaggistica istantanea, flirtare rappresenta uno dei metodi più coinvolgenti e stuzzicanti per creare chimica con un’altra persona e avventurarsi in territori seduttivi e privati. Ma come amoreggiare senza apparire forzati, finti o invadenti? Scopriamolo insieme in questo articolo.

L’arte del flirt: i migliori consigli-chiave per non sembrare forzati o invadenti

Nell’arte del flirt entra in gioco la persuasione psicologica. Data la complessità dell’argomento, noi di Consiglibenessere abbiamo stilato una lista di quelli che, secondo gli specialisti di psicoterapia comportamentale, sono i migliori metodi e approcci per amoreggiare con l’altro sesso senza sembrare forzati, finti o invadenti.

Cercate di non strafare con gli elogi

Eccedere con le lusinghe, riempire il potenziale partner di apprezzamenti, esasperando può portare a sminuire ciò che state dicendo, banalizzandolo. La vostra preda, oltre a non credere a ciò che state dicendo, potrebbe dubitare della vostra spontaneità e giudicarvi ruffiani. Gli elogi, per apparire sinceri ed essere, devono essere parsimoniosi: mai eccedere con le lusinghe. Per non apparire finti e forzati, potreste fare un elogio su un dettaglio fisico del vostro potenziale partner. Un esempio? Parlate della barba che piace alle donne e complimentatevi con lui per la sua barba curata o per la sua rasatura del viso.

Non siate ripetitivi

Se si ripete sempre lo stesso complimento si rischia di scadere nel banale e apparire stucchevoli e scontati, soprattutto all’inizio di un flirt. Per quanto una lusinga possa essere gradita, l’altro sesso potrebbe non attribuirgli il giusto valore e percepirla quasi come una gonfiatura. Per non sminuire e svalorizzare il valore di ciò che desiderate dire, cercate di puntare sull’originalità e non cadere nei soliti cliché, altrimenti apparireste noiosi.

Puntate sulla gentilezza e sulla dolcezza

Secondo gli esperti di psicologia interrelazionale, la garbatezza e la gentilezza delle parole sono due colonne portanti che non possono mancare nelle prime fasi della seduzione e del corteggiamento. Essere gentili e garbati con l’altro sesso vi aiuterà a conquistare punti e ad instaurare un rapporto interrelazione solido e di qualità. Nelle relazioni sociali e sentimentali, infatti, la gentilezza delle parole rappresenta una vera e propria iniezione di dolcezza, che può far sentire il partner più amato e felice. Ma non è finita qui: secondo alcuni studi e ricerche scientifiche, la gentilezza e la garbatezza sarebbero strettamente correlate al rilascio di dopamina, un neurotrasmettitore endogeno che fornisce una sensazione di euforia.

Dimostrate gli elogi nelle vostre azioni, non sempre e solo a parole

I vostri complimenti verbali dovrebbero sempre essere accompagnati da gesti e comportamenti che dimostrino l’autenticità delle vostre parole. Siate, dunque, coerenti e non create contraddizioni tra quello che dite a parole e ciò che invece trasmettete con i fatti. Se ad esempio lo riempite di lusinghe sul suo aspetto fisico, quando siete in sua compagnia cercate di non rivolgere lo sguardo verso altre “prede”. Questo scivolone potrebbe influire molto sulla sua autostima.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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