Per via delle sue caratteristiche strutturali, la superficie cutanea dei neonati è delicata, ultra sensibile e più sottile del 20% rispetto a quella di noi adulti. Oltre ad utilizzare prodotti per la pelle delicati e specifici ricchi di ingredienti come le ceramidi, è opportuno prendersi cura del pelle dei neonati garantendo costante protezione e idratazione prediligendo un vestiario realizzato in fibre naturali, certificate e testate, per scongiurare l’insorgenza di irritazioni cutanee e dermatite da contatto. Parliamo di tessuti 100% green, traspirabili, morbidi come il cotone biologico, il bamboo e la lana, che consentono all’aria di circolare liberamente, garantendo costante freschezza e lasciando la cute asciutta. Poiché nei negozi per neonati e negli shop online è possibile individuare innumerevoli tipologie di vestiario in vari tessuti, la scelta finale d’acquisto non sempre è facile e corretta. Come comprendere, dunque, qual è l’abbigliamento più appropriato per i bambini appena nati? Per aiutarvi nel processo di selezione e di acquisto, abbiamo stilato una guida ad hoc ricca di suggerimenti e consigli smart elargiti dagli specialisti di pediatria e di dermatologia.
Quali sono i migliori tessuti per i bambini appena nati?
L’importanza della scelta del giusto abbigliamento per bambini appena nati non va sottovalutata. Con le loro caratteristiche uniche, i tessuti per neonati sono studiati ad hoc per proteggere e coccolare la cute ultra sensibile dei bambini. Sono realizzati con materiali naturali, morbidi, traspiranti e la loro qualità è decisamente superiore rispetto ai tessuti dei vestiti per gli adulti. Oltre ad essere ecosostenibili e prodotti artigianalmente, i tessuti in fibre naturali vantano molteplici pregi e qualità. Nelle righe che seguono esamineremo le principali caratteristiche.
Sono anallergici: in quanto privi di coloranti e vari additivi chimici aggressivi, le fibre naturali che compongono i vestiti per neonati sono più delicate sulla cute ultra sensibile e riducono al minimo il rischio di possibili dermatiti e allergie. Oltre ad essere benefiche per chi le indossa, riducono l’impatto ambientale delle coltivazioni e delle lavorazioni tessili.
Sono resistenti: le fibre naturali sono altamente resistenti, si mantengono bene e possono durare per molti anni (addirittura decenni). Sebbene non siano indistruttibili come i tessuti sintetici (Nylon, Poliestere, Elastan, Poliuretano, Newlife, Econyl), i vestiti in tessuti naturali resistono egregiamente all’usura quotidiana e la loro durabilità li rende una scelta d’acquisto saggia, smart ed economica a lungo termine.
Sono realizzati artigianalmente: la stragrande maggioranza dei capi di abbigliamento per neonati è creato in fibre 100% naturali, realizzate artigianalmente e che vantano una maggiore attenzione ai dettagli e una cura superiore.
Vestire i bambini appena nati: i body e le tutine
Il body e le tutine sono i due capi di abbigliamento più utilizzati durante i primi giorni di vita dei neonati, sebbene il primo non permetta una sufficiente areazione nella pancia e nella zona intima del bebè. Secondo gli specialisti di pediatria e di dermatologia, il body per i neonati deve essere rigorosamente in fibre naturali (cotone biologico, bamboo, lana, lino, etc) e avere uno scollo allargabile per consentire alla madre di poter spogliare e rivestire al meglio il bambino.
Pigiami, calzette, cappellini e bavaglini
Per quanto riguarda i pigiamini per neonati, gli esperti suggeriscono di prediligere tessuti naturali (lino e cotone biologico) e optare per i modelli sbottonabili. Le calzette e i berretti devono essere realizzati in materiali differenti a seconda dei vari periodi stagionali. Più leggeri e traspiranti per l’estate, più caldi e morbidi per l’inverno. Anche i materiali utilizzati per la realizzazione dei bavaglini sono molto importanti. Le migliori bavette per neonati devono essere in spugna di cotone e, preferibilmente, morbide e richiudibili con automatici o velcro. Tutti i vestiti che il neonato indossa quotidianamente vanno sempre igienizzati con cura utilizzando detersivi specifici per l’infanzia: neutri, delicati, ipoallergenici, privi di fosfati, che agiscono contro lo sporco tipico dei neonati (residui organici, rigurgiti, macchie da pappa). Tra questi detersivi delicati annoveriamo il sapone di Marsiglia.
Potrebbe interessarvi anche: 5 consigli per una corretta alimentazione dei bambini