Forno statico vs forno ventilato: come scegliere la modalità giusta per una cottura sana e uniforme

Forno statico vs forno ventilato: come scegliere la modalità giusta per una cottura sana e uniforme

Un tema su cui spesso si tende a fare confusione è la differenza tra forno a modalità statica e forno a modalità ventilata, due categorie di forno che sfruttano tecnologie differenti per la cottura degli alimenti. Per comprendere appieno le divergenze tra queste due soluzioni tecnologiche, può essere utile familiarizzare con le loro definizioni. Quando si parla di forno statico, detto anche forno tradizionale, ci si riferisce a quell’elettrodomestico munito di 2 o 3 resistenze, la superiore (detta anche “resistenza cielo”) che presenta una serpentina e la resistenza inferiore. Il forno a modalità statica consuma grandi quantità di energia e prevede e tempi di cottura più o meno lunghi. Quando si parla di forno ventilato o termoventilato, invece, ci si riferisce a quell’elettrodomestico che al di là delle 2 o 3 resistenze, è provvisto di una ventola che mescola il flusso di aria calda al suo interno, rende più omogenea la cottura e snellisce i tempi di cottura. Sebbene i forni combinati di ultima generazione siano dotati di entrambe le modalità di cottura, non tutti conoscono le differenze sostanziali tantomeno sanno sfruttarne al meglio le potenzialità e opzioni avanzate. In questo articolo esploreremo le caratteristiche del forno tradizionale, quelle del forno termoventilato e vi indicheremo altresì gli alimenti più indicati da cuocere in entrambe le tipologie di forno.

Forno statico vs forno ventilato: quali sono le differenze principali?

Grazie all’integrazione di tecnologie avanzate negli elettrodomestici di ultima generazione, i forni moderni dispongono sia della modalità di riscaldamento statico che della modalità di riscaldamento termoventilato. Ma come si differenziano, esattamente, queste due differenti funzioni? Nelle righe che seguono cercheremo di faremo chiarezza.

  1. Il forno a modalità statica è munito di 2 o 3 resistenze che consentono la cottura per irradiazione.
  2. Il forno a modalità ventilata, in aggiunta alle 2 o 3 resistenze, è munito di una ventola che crea un getto d’aria calda che diffonde il calore in modo uniforme in tutti gli angoli del forno.
  3. Nel forno a modalità ventilata la propagazione del calore è più omogenea e permette una cottura delle pietanze più veloce.
  4. Nel forno a modalità statica la cottura prevede tempi più lunghi.
  5. La modalità termoventilata permette la cottura di più cibi simultaneamente, poiché il calore si propaga in maniera omogenea e uniforme.
  6. Il forno a modalità statica consente la cottura di un solo cibo alla volta, che va collocato nel ripiano più indicato in base alla tipologia di alimento.
  7. La modalità termoventilata richiede meno consumi energetici rispetto alla modalità tradizionale.
  8. La temperatura del forno va impostata a seconda della modalità di cottura selezionata: tra la tipologia di cottura statica e quella termoventilata possono esserci anche 10-20 °C di differenza.

Forno statico vs forno ventilato: quando usare una modalità rispetto all’altra?

Oggi come oggi i motori di ricerca e i libretti di istruzioni ci facilitano nella comprensione della tipologia di cottura al forno più adatta alla pietanza che desideriamo cucinare. Tuttavia questa sovrabbondanza di informazioni spesso crea interrogativi, perplessità e rende complicato l’utilizzo dei forni moderni super tecnologici. Come comprendere, dunque, qual è la tipologia di cottura al forno più adatta alle nostre esigenze? Innanzitutto occorre premettere che la cottura nel forno statico è una tipologia di cottura delicata, indicata per cucinare tutti quegli alimenti che necessitano un processo di lievitazione lento e graduale e, dunque, di una cottura lunga e di un ambiente più umido. La cottura nel forno termoventilato, invece, è maggiormente indicato per quei cibi che devono cuocere più velocemente per ottenere una croccantezza esterna e una morbidezza interna.

Forno statico vs forno ventilato: quali sono gli alimenti più indicati per il forno statico?

Il forno a modalità statica è perfetto per la cottura di prodotti da forno lievitati salati e alcune tipologie di dolci con o senza lievitazione. Tra questi annoveriamo:

  • Prodotti panificati
  • Varie tipologie di pizza, ad esempio la pizza margherita
  • Varie tipologie di focaccia
  • Torte lievitate e tortini dal cuore caldo
  • Croissant e brioches
  • Pasta sfoglia
  • Meringhe
  • Pan di Spagna
  • Secondi a base di pesce che non necessitano cottura al cartoccio.

Forno statico vs forno ventilato: quali sono gli alimenti più indicati per il forno a modalità ventilata?

Oltre a cuocere i cibi molto più rapidamente rispetto alla modalità statica, la funzione termoventilata li rende decisamente più asciutti all’esterno e con una sorta di crosticina croccante. Tra gli alimenti più indicati per questa tipologia di cottura annoveriamo:

  • La carne rossa, bianca e altre preparazioni a base di carne
  • Il cosiddetto polpettone di carne
  • La pasta al forno, ad esempio le lasagne
  • I contorni a base di patate
  • I contorni a base di verdure, in particolare le verdure gratinate e grigliate
  • Gli sformati dolci o salati
  • I secondi a base di pesce che prevedono la cottura al cartoccio
  • Crostate, biscotti, frollini
  • Torte e tortini dal cuore caldo
  • I bignè.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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