Come rafforzare il sistema immunitario dei bambini?

Come rafforzare il sistema immunitario dei bambini

Il nostro sistema immunitario costituisce un naturale scudo difensivo nei confronti degli agenti patogeni (batteri, miceti, virus), protegge e corregge errori interni all’organismo che potrebbero causare disturbi funzionali alla nostra salute e contribuisce alla riparazione dei tessuti cellulari e delle molecole danneggiate. L’efficienza del sistema immunitario-ematologico non è sempre costante nell’arco della vita, può infatti andare incontro ad alti e bassi a seconda dell’età, dello stato nutrizionale, dello stato di salute generale (gestazione, debilitazione, oscillazioni di peso, etc.) e allo stile di vita. In merito all’età gli specialisti di immunologia spiegano che la risposta immunitaria in età pediatrica è ancora inefficiente e in via di evoluzione. Il sistema immunitario dei bambini, infatti, raggiunge l’apice delle sue potenzialità protettive nell’adolescenza, mantenendole più o meno costanti per tutta l’età adulta. Con il progredire dello sviluppo, il sistema immunitario dei bambini si rafforza ed è meno esposto agli agenti infettivi e ai malanni di stagione. Se sospettate che le difese immunitarie dei vostri figli siano indebolite, noi di Consiglibenessere abbiamo dedicato questo articolo alla comprensione dei processi di indebolimento del sistema immunitario nel corso dell’età di sviluppo. Dapprima spiegheremo quali sono i campanelli d’allarme che preannunciano le difese immunitarie basse nei bambini e in seguito vi indicheremo quali sono i consigli dei pediatri per rinvigorire il sistema immunitario. Avremo così un quadro di insieme sulla risposta immunitaria in età pediatrica.

Quali sono i sintomi che preannunciano le difese immunitarie basse nei bambini?

Al di là dei tipici mal di gola e raffreddori stagionali, uno dei campanelli d’allarme maggiormente associabili ad un basso funzionamento delle sistema immunitario dei bambini è indubbiamente la spossatezza. Quando i bambini accusano stanchezza, mancanza di concentrazione, nervosismo, insonnia, dolori muscolari (non riconducibili allo sforzo fisico) o difficoltà a guarire da infiammazioni o da ferite, significa che la loro risposta immunitaria è bassa. Se notate che i vostri figli presentano difficoltà non indifferenti anche a riprendersi da un’influenza, vuol dire che vi trovate di fronte ad un chiaro sintomo delle difese immunitarie indebolite. Come già accennato all’inizio di questo paragrafo, il campanello d’allarme più comune che indica una risposta immunitaria infantile bassa è l’infiammazione della faringe (comunemente nota come mal di gola) sintomo inconfondibile di carenza di globuli bianchi. Esistono anche altri campanelli d’allarme che ci consentono di capire se i bambini presentano una risposta immunitaria debole, ma per adesso focalizziamoci su come poter intervenire per poterle rinvigorire.

Come rinvigorire le difese immunitarie dei bambini?

Per rafforzare la risposta immunitaria in età pediatrica è sufficiente apportare poche ma efficaci modifiche allo stile di vita dei vostri figli. Nella fattispecie ecco quali cambiamenti possono rinvigorire le difese immunitarie.

Allattamento al seno

Secondo gli specialisti di pediatria l’allattamento al seno è fondamentale per garantire una risposta immunitaria efficiente. L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che la somministrazione di latte materno nei primi 6 mesi di vita del neonato apporta benefici non indifferenti sia al figlio che alla madre. Il colostro, ovvero sia il primo latte secreto dalle mammelle della madre, è un concentrato di sostanze nutritive e anticorpi, quali le immunoglobuline di classe A, cellule immunitarie, proteine e vitamina A. Queste sostanze nutritive colonizzano l’apparato intestinale del bimbo, sviluppando la prima immunizzazione contro agenti patogeni (batteri, miceti, virus). Dopo i primi 6 mesi di vita il latte materno continua a fornire una protezione completa al bambino, poiché lo tutela e protegge grazie ai leucociti della madre e alla lattoferrina. I batteri che costituiscono il latte materno contribuiscono alla formazione del microbiota intestinale del bambino.

Riposo adeguato

Non sono soltanto i genitori ad avere difficoltà a prendere sonno: dati statistici riportano che il 40-50% dei bambini presenta disturbi del sonno e insonnia. Dormire un numero adeguato di ore a notte è fondamentale per vari motivi che concernono la concentrazione ma soprattutto il buon funzionamento delle difese immunitarie. Dormire male e poco può predisporre i bambini a contrarre influenze stagionali e ad avere difficoltà a guarire da infiammazioni e infezioni.

Vaccinazioni infantili

Le vaccinazioni in età pediatrica sono un mezzo sicuro con il quale è possibile rinvigorire le difese immunitarie dei nostri figli. Le vaccinazioni simulano l’attacco di un agente patogeno, affinché la risposta immunitaria possa fronteggiare un determinato virus o micete. Contrariamente all’opinione collettiva, le vaccinazioni in età infantile non indeboliscono le difese immunitarie, bensì aiutano a rinvigorirle e proteggerle da molteplici attacchi degli agenti patogeni.

Alimentazione sana ed equilibrata

I tessuti cellulari dei bambini estrapolano l’energia di cui hanno bisogno dalle sostanze nutritive introdotte attraverso l’alimentazione. Un regime alimentare sano, completo e vario, dunque, è essenziale per il buon funzionamento dell’organismo e del sistema immunitario. Un regime alimentare insufficiente e privo dei principali principi nutritivi, infatti, può influenzare negativamente la risposta immunitaria. Inoltre, durante i processi infiammatori e infettivi il dispendio di energie è decisamente superiore e le riserve energetiche sono fondamentali affinché l’organismo possa debellare i virus e microbi. Sebbene non sia stato creato un regime alimentare ad hoc specifico contro le infezioni e i processi infiammatori, secondo i nutrizionisti esistono numerosi alimenti con un alto tenore di antiossidanti, vitamine e sali mineralim, in grado di influenzare positivamente il funzionamento delle difese immunitarie. Varie ricerche scientifiche internazionali confermano il ruolo dell’apparato gastrointestinale nella tutela del sistema immunitario dei bambini dall’attacco degli agenti patogeni. L’intestino è colonizzato dal microbiota intestinale, un insieme di microrganismi “buoni” che si forma alla nascita e che combatte i virus, i funghi e i microbi. Un’alimentazione ricca di fibre vegetali e cereali integrali, coadiuvata all’assunzione di alimenti probiotici e prebiotici, consente di rinvigorire il sistema immunitario infantile.

Supplementi alimentari a base di vitamine e sali minerali

Può capitare che a causa del malassorbimento o della malnutrizione, i bambini presentino un deficit di sostanze nutritive utili al buon funzionamento del sistema immunitario. In tal caso gli specialisti di pediatria possono prescrivere l’assunzione di integratori alimentari utili a sopperire carenze nutrizionali e vitaminiche dei bambini. La mancanza di vitamine che possono causare disturbi al sistema immunitario sono:

  • Vitamina A
  • Vitamina B6
  • Acido folico
  • Vitamina C
  • Vitamina D
  • Vitamina E

Le carenze di sali minerali che può causare disturbi al sistema immunitario sono:

  • Ferro
  • Rame
  • Selenio
  • Zinco

Alcuni importanti studi e ricerche immunologiche italiane sulla stimolazione del sistema immunitario in età infantile si sono focalizzate sull’azione della vitamina D in abbinamento ai probiotici. Nella fattispecie, una ricerca scientifica si è concentrata sulle virtù del Lactobacillus reuteri DSM 17938, che, associato all’assunzione di vitamina D, può diminuire la permeabilità delle pareti intestinali, la cui compromissione può esporre i bambini alls penetrazione di agenti patogeni. Il connubio vitamina D-probiotico risulta protettivo in circostanze di infezioni all’apparato respiratorio ed è stata riscontrata una diminuzione dei processi infiammatori bronchiali in età pediatrica.

Immunomodulatori

Gli immunomodulanti, noti come immunomodulatori o immunoregolatori, sono farmaci a base di lisati batterici, ossia frammenti di batteri selezionati in grado di sollecitare la risposta immunitaria. Possono essere prescritti con frequenza ai bambini che soffrono di infiammazioni e infezioni all’apparato respiratorio poichè ne diminuiscono l’intensità e la durata. In genere vengono prescritti 2 o più cicli di terapia, sia nel periodo stagionale estivo che autunnale.

Stile di vita sano e buone norme preventive

Per garantire una risposta immunitaria pediatrica efficiente e uno sviluppo adeguato, è importante che i bambini conducano uno stile di vita sano e attivo. Le principali 5 buone abitudini stilate dagli specialisti di pediatria sono le seguenti:

  1. Praticare almeno uno sport;
  2. Trascorrere del tempo all’aria aperta, che contribuisce la sintetizzazione della vitamina D;
  3. Garantire il giusto livello di umidità al naso e alla faringe, prestando attenzione a non far seccare troppo l’aria nelle stanze ed effettuando dei lavaggi nasali frequenti;
  4. Pulire bene le mani, soprattutto prima dei pasti principali e quando si torna a casa dalla scuola;
  5. Evitare l’esposizione ad ambienti per fumatori, poichè il fumo passivo può incrementare il rischio di contrarre infezioni respiratorie.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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