Nell’era della cultura digitale siamo costantemente bersagliati da informazioni, messaggi subliminali e input. Nonostante ciò spesso ci dimentichiamo di prestare attenzione a dettagli di vitale importanza, ovvero le persone e i rapporti interrelazionali. L’empatia, ossia l’attivazione emotiva e il processo cognitivo che ci consente di “metterci nei panni dell’altro”, è una dote: apre la nostra mente e ci permette di comprendere e percepire ciò che un’altra persona sta vivendo, entrando in sintonia e comunicando in maniera efficace.
Empatia e seduzione: l’intesa che ci connette con l’altro
Per abbattere i muri che ci separano dagli altri e conquistare un potenziale partner in modo efficace, il solo approccio verbale non è sufficiente. È necessario innescare la giusta connessione e intelligenza emotiva. In ambito seduttivo avere la capacità di entrare in sintonia con l’interlocutore e trasmettergli emozioni e sensazioni profonde, fa la differenza. Tra due potenziali partner, infatti, capita spesso che al loro primo approccio una inadeguata comunicazione e connessione empatica li rende distanti e impedisce l’attrazione mentale.
Empatia e seduzione: come conquistare e farsi cercare
Per sviluppare empatia e connessione emotiva con un potenziale partner occorre innanzitutto studiarlo, ascoltarlo e osservarlo. Se la vostra potenziale preda non entra in contatto con voi, è distante e parla direttamente con altri interlocutori, approfittatene per studiarla e notare come si pone, il linguaggio che utilizza e sfruttare queste informazioni a vostro favore in un secondo momento. Studiare il suo modus operandi e raccogliere le giuste informazioni di un potenziale partner è, infatti, alla base di un processo di seduzione efficace: vi consentirà di entrare in connessione empatica per sedurre e costruire una relazione solida e profonda. Per quanto scontato possa sembrare, creare un canale empatico ed essere sulla stessa lunghezza d’onda con la persona che si desidera conquistare, rappresentano le fondamenta della seduzione.
L’empatia per costruire solide relazioni: esempi di comunicazione attiva
Nell’era della cultura digitale la stragrande maggioranza delle coppie dialoga poco e quasi sempre su argomenti banali, futili e superficiali. È importante, invece, investire tempo e impegno nel dialogare col proprio partner. Parafrasando Umberta Telfener, rinomata psicologa clinica, laureata in Filosofia e in Psicologia e docente alla Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute, “Comunicare significa raccontarsi cosa avviene nel quotidiano, accedere ai ricordi della vita da ragazzi e ascoltare attivamente le storie degli altri e proiettarsi nel futuro”. Per preservare e tutelare una relazione di coppia solida e profonda, due partner dovrebbero sempre mantenere una connessione emotiva e una comunicazione attiva. Qui sotto vi riportiamo alcuni esempi pratici:
- Siate curiosi del vostro partner, chiedete come sta, interessatevi al suo stato d’animo e alle sue preoccupazioni, non datelo mai per scontato.
- Riflettete sui pro e i contro della vostra relazione, su quali momenti bui il vostro rapporto ha attraversato.
- Trovate delle soluzioni e chiedetevi come potreste migliorare la vostra comunicazione.
- Cercate di scoprire cosa spaventa il vostro partner in merito al futuro o se ha rimpianti del passato.
- Trasformate il rancore in parole per fare chiarezza ed esternare le vostre sensazioni ed emozioni.
- Cercate di mantenere un progetto di coppia e ponetevi degli obiettivi concreti e facilmente realizzabili, seppur impegnativi.
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