Le punture di zanzare, dette anche “morsi di zanzara”, sono delle lesioni della cute urticanti e fastidiose causate dal contatto con una o più zanzare. Al mondo esistono numerose specie diverse di questa tipologia di insetto, che di norma vive in ambienti rurali e urbani. Le zanzare sono solite pungere la pelle dell’uomo quando necessitano sangue per avere le proteine e le energie a sufficienza per deporre le uova. Sebbene la stragrande maggioranza delle punture di zanzara non provochi gravi reazioni cutanee, il rilascio della loro saliva (un potente cocktail di enzimi e proteine irritanti) causa una fastidiosa sintomatologia che include:
- Gonfiore dell’area cutanea punta;
- Arrossamento della pelle intorno al morso;
- Prurito intenso e insopportabile;
- Calore intorno alla puntura.
Poiché i sintomi di una o più punture di zanzara condizionano la quotidianità e la serenità di chi è stato punto, gli esperti hanno stilato tutta una serie di rimedi naturali e consigli efficaci per donare sollievo alla sintomatologia. Proseguendo con la lettura di questo articolo troverete un focus sui migliori rimedi naturali post-puntura di zanzara.
Punture di zanzare: come alleviare i sintomi con i rimedi naturali
Il trattamento delle punture di zanzare può richiedere approcci differenti a seconda dell’intensità dei sintomi. La scelta del trattamento più idoneo a questo tipo di disagio cutaneo è soggettiva e strettamente correlata all’intensità del prurito. In genere per alleviare i sintomi dei morsi delle zanzare la soluzione più efficace e immediata è l’uso di prodotti da banco anti-zanzare. Tra i prodotti maggiormente efficaci per lenire il prurito e ridurre il gonfiore annoveriamo i gel dopopuntura anestetici e lenitivi, a base di idrocortisone o prometazina. Ma al di là dell’uso di prodotti farmaceutici o parafarmaceutici, si sono rivelati particolarmente utili anche i rimedi naturali e omeopatici. Tra i rimedi 100% green che arrivano in nostro soccorso per lenire l’irritazione cutanea annoveriamo l’uso di:
Aloe vera
Questa pianta millenaria, nota per le sue straordinarie virtù fitoterapiche, è tradizionalmente adoperata per il trattamento esterno di irritazioni e infiammazioni cutanee. Grazie al suo contenuto di steroidi, i gel a base di aloe vera sono in grado di disinfiammare la cute irritata e pruriginosa.
Miele d’Acacia
Se applicati sull’area cutanea punta dalle zanzare, il miele d’Acacia o il miele di Manuka alleviano immediatamente il prurito e leniscono la cute grazie al loro contenuto di Defensina -1, un peptide antimicrobico che stimola le cellule a produrre nuova epidermide, consente di rivitalizzare la pelle e guarisce le piccole irritazioni passeggere.
Cipolla
Grazie alle sue incredibili virtù antisettiche e antinfiammatorie, questo ortaggio è in grado di alleviare con rapidità il gonfiore e il prurito causato dai morsi delle zanzare. La cipolla, infatti, vanta un elevato contenuto di quercetina, ammoniaca, antiossidanti e composti solforati in grado di esercitare un’azione antinfiammatoria sulla superficie cutanea irritata.
Sale grosso da cucina
Se applicato sull’area cutanea punta dalle zanzare, un pizzico di sale grosso da cucina (dalla forma imperfetta e grossolana) si può alleviare e calmare immediatamente la sensazione di prurito. L’azione abrasiva del sale consente di attenuare il prurito poiché grattare provoca un leggero dolore cutaneo che genera il rilascio di neurotrasmettitori quali la serotonina. Quest’ultima si irradia dai neuroni sensibili al dolore alle cellule nervose circostanti.
Aceto di Mele
L’aceto di mele vanta virtù antisettiche e lenitive. Per trovare sollievo e contrastare il prurito insopportabile, è sufficiente bagnare un batuffolo di cotone idrofilo in 10 ml di di aceto di mele e applicarlo sulla superficie cutanea punta dalle zanzare. L’azione rinfrescante dell’aceto anestetizza l’area cutanea pruriginosa e dona sollievo immediato. Attenzione a non applicarlo mai sui ponfi “aperti” e sanguinolenti, poichè l’azione acida dell’aceto potrebbe causare bruciore e infiammazione.
Termoterapia
Per terapia termica si intende l’uso del calore come strumento curativo in caso di irritazioni cutanee causate dai morsi di insetto. Per alleviare la sintomatologia è sufficiente riscaldare un cucchiaio di metallo in acqua bollente (50°C circa) e adagiarlo sulla superficie cutanea punta dalle zanzare. Il calore è terapeutico e rende inoffensiva la saliva delle zanzare, inibendo l’azione irritativa degli enzimi.
Crioterapia
Per Crioterapia (dal greco kryos, “freddo”) si intende l’uso delle basse temperature come strumento curativo in caso di gonfiore, prurito e irritazione cutanea causata dalle punture di zanzara. Per trovare sollievo e contrastare il prurito insopportabile è sufficiente avvolgere in un panno o un tovagliolo di stoffa un cubetto di ghiaccio e applicarlo sulla superficie cutanea punta. Si sa, il freddo esercita un’azione vasocostrittrice che anestetizza l’area cutanea e ridimensiona la percezione del prurito.
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