Come eliminare i pidocchi dai capelli senza trattamenti?

Come eliminare i pidocchi dai capelli senza trattamenti?

L’infestazione da pidocchi viene definita in termini medici pediculosi. Trattasi di una contaminazione di tipo parassitario che può affliggere sia gli uomini che le donne. I responsabili di questa infestazione sono i Pediculus humanus capitis, degli insetti ematofagi appartenenti alla specie dell’ordine Anoplura. Si presentano come minuscoli parassiti dal colore colore bianco-grigiastro che si nutrono del sangue umano. Le loro dimensioni sono decisamente esigue (tra 1 e 3 millimetri) e depositano le uova lungo il fusto capillare o dei peli, sui quali si muovono facilmente mediante i loro uncini situati sulle zampe. Il contagio dei pidocchi tra le persone può avvenire a seguito di un contatto fisico ravvicinato con soggetti infetti oppure con oggetti contaminati. I Pediculus humanus capitis non vanno via da soli e proprio per questo motivo è è essenziale sottoporsi ad un piano terapeutico antiparassitario che prevede opportuni cicli di cure e trattamenti mirati. Ma al di là del classico protocollo terapeutico redatto dai medici specialisti, è possibile debellare l’infestazione mediante rimedi naturali? Data la complessità dell’argomento, nelle righe che seguono vi forniremo un approfondimento su come diagnosticare i sintomi della pediculosi e come eliminare i parassiti senza sottoporvi a trattamenti.

Qual è la sintomatologia dell’infestazione da pidocchi?

I soggetti affetti da pediculosi presentano una sequenza di 3 sintomi caratteristici:

  • Irritazione e prurito insopportabile nella zona della nuca e dietro le orecchie;
  • Dermatite irritativa;
  • Escoriazioni da grattamento.

Le uova delle femmine del pidocchio, comunemente note come lendini, si presentano di colore chiaro, sono morfologicamente simili al pinolo e una lunghezza di circa 1 millimetro. In genere vengono deposte alla radice del fusto capillare mediante a una sorta di colla naturale estremamente resistente ai lavaggi. Tali uova raggiungono l’apice della loro crescita in una settimana. Si stima che nell’arco di un mese, tutte le specie di Pediculus humanus capitis possono depositare sull’uomo dalle 80 alle 300 uova.

Come si diagnostica l’infestazione da pidocchi?

Per individuare i primi sintomi della pediculosi è opportuno rivolgersi al proprio medico curante o farmacista di fiducia. È fondamentale sottoporsi ad un’accurata ispezione visiva per localizzare le uova e ottenere un piano terapeutico adeguato che possa eliminare definitivamente la presenza dei parassiti. Come primo step il medico effettua un’approfondita ispezione del cuoio capelluto del paziente, soprattutto nell’area della nuca e intorno alle orecchie. Poiché i pidocchi depongono le loro uova alla radice dei capelli, misurando l’esatta distanza tra le uova e la radice capillare è possibile stimare, orientativamente, da quante settimane è in corso l’infestazione. La crescita dei capelli corrisponde ad 1 cm al mese. Una volta confermata l’infestazione, il medico prescrive un trattamento farmacologico a base di principi attivi antiparassitari e insetticidi come i piretroidi sintetici (D-fenotrina e tetrametrina).

Quali sono i rimedi naturali per eliminare i pidocchi?

Gli esperti di omeopatia non hanno dubbi al riguardo: al di là del trattamento farmacologico antiparassitario prescritto dai medici specialisti, anche gli oli essenziali e i rimedi fitoterapici si sono rivelati particolarmente efficaci per eliminare l’infestazione da Pediculus humanus capitis. Secondo gli esperti l’olio essenziale di tea tree, l’olio di oliva, il bicarbonato di sodio, l’aceto di mele e l’eucalipto sono i migliori composti 100% naturali in grado di combattere i parassiti che scatenano l’insorgenza delle varie tipologie di pediculosi. Esaminiamo adesso, più nel dettaglio, il trattamento per debellare la pediculosi attraverso l’uso dell’aceto. Nel prossimo paragrafo troverete tutti i passaggi da seguire.

Come eseguire un trattamento per i pidocchi con la miscela anti-pediculosi a base di aceto

La formulazione a base di aceto contro i pidocchi è un rimedio fai da te decisamente diffuso per trattare i pidocchi, sebbene in molti credano erroneamente che sia capace di debellare totalmente gli insetti adulti e le lendini. In verità l’aceto non è in grado di uccidere direttamente i pidocchi adulti, poiché non è una sostanza sufficientemente nociva e letale per loro. L’aceto può rimuovere le ninfe (i pidocchi appena nati) e le lendini che si attaccano sul fusto capillare, scongiurando così il rischio di nuove covate e ulteriori contagi. Entrando nello specifico, l’acido acetico presente nell’aceto scioglie il film protettivo attorno alle lendini dei pidocchi e quest’ultime cadono direttamente o diventa comunque più semplice rimuoverle dai capelli con un apposito pettine a denti stretti acquistabile in farmacia o anche negli store online. Esaminiamo step by step il trattamento fai da te.

1. Selezionate il tipo di aceto: tutte le tipologie di aceto disponibili nei negozi di alimentari e nei supermercati contengono l’acido acetico. Prestate attenzione all’etichetta alimentare poiché potreste trovare una tipologia di aceto con una concentrazione maggiore. Optate per un aceto che abbia il 5% di acido acetico, ovvero la percentuale adeguata per dissolvere il film protettivo che ricopre le uova dei pidocchi, ma non abbastanza irritante da infiammare il cuoio capelluto. L’aceto di vino è un normale acido acetico diluito con acqua e, in genere, è anche quello più economico e conveniente. L’aceto rosso è più costoso e spesso presenta il 5% o il 7% di acido acetico. L’aceto di mele è molto valido ed efficace, ma accertatevi di prendere quello non filtrato e pastorizzato, poiché presenta una percentuale maggiore (più o meno il 5% di acido acetico). Una percentuale elevata di principio attivo (oltre il 7%) può infiammare il cuoio capelluto, una concentrazione troppo bassa potrebbe non essere efficace, quindi prediligete un aceto che contenga il 5-7% di acido acetico.

2. Entrate nella vostra cabina doccia o all’interno della vasca da bagno e applicate l’aceto: una volta acquistato il giusto aceto con la corretta concentrazione di acido acetico, toglietevi i vestiti ed entrate nella vostra cabina doccia o nella vasca da bagno al fine di procedere con il trattamento vero e proprio. Inumidite i capelli con un po’ di acqua tiepida, ma non al punto tale da farli gocciolare, e applicate la miscela anti-pediculosi direttamente sul cuoio capelluto. Massaggiatela su tutta la lunghezza dei capelli. Accertatevi di chiudere bene le palpebre quando applicate l’aceto poiché, a contatto con gli occhi, l’acido potrebbe causare un forte bruciore per diversi minuti. In questo caso non allarmatevi poiché l’aceto irrita ma non procura danni permanenti (con l’applicazione di colliri o lacrime artificiali il bruciore tende a svanire). Lasciate che l’acido acetico agisca sui capelli per un tempo di posa non inferiore ai 10 minuti, il tempo sufficiente per consentire al principio attivo di dissolvere l’esoscheletro delle lendini.

3. Con l’ausilio di un apposito pettine a denti stretti e uno specchio pettinate tutta la lunghezza dei capelli: dopo aver lasciato agire l’aceto, utilizzate un apposito pettine per districare e pettinare accuratamente ogni singola ciocca e staccare le uova dei pidocchi (ormai allentate). Dopo aver pettinato la vostra chioma per 3 o 4 minuti, procede col risciacquo. In seguito asciugate e tamponate i capelli con un telo pulito e asciutto, prestando attenzione a non riutilizzare l’asciugamano in seguito o condividerlo con altri familiari.

Potete utilizzare questo trattamento fai da te ogni giorno finché non riscontrate benefici e la completa assenza di lendini attaccate ai capelli. Poiché l’aceto esercita un’azione sebo-normalizzante che rimuove il grasso naturale in eccesso tipico dei capelli unti e grassi, non preoccupatevi se la vostra chioma potrebbe apparire disidratata e crespa al termine del trattamento. Trattasi di una condizione temporanea. Se per debellare la pediculosi intendete utilizzare solo questo metodo naturale e fai da te, potrebbero essere necessari anche 30 giorni prima di riscontrare risultati tangibili ed eliminare totalmente tutti i parassiti. La sopracitata miscela anti-pediculosi può essere efficace nel trattamento antiparassitario ma non rappresenta un terapia ufficiale e definitiva all’infestazione. Ecco perché noi di Consiglibenessere vi suggeriamo di rivolgervi sempre al vostro medico curante o farmacista di fiducia.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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