Come combattere la cheratosi pilare: trattamenti specifici per levigare la pelle e ridurre i rossori

Come combattere la cheratosi pilare: trattamenti specifici per levigare la pelle e ridurre i rossori

La cheratosi pilare, nota anche come cheratosi follicolare o ipercheratosi follicolare, è un disturbo di natura dermatologica che consiste in un’alterazione del cheratinizzazione epidermica, ovvero quel processo biochimico e morfologico che trasforma in cheratina le sostanze che costituiscono le cellule dello strato corneo. Trattasi di veri e propri ispessimenti cutanei annessi a papule cheratosiche follicolo-centriche con una dimensione inferiore ad 1 millimetro di diametro. Oltre ad essere un vero e proprio disturbo di natura estetica, la cheratosi pilare può causare disagio e stress, compromettendo la qualità della vita professionale e sociale di chi ne è affetto. Se avete notato la comparsa di piccole papule, macchie o ispessimenti cutanei sulla superficie del vostro corpo e sospettate si tratti di cheratosi pilare, proseguite con la lettura di questo articolo. Nei prossimi paragrafi vi forniremo una panoramica approfondita sui vari trattamenti terapeutici che consentono di levigare la pelle e ridurre il rossore.

Cheratosi pilare: le cause

Secondo gli specialisti di dermatologia, la comparsa della cheratosi pilare è strettamente correlata all’ostruzione dei follicoli piliferi da parte della cheratina, la proteina fibrosa che compone l’epidermide e gli annessi cutanei (capelli, peli, sopracciglia e unghie). Ad oggi non sono ancora note le cause scatenanti di questo disturbo dermatologico, ma la predisposizione ereditaria può aumentare il rischio di sviluppare questa malattia. Alcuni esperti di dermatologia individuano una correlazione tra la comparsa delle cheratosi pilare e altri disturbi della cute come la dermatite atopica e l’ittiosi.

Cheratosi pilare: la sintomatologia

Secondo gli specialisti di dermatogia, affinché si parli di cheratosi pilare devono verificarsi contemporaneamente i seguenti sintomi:

  • Arrossamento diffuso della superficie cutanea attorno alle papule cheratosiche follicolo-centriche;
  • Pelle visibilmente disidratata;
  • Pelle facilmente irritabile a seguito di attrito e sfregamento con gli indumenti;
  • Pelle ruvida al tatto che ricorda la consistenza della carta vetrata;
  • Macchie puntiformi caratterizzate da differenti sfumature cromatiche che variano dal rosso intenso al nero, passando per il rosa e varie gradazioni del marrone.

Cheratosi pilare: la diagnosi e i trattamenti terapeutici

Se sospettate di essere affetti da cheratosi pilare rivolgetevi al vostro dermatologo di fiducia. Lui saprà effettuare un’accurata diagnosi e indicarvi i trattamenti più appropriati. In genere allo specialista è sufficiente esaminare e valutare la morfologia delle papule cheratosiche follicolo-centriche per poter effettuare una diagnosi completa e definitiva. Dopo la visita, il dermatologo può prescrivere uno dei seguenti trattamenti:

  • Applicazione di Vaselina idrofila e acqua (in parti uguali) o vaselina con acido salicilico al 3%
  • Applicazione di lozioni o creme per cheratosi pilare a base di acido lattico tamponato (ammonio lattato) o creme all’urea, acido salicilico al 6% in gel, o tretinoina 0,1% in crema o in gel
  • Applicazione di retinoidi topici che includono crema o gel di adapalene allo 0,1% e crema o gel di tazarotene allo 0,05%
  • Applicazione di creme a base di tacrolimus e l’acido azelaico topici di varia potenza
  • Brevi cicli di corticosteroidi topici di potenza moderata per alleviare sintomi persistenti quali il prurito intenso e costante.

Cheratosi pilare: trattamenti avanzati per levigare la pelle e ridurre il rossore

Per ciò che concerne le principali opzioni terapeutiche prescritte dagli specialisti di dermatologia annoveriamo:

  • Esfoliazione della cute con acido lattico, alfa idrossiacidi, acido glicolico, acido salicilico in lozione, acido azelaico e prodotti a base di acido retinoico.
  • Trattamento laser a luce pulsata e il laser Q-switch Nd:YAG da 1064 nm per diminuire il gonfiore e l’arrosamento o migliorare la struttura cutanea.
  • Sottoporsi a delle sedute di dermoabrasione professionale che migliori l’aspetto della pelle. Si tratta di una tipologia di levigatura chirurgica della pelle eseguita in ambiente medico professionale da uno specialista di dermatologia o un chirurgo plastico.

Per ciò che concerne la prevenzione della cheratosi pilare, gli specialisti si dermatologia consigliano di prendere opportune precauzioni e seguire scrupolosamente i seguenti consigli:

  • Evitare l’uso di indumenti attillati e stretti, al fine di minimizzare l’attrito e prevenire le irritazioni della pelle;
  • Usare degli umidificatori domestici che possano aumentare il livello di umidità dell’aria e garantire alla cute il giusto grado di idratazione;
  • Effettuare bagni caldi non eccessivamente lunghi, che possano aprire i pori cutanei e sciogliere le impurità accumulate al loro interno;
  • Abradere lo strato superiore della pelle, pulirla e rivitalizzarla usando una spazzola di media durezza, che possa eliminare i depositi di cheratina e liberare eventuali peli intrappolati nei bulbi piliferi.

 

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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