Profumo intenso e gradevole, aroma unico, forma e nota cromatica caratteristica, il basilico è una preziosa pianta aromatica conosciuta sin dai tempi antichi per le sue virtù fitoterapiche e proprietà aromatizzanti. Presente quotidianamente nelle cucine nostrane, il basilico apporta il suo contributo sia sul piano della piacevolezza degli alimenti che sul piano della salute. Questa straordinaria pianta, infatti, si colloca tra le colture tipiche della provincia di Genova e ne è divenuta il simbolo. La Liguria, con la sua lodevole biodiversità ed ecosistemi incontaminati, è un vero e proprio scrigno di prodotti naturali, tra cui il basilico che da secoli è parte integrante della tradizione regionale. Le caratteristiche inconfondibili del basilico hanno influenzato la coltivazione per l’uso culinario e la produzione si è diffusa in maniera capillare in tutta la regione, grazie al clima favorevole e alla tradizione tramandata dai coltivatori del genovesato. Nei secoli l’incremento della produzione e dei consumi di basilico genovese non ha mai compromesso la qualità di questa erba aromatica e ad oggi è presente sulla tavola degli italiani e ha ampiamente conquistato il mercato internazionale, divenendo un prodotto con la certificazione D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta) che viene attribuito ai superfood le cui proprietà nutrizionali sono dovute principalmente alle caratteristiche di uno specifico territorio. Nel 2008 il basilico genovese è stato riconosciuto dal Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
Basilico genovese DOP: origini e periodo storico
Classificata come erba aromatica e ornamentale dai Greci e dagli antichi Romani, il basilico affonda le sue radici nel XIX secolo, quando la coltivazione e produzione si sviluppò nei terreni fertili della provincia di Genova, nella fattispecie in Val Bisagno, una delle principali valli del Genovesato, e nell’area di Pra’, quartiere del ponente genovese situato tra Pegli e Voltri. Grazie alle condizioni climatiche favorevoli e all’esperienza dei contadini locali, il basilico si è espanso e ha toccato l’apice della sua diffusione a livello commerciale. Negli ultimi decenni nells regione Liguria, si sono affermate svariate specie di basilico perfette caratterizzate da un aroma molto più intenso e penetrante, nonché da una colorazione delle foglie decisamente tenue.
Basilico genovese DOP: profilo nutrizionale e azioni benefiche
Il basilico genovese DOP, la cui certificazione d’origine protetta ne attesta le proprietà qualitative e la provenienza controllata, si distingue dalle altre piante aromatiche per il suo elevato quantitativo di micronutrienti, quali sali minerali, vitamine e antiossidanti, essenziali per il benessere del nostro organismo. Utilizzato da tempi immemori per contrastare le patologie e i disturbi di natura gastrointestinale, quali la dispepsia è il meteorismo, il basilico rappresenta un vero e proprio alleato dello stomaco e favorisce i processi digestivi, la diuresi e stimola l’appetito. Per ciò che concerne il suo profilo nutrizionale, è stato ribattezzato “super food” per via dei suoi valori nutritivi degni di nota. Il basilico vanta infatti un elevato contenuto di manganese, ferro, magnesio e potassio: quattro micronutrienti fondamentali per il buon funzionamento del sistema nervoso.
Rispetto ad altre piante aromatiche, come ad esempio l’origano e il prezzemolo, il basilico viene consumato in quantità decisamente più elevate. Un esempio è rappresentato dal celeberrimo pesto alla genovese, un condimento tradizionale tipico della regione. Per la preparazione di questo condimento, infatti, sono necessarie diverse decine di grammi di basilico: quantità per cui i nutrienti contenuti al suo interno raggiungono quote decisamente importanti. Oltre ai sali minerali sopracitati, il basilico genovese vanta un elevata percentuale di flavonoidi e betacarotene, composti organici nutraceutici che apportano benefici non indifferenti al nostro organismo. Scopriamo nel dettaglio quali sono i più importanti effetti benefici del basilico:
- Azione drenante e depurativa
- Azione antiossidante e regolatrice del colesterolo
- Azione protettiva del sistema cardiovascolare
- Azione antinfiammatoria
- Azione eupeptica
- Azione carminativa e stimolante dell’appetito
- Azione immunostimolante
- Azione anticoagulante.
In mdicina omeopatica e fitoterapia, il basilico genovese è ampiamente commercializzato per coadiuvare le funzioni del sistema digerente e alleviare disturbi gastrointestinali transitori quali la nausea e il vomito, gli spasmi intestinali, la bronchite e la tosse grassa. Inoltre l’elevato contenuto di linalolo esercita un’azione sedativa e rilassante, contribuendo positivamente alla riduzione dello stress e degli stati di ansia. Il basilico omeopatico viene principalmente, ma non esclusivamente, venduto in granuli.
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