Come sgonfiare le punture di zanzare

Come sgonfiare le punture di zanzare

Le punture di zanzara sono il risultato dell’iniezione di veleno o di altre sostanze nella pelle da parte della Culicidae Meigen 1818, nome scientifico di questa categoria di insetti appartenenti alla grande famiglia dei Ditteri. I morsi e le punture di zanzare possono trasformare una tranquilla serata d’estate all’aperto in un’esperienza stressante, snervante e avvilente. Quando una zanzara si appoggia sulla superficie della nostra cute utilizzando la sua proboscide seghettata, crea un foro sull’epidermide in cerca di un capillare venoso dal quale succhiare il sangue. Questo procedimento causa un immediato effetto irritante e pruriginoso, accompagnato da una reazione infiammatoria caratterizzata da gonfiore e rossore. Scopriamo quali sono i rimedi e le soluzioni vincenti per sgonfiare le punture di zanzara e alleviare il prurito insopportabile.

Perché le punture di zanzare causano gonfiore e prurito?

Il sintomo più evidente dei morsi di zanzara è un prurito fastidioso e insopportabile. Pur avendo dimensioni esigue, questi insetti sono capaci di causare un’incessante sensazione di prurito, alla quale non sempre si riesce a dare tregua. Ma perché le punture di zanzare prudono enormemente? In estate quando questi insetti ci pungono, rilasciano con la loro secrezione una piccola proboscide dai contorni seghettati. Questa sorta di saliva racchiude in sè alcuni enzimi che:

  • Creano un effetto anestetizzante sull’area punta, per non fare avvertire dolore al momento della puntura
  • Fluidificano il sangue per favorirne il prelievo.

Ad ogni puntura di zanzara il sistema immunitario reagisce liberando l’istamina, una sostanza che provoca dilatazione dei vasi sanguigni, arrossamento ed edema localizzato.

Quali sono i rimedi per sgonfiare le punture di zanzara?

A seguito di una puntura di zanzara, il prurito e il gonfiore sono temporanei e passeggeri. Sebbene il gonfiore e l’arrossamento possano raggiungere delle dimensioni superiori a quelle di una moneta, questa sintomatologia può essere facilmente alleviata mediante l’applicazione di specifici rimedi e trattamenti.

Ad eccezione per le punture di zanzare multiple che possono scatenare reazioni allergiche, per sgonfiare una semplice puntura di zanzara occorre seguite il seguente protocollo:

  • Disinfettare la puntura di zanzara: utilizzate con una soluzione acquosa a base di euclorina e acqua ossigenata
  • Applicate un cubetto di ghiaccio: l’effetto criolitico del ghiaccio anestetizza l’area punta e riduce la sensazione di prurito insopportabile.

È inoltre consigliabile seguire le seguenti indicazioni:

  • Applicare uno stick “dopo puntura” ad effetto lenitivo a base di ammoniaca e Aloe vera
  • Vaporizzare uno spray anti zanzare a base di sostanze naturali come l’olio di geranio, di citronella e basilico che allevia il rossore e il gonfiore
  • Applicare una pomata a base di antistaminici per punture di zanzara
  • In caso di puntura di zanzara tigre, applicare una crema antinfiammatoria a base di idrocortisone. Trattasi di un medicinale di automedicazione che agisce minimizzando una varietà di sintomi quali l’eritema, il gonfiore e il prurito. Svolge un’azione lenitiva rapida e dona sollievo all’area cutanea pruriginosa e gonfia. Prima di procedere con l’applicazione di una crema a base di idrocortisone, chiedete sempre il parere del vostro medico curante.

 

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(Fonte immagine: Unsplash)
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