Psicologia della seduzione: tecniche di persuasione basate sulla scienza comportamentale

Psicologia della seduzione e tecniche di persuasione

In psicologia teorica, quella branca della scienza che studia il comportamento umano e il funzionamento dei processi cognitivi, il termine persuasione indica l’ottenimento dell’approvazione e della fiducia altrui, attraverso un processo di convinzione più o meno graduale e metodico. Secondo la scienza comportamentale l’arte della comunicazione persuasiva è strettamente correlata alle strategie di seduzione. Poichè non tutti nasciamo con il prezioso dono della comunicazione persuasiva e possiamo riscontrare non poche difficoltà nel processo di corteggiamento di un potenziale partner, noi di Consiglibenessere abbiamo pensato di svelarvi quali sono i segreti dell’arte della seduzione persuasiva basati sulla scienza comportamentale.

Psicologia della seduzione: gli ingredienti della comunicazione persuasiva

In questo paragrafo ci addentreremo nell’affascinante mondo della scienza comportamentale per scoprire quali sono le armi della persuasione da applicare nel processo di corteggiamento e seduzione. Esistono numerose tecniche del linguaggio verbale che ci consentono di sedurre abilmente un partner, agendo sul suo inconscio e attuando un processo dialogico incentrato sulla convinzione.

Secondo la psicologia comportamentale per persuadere una donna o un uomo occorre muoversi all’interno del perimetro della dialogica, dell’incontro fra due menti in cui l’uso della comunicazione conduce l’altro a valutare aspetti che fino ad allora non aveva valutato. Prendendo spunto dal libro “La nobile arte della persuasione” scritto da Giorgio Nardone, brillante psicologo, pedagogo e psicoterapeuta italiano, possiamo affermare che le tecniche di persuasione sono costituite da precisi fattori costitutivi correlati ad aspetti verbali, non verbali e paraverbali della comunicazione.

1. L’importanza del registro analogico

Affinché la nostra preda possa captare, e non solo capire, le sensazioni ed emozioni che intendiamo trasmetterle è essenziale che ci avvaliamo del cosiddetto registro analogico, ovvero il linguaggio che comprende “tutto ciò che le parole non dicono”. Un esempio? Tutte quelle conversazioni che fanno leva sulle espressioni del volto, sulla postura, sulla gestualità, sulle inflessioni vocali, etc. Con il registro analogico e i suoi strumenti operativi possiamo infatti persuadere, convincere, ottenere il consenso, avere successo nelle relazioni di coppia, risolvere eventuali incomprensioni con il partner, migliorare i rapporti sessuali-passionali e aumentare il nostro fascino e carisma in maniera non indifferente.

2. L’importanza del processo di attenzione selettiva

Secondo le tecniche di persuasione basate sulla scienza comportamentale, l’attenzione selettiva ricopre un ruolo cruciale. Ma cosa si intende esattamente con questa definizione e come possiamo usarla a nostro vantaggio? Per attenzione selettiva gli psicoterapeuti sono soliti indicare quella capacità e abilità nel concentrarci sull’oggetto del nostro interesse e di formulare ad hoc informazioni rilevanti per il raggiungimento del nostro obiettivo (per l’appunto persuadere e sedurre il potenziale partner). Durante la fase di conquista l’attenzione selettiva ci aiuta a mantenere alta la concentrazione, ci consente di focalizzarci sul nostro intento e anticipare quelle che saranno le possibili distrazioni dell’interlocutore. In termini pratici, l’attenzione selettiva ci può dare una mano a distinguere gli elementi prioritari della conversazione dai dettagli superflui e irrilevanti che possono fuorviarci.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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